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Compagnie fantasma: autunno caldo

Sono state segnalate diverse truffe Rca

Moto - News: Compagnie fantasma: autunno caldo

Un nome che suona bene, un prezzo bassissimo, agenti assicurativi suadenti, clausole interessanti: è il micidiale cocktail in grado di stordire molti guidatori in Italia, proprietari di veicoli la cui Rca costa un occhio della testa. Ecco allora la trappola diabolica, quella delle Compagnie fantasma: Assicurazioni esistenti, ma operanti all’estero, non in Italia. In particolare, di recente, sono stati segnalati casi di commercializzazione di polizze intestate a Cravag o Kravag, denominazioni che non corrispondono a quelle delle Compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio italiano. Simili a quella della tedesca Kravag-Logistic abilitata in Italia all’esercizio dell’attività assicurativa in alcuni rami danni ma non nel ramo della responsabilità civile obbligatoria.

Inoltre, l’AIM Általànos Biztosìtò Zrt., Compagnia assicurativa con sede legale in Ungheria, Könyves Kálmán krt. 11, Budapest, ha notificato all’Autorità di vigilanza ungherese di aver sospeso l’attività di assunzione di nuovi contratti sul territorio italiano dal 25 settembre 2012. Attenti pure alle "Mapfre Asistencia, Compañia International de Seguros Y Reaseguros, S.A." e "Mapfre Progress Assicurazioni s.p.a.". La spagnola "Mapfre Asistencia, Compañia International De Seguros Y Reaseguros, S.A." è regolarmente abilitata all’esercizio in Italia dell’attività assicurativa in alcuni rami danni ma non nel ramo della responsabilità civile obbligatoria. La Società spagnola ha precisato di non aver operato e di non avere intenzione di operare nel territorio italiano per la copertura dei rischi automobilistici. Infine, "Mapfre Progress Assicurazioni s.p.a." non rientra tra le Compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurati.

Chi va in moto con polizze fantasma, infatti, in caso d’incidente la paga cara: dovrà rimborsare i danni all’altro veicolo. L’Isvap raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.isvap.it.


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