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Monza: "Bolle" in parabolica, autodromo chiuso

La Sias si scusa con i piloti SBK. La pista riaprirà in settembre

Moto - News: Monza:

Ricordate le strane cadute in parabolica a Monza durante lo sfortunato weekend del Mondiale Superbike 2012? Svariati piloti tra cui Marco Melandri e John Hopkins si trovarono a terra senza sapere il perché, disarcionati senza un motivo apparente nel bel mezzo di una curva che si percorre a velocità elevata.
E invece, a quanto pare, un motivo c’era, e la verità è venuta a galla dopo tanti indizi che inchiodano inequivocabilmente l’asfalto della pista monzese. Considerati i molti problemi, che avevano portato tanti addetti ai lavori a colpevolizzare erroneamente la Pirelli, per la malriuscita del weekend di gara dello scorso maggio, è stata aperta un’inchiesta che ha preso avvio da un’indagine della Guardia di Finanza in merito a false fatturazioni. Questa inchiesta ha portato a galla le intercettazioni telefoniche che hanno stabilito che i vertici dell’autodromo erano a conoscenza dei problemi di drenaggio dell’asfalto tra la Ascari e la Parabolica.

La vicenda è andata avanti e ieri è arrivato un comunicato della Sias, la società che gestisce l’autodromo, in cui il presidente Paolo Guaitamacchi chiede pubblicamente scusa ai piloti per il comportamento definito "omertoso della direzione autodromo" aggiungendo che "il sottoscritto è venuto a conoscenza del problema solo il 18 giugno, quando è stato chiamato dalla Procura della Repubblica di Monza per esserne informato".

La Sias, quindi, punta il dito contro la direzione autodromo che, a quanto pare, sapeva dei problemi dell’asfalto in parabolica fin da gennaio e invece ha taciuto. Lo provano le intercettazioni telefoniche della procura che riportiamo in calce e che hanno coinvolto Enrico Ferrari (direttore dell'autodromo di Monza), Giorgio Beghella Bartoli (direttore di gara) e Stefano Tremolada (responsabile tecnico della pista).
La Sias ha quindi dichiarato che i lavori per la riasfaltatura della pista stanno partendo e che saranno ultimati entro fine luglio in modo da permettere all’Autodromo di ospitare la gara della Formula1 in programma per il 9 settembre.

LE INTERCETTAZIONI

03/05/2012 - 19.27
BEGHELLA Giorgio: io sono molto più preoccupato del problema che abbiamo in pista con l'asfalto in parabolica
FERRARI Enrico: cioè che succede?
BEGHELLA Giorgio: che è venuto su!
FERRARI Enrico: ma dove in parabolica?
BEGHELLA Giorgio: ci sono due bolle in mezzo alla curva ..tienitelo per te sta zitto!!!
FERRARI Enrico: certo ..non son mica matto…come mai secondo te?
BEGHELLA Giorgio: e sono andato li ...tra l'altro è mordido...boh...adesso vediamo domani mattina se con la temperatura più bassa ..perchè prima non c'avevamo proprio...non c'era niente ... è un fenomeno simile a quello che ci è successo nella via di fuga alla variante
FERRARI Enrico: ecco...
BEGHELLA Giorgio: però...questo io ci sono andato sopra..ho premuto coi piedi..torna giù ..e poi dopo ritorna su un po..quindi si gonfia l'asfalto ci sono due cose che so' abbastanza...
FERRARI Enrico: come se ci fosse una bolla d'aria ..una bolla d'acqua...
BEGHELLA Giorgio: no c'è qualcosa che non…adesso domani ...abbiamo già chiamato la "CIC" - fonetico -
FERRARI Enrico: ma è in traiettoria?
BEGHELLA Giorgio: si che è abbastanza in traiettoria..insomma...però insomma è una cosa...
FERRARI Enrico: abbiam fatto le moto e nessuno ha detto niente!
BEGHELLA Giorgio: poi il discorso... no ma nessuno dice niente, questo qui si è evidenziato con la temperatura ... bisogna vedere domani mattina secondo me non si vede niente li..perché c'è la temperatura più bassa ...poi se domenica non c'è il sole
FERRARI Enrico: neanche sabato
BEGHELLA Giorgio: ecco!!..se la temperatura è un po' più bassa già dovremmo andar bene..poi lunedì vedremo come intervenire
FERRARI Enrico: ho capito
BEGHELLA Giorgio: tanto la "CIC" - fonetico - viene su domani.
FERRARI Enrico: ho capito..va bene ..ok
BEGHELLA Giorgio: buona serata
FERRARI Enrico: non è che abbia tanta voglia...

