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WSBK 2012 Imola - Race Review

I commenti di tutti i piloti, le foto e i video più belli

Moto - News: WSBK 2012 Imola - Race Review

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Appena archiviato il fine settimana di Imola del Campionato del Mondo Classe Superbike, eccoci qui a riparlare delle gare di ieri ascoltando i commenti che tutti i piloti hanno rilasciato.
Questo appuntamento con il dopogara diventerà una consuetudine fissa di tutti i round del WSBK 2012; al lunedì mattina vi offriremo tutte le immagini più belle della gara, gli highlights in video e i commenti dei piloti. Per non allungare tropo la trattazione, però , e per non trascurare nessuno, abbiamo deciso di dividere la nostra Race Review in due puntate: al mattino vi riporteremo i commenti dei primi dieci al traguardo e in classifica, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno lasceremo la parola al resto del gruppo.
Come previsto, quindi, apriamo con il grande mattatore della domenica sulle Rive del Santerno: il Campione del Mondo in carica Carlos Checa che, partito col botto a Phillip Island, ha già infilato tre vittorie consecutive in sella alla sua Ducati 1198R.

CARLOS CHECA – GARA1: PRIMO – GARA2: PRIMO
"Un altro giorno incredibile e un altro di quelli che non dimenticherò mai! All’inizio della prima gara si vedeva che Sykes aveva un passo molto forte, ma sono rimasto lì vicino a lui e quando ho visto che cominciava a faticare un pochino in alcuni punti del circuito, ho colto l’opportunità di superarlo. Poi sono riuscito ad incrementare il gap tanto che nell’ultima fase della gara ero piuttosto tranquillo. Era tutto un’incognita oggi con questo freddo, non sapevamo cosa fare riguardo alla gomma ed abbiamo preso il rischio di usare quella con cui avevamo fatto le prove (in condizioni molto più calde) è stato sicuramente un grosso rischio ma sono contento di poter dire che è stata la decisione giusta. La seconda manche è andata più o meno come la prima, ho fatto un piccolo errore all’inizio ma dopo qualche giro ho trovato il mio ritmo. Ringrazio tutti i miei ragazzi della squadra, gli sponsor ed anche i tifosi: è sempre bello vincere qui in Italia e ringrazio anche il pubblico con cui condivido queste bellissime emozioni ".

MAX BIAGGI – GARA1: QUARTO – GARA2: QUARTO
Procedendo in rigoroso ordine di Classifica, anche se oggi sarebbe stato più giusto celebrare subito Tom Sykes, passiamo a Max Biaggi, che con due quarti posti limita i danni e si mantiene in scia a Checa nella classifica mondiale: "Oggi più di così non si poteva fare e la matematica lo dimostra! Due piazzamenti identici, a ridosso del podio, dei quali mi posso ritenere abbastanza soddisfatto. L’unico rammarico è per Gara 2, perché io e il mio team siamo riusciti a migliorare rispetto alla prima, purtroppo non abbastanza per stare nei primi tre. Sapevamo che qui sarebbe stato difficile per noi, la bassa temperatura non ha certo aiutato. Ora pensiamo ad Assen, ed a come reagire per tornare a dar fastidio lì davanti".

TOM SYKES – GARA1: SECONDO – GARA2: SECONDO
E veniamo ad uno dei più seri contendenti a occupare stabilmente il podio 2012. Tom Sykes ha già messo in evidenza la competitività sua e della nella gara inaugurale, e a Imola ha mostrato di essere davvero l’outsider che nessuno si aspettava nel 2012. Due gare perfette per Tom, chiuse entrambe sul secondo gradino del podio, e vittoria sfumata solo per via del consumo dei pneumatici. Viene da pensare che non appena la Kawasaki riuscirà a migliorare la durata delle gomme in gara, sarà davvero difficile lottare con Sykes. Questo il suo commento:
"Il piano era di fare una buona partenza in gara uno e ci sono riuscito: nei primi nove giri o giù di lì eravamo solo Carlos e io e ho visto che c'era un grande vuoto dietro di noi.
Carlos ha fatto una grande gara, tanto di cappello a lui, perchè sapeva esattamente cosa stava facendo. Nell’ultimo terzo di gara due ho avuto un sacco di pressione addosso da Leon Haslam e Max Biaggi, quindi sono stato costretto a spingere un po’ di più, e la tattica ha funzionato. Per qualche giro ho sentito il motore di Leon molto vicino, ma all’ultimo giro sono riuscito a staccarlo un po’ e ho tagliato il traguardo in sicurezza. In generale penso che questo sia stato un weekend molto buono per me e la Kawasaki. La Ninja ZX-10R è stata grande ancora una volta: pole position e due secondi posti in gara, penso che per ora sia difficile desiderare di più"
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LEON HASLAM – GARA1: TERZO – GARA2: TERZO
"E’ stato un buon weekend. Abbiamo avuto una buona prima gara e sono riuscito a ottenere un terzo posto, molto positivo perché a Imola non ero mai salito sul podio. Ho commesso un errore all'inizio e il terzo posto è stato il miglior risultato che potevo ottenere. Qui a Imola nel 2010 Max Biaggi mi sorpassò nella Classifica di Campionato del Mondo, quindi è stato bello vincere questa battaglia per il podio con Max. In gara due ho avuto una partenza migliore, ma i primi tre sono scappati di nuovo. Sono riuscito a recuperare e mi sentivo che avrei potuto battere Tom, ma alla fine ho fatto qualche errore di nuovo. Ogni volta che provavo a spingere di più, si innescava un po’ di chattering e quindi perdevo le traiettorie migliori.
Nel complesso, stiamo facendo progressi ed è abbastanza chiaro in quali settori dobbiamo ancora migliorare, ma sono davvero felice di aver dato alla BMW il primo "doppio podio". Abbiamo sicuramente fatto dei buoni passi in avanti e ciò è grazie a tutti i ragazzi della BMW. Ci sarà certamente da festeggiare stasera, ma non troppo, perché domani saremo ancora qui a Imola per i test. La mia caviglia era un po' dolorante dopo la seconda gara, ma per Assen dovrei essere di nuovo al cento per cento della forma!"


