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WSBK 2012 MotorLand Aragòn Race Review

Biaggi contro Melandri, che show! Si fa vedere Chaz Davis

Moto - News: WSBK 2012 MotorLand Aragòn Race Review

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Nel fine settimana appena trascorso si è svolto l'ottavo round del Mondiale Superbike 2012 presso MotorLand Aragòn. Un week-end iniziato con una Superpole di Tom Sykes incredibile, visto che ha "stampato" un tempo incredibile di 1'56.552, oltre mezzo secondo dal secondo, Max Biaggi.

In Gara 1 i protagonisti sono stati Max Biaggi e Marco Melandri, con il primo che ha vinto ad appena 0.278 secondi di vantaggio, mentre il secondo ha fatto il possibile per stare davanti, prima con una rimonta straordinaria, poi scambiandosi la posizione con il "Corsaro". Al terzo posto ha chiuso Carlos Checa, che ha approfittato delle cadute di Jonathan Rea, Tom Sykes e Ayrton Badovini. Ottimo il risultato di Chaz Davis, quarto, seguito da Eugene Laverty e a Michel Fabrizio.

Gara 2, è stata semplicemente emozionante e ricca di colpi di scena, soprattutto per Chaz Davis, che ha terminato terzo, dietro a Marco Melandri ed Eugene Laverty, con un Max Biaggi quarto, che ha fatto il possibile per salire sul podio, mossa che purtroppo per lui, non gli è riuscita, mantenendo così il distacco in classifica dal ravennate sempre a 48 punti. Hanno chiuso la Top6 Jonathan Rea e Leon Haslam, mentre Carlos Checa non è riuscito a far meglio della settima posizione.
Vediamo allora quali sono state le opinioni dei piloti in gara al termine di un weekend spettacolare!

MARCO MELANDRI: GARA 1: SECONDO - GARA 2: PRIMO
"E' semplicemente fantastico. Vincere qui è meraviglioso. Voglio ringraziare i ragazzi del team, perchè abbiamo fatto un altro piccoli passo con la moto. In Gara 1 abbiamo effettuato una bella battaglia e abbiamo perso solo un po' di velocità alla fine per battere Max. All'inizio, prima ho dovuto superare Laverty e Sykes. Poi ho dovuto spingere per prendere Max e arrivato lì, ho provato a passarlo, ma non era facile, avevo la posteriore finita. Quando ero davanti, ho cercato di rendergli la vita difficile, ma lui mi ha passato senza problemi. Era più veloce e all'ultimo giro è diventata dura seguirlo. E' sempre bello salire sul podio, ma devo ammettere che non ero contentissimo dopo Gara 1. In Gara 2 ce l'ho messa tutta per vincere, ma non era facile, perchè c'era un forte vento e i ragazzi dell'Aprilia spingevano forte. All'inizio, Max non riusciva ad andare veloce come in Gara 1, stessa cosa per me. Eugene era velocissimo, e all'improvviso, a pochi giri dal termine Max mi ha passato. L'ho ripassato ma sono andato largo, così Chaz e Eugene hanno approfittato. Andavano forte e all'ultimo giro non avevo piani, perchè quando in gara trovi piloti che tengono un ritmo così alto e cercano di passarti ad ogni curva, non devi pensare. Ho solo cercato di fare delle staccate al limite e ce l'ho fatta. Domani proveremo altre cose per cercare di capire la giusta direzione per le prossime gare".

MAX BIAGGI: GARA 1: PRIMO - GARA 2: QUARTO
"Non ci siamo certo risparmiati, eravamo praticamente nelle stesse condizioni, non era possibile fare la differenza. Ho dovuto davvero dare il massimo, specialmente dopo metà gara quando le gomme iniziavano a perdere aderenza e dovevo stare attento a non commettere errori. Dopo l’ultimo sorpasso in Gara1, quello decisivo, ho guadagnato qualche metro e sono riuscito a vincere".

JONATHAN REA: GARA 1: SEDICESIMO - GARA 2: QUINTO
"In Gara 1 mi hanno buttato fuori. Vorrei chiarire le cose perchè ho appena visto le immagini in TV e qualcuno ha detto che ho commesso un errore, che non è accaduto in questo caso. Potevo riprendere per cercare di andare a punti, ma ho preferito rientrare perchè non trovavo il ritmo. In Gara 2 abbiamo effettuato qualche cambiamento di setting, la temperatura si era alzata e riuscivo ad andare più forte. C'erano solo due piloti un po' difficili da superare. Era chiaro che una volta passati, sarei stato in grado di andarmene. La moto andava alla grande, ma ho avuto qualche problema con i freni".

