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MV Agusta Brutale: gamma 2013

Tre Brutale, tre modi di essere. Da 12.990 euro

Moto - News: MV Agusta Brutale: gamma 2013

Solo quattro giorni fa vi mostrammo il video teaser della nuova MV Agusta Brutale M.Y. 2013, la nuova naked più amata dagli italiani... e non solo. Oggi possiamo parlarne in maniera più approfondita e mostrarvi le immagini. Ve lo confermiamo, le Brutale per l'anno prossimo saranno tre: Brutale 1090, Brutale 1090 R e Brutale 1090 RR, sempre più affascinanti, sempre più belle, sempre più... più!

In pillole, vi diciamo che le caratteristiche principali della MV Agusta Brutale sono le seguenti: propulsore quattro cilindri in linea con due configurazioni di potenza massima, controllo di trazione regolabile su otto livelli, telaio scomponibile con seziona a traliccio in tubi di acciaio e piastre in alluminio a elevata rigidità torsionale, monobraccio posteriore con ammortizzatore pluriregolabile, forcella a steli rovesciati da 50 mm e freni con pinze radiali.

FORMA E FUNZIONE

I designer si sono ispirati a questi due concetti: forma e funzione. La Brutale cambia in tanti piccoli grandi particolari, ad iniziare dagli elementi luminosi, i "day running lights", disposti simmetricamente ai lati del copricruscotto che valorizzano la linea della moto e garantiscono una visibilità superiore in ogni condizione. Sotto, troviamo il nuovo parafango anteriore, ora dotato di ampie feritoie. Come ogni naked, il propulsore è un elemento estetico, e qui, per il 2013 diventa di... color argento. I cerchi sono nuovi, con un design innovativo: le razze sono infatti multiple e sdoppiate, e garantiscono una leggerezza di... 1.500 grammi rispetto ai modelli precedenti. I terminali di scarico, sovrapposti, sono nuovi ed hanno un taglio trasversale. Inoltre, questi, hanno una finitura superficiale che esalta le dimensioni compatte; la nuova paratia in alluminio che evita il contatto con i collettori è stata ridisegnata. Quanto al codone, ha una nuova luce posteriore, ora con guidaluce di ultima tecnologia. Gli specchietti retrovisori sono stati rifatti per la Brutale 1090. Sulla Brutale 1090 R e sulla Brutale 1090 RR, invece, hanno gli indicatori di direzione integrati. Su tutte e tre le moto, gli indicatori posteriori sono a LED, ed il portatarga è ora metallico e più piccolo. La Brutale 1090, ha poi una nuova sella, più ergonomica e con finiture di livello superiore.

DA 144 A 158 CV

Il propulsore è il quattro cilindri in linea da 1078 cc con alesaggio x corsa con misure di 79 mm x 55 mm. La distribuzione è sempre a doppio albero a camme in testa con quattro valvole per cilindro disposte radialmente. Il raffreddamento è a liquido, ma vi è anche un radiatore dell'olio. Le configurazioni sono due: la Brutale 1090 e la Brutale 1090 R raggiungono la potenza di 144 CV a 10.300 giri/min ed una coppia massima di 112 Nm (11,4 kgm), mentre la Brutale 1090 RR ha una potenza di 158 CV a 11.900 giri/min ed una coppia che si attesta sui 100 Nm (10,2 kgm) a 10.100 giri/min. Il cambio è a sei rapporti ed è estraibile. Sulla Brutale 1090 RR la frizione è multidisco in bagno d'olio con antisaltellamento.

TELAIO "MISTO"
Il telaio della Brutale è "misto". E' infatti composto dalla sezione anteriore in tubi di accaio ad alto resistenziale ALS e nella zona del perno del monobraccio da due piastre di alluminio. Questa soluzione, secondo i tecnici di Varese garantiscono il miglior rapporto efficacia/peso. Il peso è di 183 Kg a secco. Invariate le dimensioni e le quote, con un interasse di 1.438 mm sulla Brutale 1090 RR (sulle altre due è di 1.430 mm) e l'avancorsa di 103,5 mm.

La forcella è una Marzocchi oleodinamica a steli rovesciati con sistema di regolazione esterno e separato del freno in estensione, in compressione e del precarico molla, ed ha misura di 50 mm. Il nuovo piede forcella permette poi lo sgancio rapido della zona anteriore: un tocco di funzionalità tipicamente racing. Anche il monoammortizzatore è personalizzabile: su Brutale 1090 e Brutale 1090 R l'intervento è possibile sul freno in estensione e sul precarico della molla, mentre sulla Brutale 1090 RR l'unità ammortizzante offre maggiori opzioni: oltre al precarico molla e al freno in estensione, può variare anche l'idraulica in compressione, con regolazione separata per la risposta alle alte e alle basse velocità. Quanto ai freni, l'impianto consta in due dischi anteriori di 310 mm di diametro per la Brutale 1090, e da 320 mm per Brutale 1090 R e Brutale 1090 RR. I dischi sono flottanti e con fascia frenante in acciaio. Al posteriore, vi è un solo disco dal diametro di 210 mm. Le pinze sono a quattro pistoncini (Brembo), ma sulla Brutale 1090 RR, sono monoblocco.

La gamma Brutale m.y. 2013 sarà proposta in tre colorazioni per ciascuna versione con prezzi a partire da 12.990 euro. La Brutale 1090 sarà disponibile in nero opaco, bianco perlato opaco e grigio metallizzato opaco, con un prezzo di 12.990 euro; la Brutale 1090 R sarà proposta in nero metallizzato, rosso pastello e argento ad un prezzo di 13.990 euro e la Brutale 1090 RR vedrà i colori rosso/argento, oro metallizzato/bianco perlato e blu metallizzato/bianco perlato, e sarà proposta a 16.990 euro. Naturalmente le vedremo a EICMA 2012.

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