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MotoGP 2013: Ducati, due anni a Dovizioso?

A Indy la risposta. Crutchlow nello junior team?

Moto - News: MotoGP 2013: Ducati, due anni a Dovizioso?

Appena pochi minuti fa la Ducati ha annunciato la sua separazione da Valentino Rossi a fine stagione. Se il futuro del Dottore sembra ormai certamente targato Yamaha, con tanto di ufficializzazione nero su bianco attesa ad istanti, bisognerà attendere il week-end di Indianapolis per capire chi salirà sulla Desmosedici lasciata libera dal pesarese.

Il nome in pole position però è senza dubbio quello di Andrea Dovizioso: stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, il pilota italiano, che si sta rendendo protagonista di un'ottima stagione in sella alla Yamaha satellite del Team Tech 3, ha già ricevuto un'offerta biennale e la firma dovrebbe arrivare entro il prossimo fine settimana. Prima di accettare la proposta di Borgo Panigale, "Dovipower" però vuole essere certo che l'arrivo dell'Audi porti veramente una svolta e che si eviti di ripetere gli errori commessi in questi ultimi due anni.

Con la partenza anche di Jeremy Burgess e soci insieme a Valentino, si continua poi a vociferare parecchio sul possibile ritorno nel box della Rossa di Cristian Gabarrini e di tutti i ragazzi che avevano seguito Casey Stoner nella sua avventura in Honda. Del resto, con l'australiano che appenderà il casco al chiodo a fine anno, iniziare la nuova era ducatista insieme a Dovizioso può essere una buona prospettiva per loro.

Attenzione però perchè le sorprese potrebbero anche non essere finite qui e a farne le spese sarebbe ancora il team Tech 3. Negli ultimi due giorni nei corridoi di Borgo Panigale si è tornato a parlare con una certa insistenza di Cal Crutchlow, pilota gradito ormai da parecchio tempo. In teoria il regolamento però non consente una soluzione simile a quella adottata dalla HRC nel 2011, quando ha schierato tre moto ufficiali. Ecco quindi che il britannico potrebbe andare ad affiancare Andrea Iannone nello junior team, con la promessa di poter disporre di una GP13 (se così si chiamerà la moto del prossimo anno) identica a quelle ufficiali.

Nel caso in cui Cal dovesse tirarsi indietro, tornerebbe d'attualità il nome di Scott Redding, autore di un esordio molto promettente in sella alla Desmosedici la scorsa settimana al Mugello (ha girato a poco più di un secondo dai tempi di Valentino).

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