CARLOS CHECA: GARA 1: TERZO - GARA 2: SETTIMO
"Chiudere nei primi cinque sarebbe stato già un buon risultato oggi e quindi salire sul podio è stato un risultato abbastanza inaspettato per me. E’ sempre bello fare un buon risultato quando giochi ‘in casa’. Ringrazio tutto il team che ha fatto un gran bel lavoro questo weekend e ringrazio anche il pubblico. Abbiamo avuto anche un po’ di fortuna alla fine della gara - mi dispiace ovviamente per quello che e’ successo fra Badovini e Sykes – spero che non si siano fatti male. La seconda manche invece e’ stata abbastanza buona, nel senso che il mio ritmo era leggermente migliorato ma non sono risucito a passare quelli davanti. Loro mi rallentavano un po’ nelle curve e poi io perdevo in rettilineo, ovviamente. E’ difficile correre in queste condizioni, devi forzare ogni manovra, spingendo tanto nell’ultima parte della pista per recuperare quello che perdi in rettilineo".

TOM SYKES: GARA 1: RITIRATO - GARA 2: OTTAVO
"Siamo distanti dall'esser felici, perchè la scorsa settimana i test erano andati bene. Siamo arrivati ad Aragòn forti, anche in condizioni di caldo, e riuscivo a fare ottimi tempi per lungo tempo. Ero positivo per le gare di oggi, ma non avevo grip all'anteriore, mi aspettavo un buon risultato ma... niente da fare. Eravamo vicini al podio in Gara 1, ma sfortunatamente qualcuno ha effettuato una manovra stupida e abbiamo buttato via tutto. Peccato, potevamo stare nella Top3 della generale. In Gara 2 mi hanno modificato dei setting alla moto, ma nonostante l'ottimo lavoro dei ragazzi il vento non mi ha permesso di esprimermi al meglio. Un pilota ha commesso un errore mentre spingevo forte, la cosa mi ha scombussolato, ho perso il ritmo e sono finito dietro. Domani ci saranno i test, continueremo a lavorare sodo e diventeremo più forti".

EUGENE LAVERTY: GARA 1: QUINTO - GARA 2: SECONDO
"Sono arrivato qui con l’obiettivo del podio e l’ho raggiunto. Peccato per Gara1, mi è mancato il grip per stare con i primi ed ho chiuso quinto. Prima della seconda gara abbiamo fatto delle modifiche che mi hanno permesso di guidare decisamente meglio, tanto da andare anche in testa. All’ultimo giro Marco mi ha superato dove non me l’aspettavo, il secondo posto è comunque un ottimo risultato che mi permette di lasciare alle spalle le difficoltà degli ultimi weekend".

CHAZ DAVIES: GARA 1: QUARTO - GARA 2: TERZO
"Guardo la Superbike da quando sono bambino e l'ho sempre seguita come una religione. Immaginate come mi sento adesso... Le Aprilia sono state tutte molto forti qui, ma non si sviluppano da sole. Per questo devo dire che sono davvero molto contento per il risultato che ripaga il lavoro del mio team; mi hanno messo a disposizione una moto fantastica e il nostro lavoro è stato premiato, un esempio fra tutti i miglioramenti fra gara1 e gara2. Adesso sento la moto molto bene, anche dal punto di vista aerodinamico il che non è solo questione di essere grandi o piccoli. Sono un po' più alto ma la mia posizione in sella mi ha permesso di guidare senza "buchi aerodinamici" e questo è importante. Per quanto riguarda la condotta di gara, non mi pongo particolari problemi. Specialmente in gara due, quando stavo recuperando, ho solo pensato a guadagnare decimo dopo decimo e quando mi sono trovato lì ho fatto del mio meglio. Ho avuto anche il tempo per arrabbiarmi con me stesso in occasione di un paio di errori che ho fatto. Quando ho raggiunto i primi tre, ho scelto di lottare senza strafare. Ci tengo a dire che rispetto molto Max Biaggi e il suo ruolo. Ho scelto di lottare con lui ma ho voluto rimanere sempre pulito, mostrandogli la ruota e cercando di passare senza forzare e fargli rischiare nulla perché la sua posizione in classifica è molto importante. L'anno scorso mi sono trovato io nella sua situazione ed è andata diversamente, per questo so che un errore avrebbe potuto essere fastidioso. Per quanto riguarda il futuro non mi pongo particolari traguardi. Lotterò weekend dopo weekend con la sicurezza, a partire da ora, che posso fare sempre meglio".

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