04/05/2012 – 08.00
BEGHELLA Giorgio: Pronto? Com’è la situazione?
TREMOLADA Stefano: Ma…stamattina meglio, è meglio, cioè nel senso che….non è…non è spanciata , è rasoterra…
BEGHELLA Giorgio: Adesso sto andando giù…posso?
TREMOLADA Stefano: non lo so, perché ho visto che di qua hanno chiuso i cancelli, io sto andando al campeggio, ho fatto un paio di giri e mi sembrava comunque a posto… anche perché non mi sono fermato molto…ho detto, per non dare più che altro...nell’occhio insomma… a qualcuno che
BEGHELLA Giorgio: certo, certo, no, no quello si….quindi è inutile che io vada su
TREMOLADA Stefano: no
06/05/2012 - 12.19
BEGHELLA Giorgio: si?
TREMOLADA Stefano: Lei è qua per caso?
BEGHELLA Giorgio: No, sono via
TREMOLADA Stefano: ah!
BEGHELLA Giorgio: Sta venendo su? (l’asfalto ndr)
TREMOLADA Stefano: No, è che sono caduti in tre nello stesso posto e…probabilmente adesso stanno controllando e….il problema salterà fuori?
BEGHELLA Giorgio: Dove??
TREMOLADA Stefano: Là! Il problema salta fuori!
BEGHELLA Giorgio: Cazzo…
TREMOLADA Stefano: Il problema salterà sicuramente fuori, adesso….
BEGHELLA Giorgio: Ma si vede?
TREMOLADA Stefano: penso di si, io stamattina non lo…stamattina non c’era però la temperatura si è alzata di colpo
BEGHELLA Giorgio: si, ho visto, ho visto…
TREMOLADA Stefano: Quindi adesso stanno valutando , stanno valutando….stanno guardando un attimino lì, si sono fermati con una macchina
BEGHELLA Giorgio: Ma chi è che sta guardando?
TREMOLADA Stefano: Sta guardando Eskinja e Carloia penso..
BEGHELLA Giorgio: Eskinja non lo conosco, Carloia forse …inc.le…
TREMOLADA Stefano: Quello che ha fatto l’ispezione!
BEGHELLA Giorgio: Eh…
TREMOLADA Stefano: Quello che ha fatto l’ispezione dell’SMI
BEGHELLA Giorgio: Ah!, va beh, quello…non lo so, secondo me non capiscono molto…
TREMOLADA Stefano: E però…
BEGHELLA Giorgio: Salvo che non sia proprio…inc.le…è poco…
TREMOLADA Stefano: Adesso appena so qualcosa la chiamo dai…così vediamo come metterci
BEGHELLA Giorgio: Ok, grazie Stefano

06/05/2012 - 12.21
BEGHELLA Giorgio: Si?
TREMOLADA Stefano: Mi hanno chiamato in direzione gara, vado a sentire.
BEGHELLA Giorgio: Si, Stefano, Stefano…eventualmente noi scopriamo la cosa adesso eh…tu scopri che quelle robe li vanno un po’ giù, ci passiamo sopra con dei pesi, è l’unica cosa che possiamo fare, comunque se loro non te lo tirano fuori ….
TREMOLADA Stefano: No, non dico niente…
BEGHELLA Giorgio: Tu sta zitto eh, sta zitto… poi mi chiami per favore
TREMOLADA Stefano: Va bene, senz’altro….


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