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MotoGP 2012: Si riaprono le ostilità

Da domani tutti in pista a Losail: le dichiarazioni pregara dei piloti ufficiali

Moto - News: MotoGP 2012: Si riaprono le ostilità

La lunghissima astinenza da gare per gli appassionati della MotoGP sta finalmente terminando. L’altrettanto lunga stagione dei test invernali è ormai finita ed è ora che alle chiacchiere si sostituisca il suono dei motori.
La stagione 2012 della MotoGP si apre ricca di novità tecniche importanti, prima tra tutte il ritorno alla cilindrata piena che ha fatto fare notevoli passi in avanti alle moto in gara, seguita poi dall’introduzione delle Claiming Rules Team, le moto da Gran Premio spinte da motori di derivazione stradale.
La trovata commerciale di Carmelo Ezpeleta, dichiarata come un progetto di calmierare i costi necessari a sostenere una stagione, è stata una scelta pressoché obbligata per cercare di riempire un po’ una griglia di partenza che, altrimenti, vedrebbe schierate solo dodici motociclette, equiripartite tra i tre marchi di punta Honda, Yamaha e Ducati.

I test invernali hanno spostato di poco gli equilibri delle parti in campo, con davanti a tutti una Honda che sembra non aver sbagliato nulla della RC213V, e la Yamaha che insegue molto da vicino facendo affidamento a una coppia di mastini come Jorge Lorenzo e Ben Spies. Un po’ più indietro le Ducati, che questo inverno hanno mostrato comunque grossi passi avanti, probabilmente non ancora sufficienti a stare davanti a tutti, ma buoni almeno per stare in mezzo alla mischia.
E visto che già domani i piloti saranno a Losail per dare inizio alle ostilità, ecco tutte le dichiarazioni dei piloti ufficiali.

CASEY STONER

"Dopo i buoni test invernali di Malesia e Spagna, andiamo in Qatar con sensazioni molto positive, anche se c’è ancora del lavoro da fare. Gireremo per la prima volta con la nuova moto sulla pista di Losail, così occorrerà dedicare del tempo alla messa a punto per assicurarci la miglior posizione. Qui ho sempre ottenuto ottimi risultati, ma questa è una nuova stagione e ci sono più concorrenti in grado di competere per la vittoria. Sono molto motivato e non vedo l’ora di scendere in posta e lottare per un altro Campionato."

DANIEL PEDROSA

"Ogni anno è diverso e ci possono essere sempre degli ostacoli da superare durante una stagione. In passato ho fatto delle belle gare, altre invece sono state difficili, ma gran parte del risultato è determinato da come ti sei preparato durante l’inverno. Quest’anno ho lavorato molto bene, ho avuto un buon precampionato sia a livello di test in moto che di preparazione fisica. Spero che questa volta la fortuna sia dalla mia parte, così da poter fare un buon Campionato. Il Qatar è una tappa importante perché è la prima gara, ma bisogna cercare di minimizzare i rischi. Se non vinci il primo gran premio, puoi sempre vincere il Campionato, mentre un errore può complicar e la stagione. Sono pronto. Guardiamo come andranno le cose ed il livello di ogni pilota".

JORGE LORENZO

"Sono molto entusiasta di poter finalmente correre e vedere come siamo messi rispetto ai nostri rivali. Per noi lo scorso anno la gara del Qatar è stata buona, ma credo che quest’anno abbiamo una moto leggermente più competitiva di quella precedente e quindi spero che tutto possa andare meglio. A causa del mio infortunio alla mano è passato molto tempo dall’ultima gara che ho corso, quindi sono davvero emozionato per Domenica. Mi sono allenato molto per questa stagione, mi sento molto bene e molto soddisfatto della moto!"

BEN SPIES

"Finalmente! Io penso che i test invernali alla fine diventano un po’ noiosi, quindi sono molto felice che inizino le gare! Abbiamo lavorato molto duramente durante l'inverno, gli ingegneri Yamaha hanno fatto un ottimo lavoro quindi abbiamo una moto abbastanza competitiva per il debutto. Saremo lì già giovedì e inizieremo a lavorare per trovare il setup giusto e vedere come va. E' sempre speciale correre di notte sotto i riflettori; io sono pronto per dare il 100% e mettere in scena uno spettacolo grandioso!"

VALENTINO ROSSI

"Durante l’inverno abbiamo lavorato molto e, anche se ad un certo punto avevamo preso una direzione sbagliata, nell’ultimo test abbiamo ritrovato le buone sensazioni della prima uscita con la GP12. Con quegli assetti, con i quali partiremo in Qatar, sono riuscito ad avere un feedback più "sincero" dalla moto e a guidare meglio. A Losail sarà molto importante lavorare bene nei turni precedenti le qualifiche in modo da arrivare al sabato aumentando passo dopo passo la confidenza, cercando di spremere il massimo possibile dal nostro attuale potenziale. Sono piuttosto realista, so che siamo ancora lontani come tempi e che restano diverse cose da sistemare ma è anche vero che noi, in pista, e i ragazzi a casa, abbiamo una direzione in cui lavorare e dobbiamo fare sempre il massimo possibile. Non stravolgeremo la moto durante la stagione ma cercheremo di progredire un po’ alla volta".

NICKY HAYDEN

"Questa è la mia decima stagione in MotoGP e non vedo l’ora di cominciare. Ho una squadra molto solida e penso che quest’anno abbiamo una buona moto. La preparazione alla stagione ovviamente è stata un po’ condizionata dai problemi fisici che ho avuto durante l’inverno ma, a Jerez, mi sono sentito di nuovo vicino al top della forma e ho potuto spingere forte per molti giri di seguito. La gara del Qatar sembra diversa dalle altre perché si corre di notte ma è una sensazione che noi proviamo solo nei primi giri perché, dopo poche curve, pensiamo ad andare e basta. Non cambia molto dal punto di vista delle traiettorie e del set-up della moto anche se, da una certa ora in poi, si deve prestare attenzione all’umidità che si forma sull’asfalto, specialmente alla curva 2. Mi piacerebbe essere arrivato alla prima gara più vicino al top ma spero comunque di fare dei progressi in questo week-end. Finora, praticamente, è come se avessi girato da solo, e sarà bello confrontarsi invece con gli altri in gara e vedere dove siamo".


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