MARCO MELANDRI – GARA1: SESTO – GARA2: DECIMO
Dopo il risultato positivo di Phillip Island, certamente per Marco Melandri tornare a casa con un sesto e un decimo posto non è quanto il Ravennate si attendeva dalla gara di Casa: "Penso di poter dire che è stata una giornata negativa per me. Ho avuto problemi con il cambio e in gara uno sono andato dritto all’ingresso della pit lane. Dopodichè ho spinto forte per recuperare e il mio ritmo non era troppo lontano da quello dei primi tre. In gara due, invece, ho avuto un bel po' di problemi con il chattering, come a Phillip Island. Non riuscivo a spingere bene, e ho distrutto le gomme più velocemente che in gara uno, senza la possibilità di far nulla. Non sappiamo ancora perché la moto sta cambiando comportamento. Lavoreremo su questo nei test di domani e spero che saremo in grado di fare alcuni passi avanti".

JONATHAN REA – GARA1: NONO – GARA2: QUINTO
Un altro che sicuramente non può essere del tutto contento del weekend di Imola è sicuramente Johnny Rea: "Beh, è finita meglio di come è iniziata, di sicuro. Nella prima gara, abbiamo completamente sbagliato la scelta delle gomme: in prova non avevamo testato a sufficienza le gomme dure, e quindi ero riluttanti a usarle. Bisogna dire, poi, che quella di oggi è stata la prima variazione drastica di temperatura di tutto il weekend, e ne abbiamo sofferto. Ad essere onesti, tutto il weekend è stato un po’ frustrante, perché il nostro passo qui l'anno scorso è stato abbastanza buono per vincere. Il nostro ritmo di quest'anno è stato lo stesso, ma ci sono due o tre ragazzi davanti che stanno andando più forte. Ma se non facciamo un bel passo avanti, allora è difficile trovare quel mezzo secondo. Tutto sommato, sono felice di essere andato a punti in entrambe le gare, e sono davvero contento di come ho guidato in gara due. Mi sono incasinato con il mio ritmo nei primi giri, quando alcuni mi hanno spinto fuori alla chicane, ma ho abbassato la testa e sono tornato nella mischia. Quando ho superato il gruppone e ho avuto pista libera, ho potuto staccarli tutti con facilità fino al traguardo. Sono felice di come sto guidando e sono contento di essere qui domani per una giornata di prove, dopodiché andremo ad Assen per due ulteriori giorni di test per cercare di trovare il feeling con l’anteriore che oggi mi è mancato".

EUGENE LAVERTY - GARA1: QUINTO – GARA2: SESTO
Il quinto ed il sesto posto di Eugene Laverty, alla luce dell’undicesima piazza sulla griglia di partenza, sono un buon risultato per il pilota nordirlandese: "Un quinto ed un sesto posto non sono male dopo la Superpole di ieri, ma non nascondo che mi sarebbe piaciuto lottare con i primi. Sono partito bene in entrambe le gare, nella seconda abbiamo anche fatto un buon passo avanti sulla RSV4 ma il ritmo del gruppo di testa era troppo veloce. Dobbiamo continuare a lavorare, queste due gare ci sono servite a raccogliere molte informazioni sulla moto, sulle quali lavoreremo anche nel test di domani e che spero possano darci una mano già a partire dalla prossima tappa".

Vi rimandiamo a tra pochissimo per gli altri commenti dei piloti del Mondiale Superbike. Ci scusiamo per l’attesa, ma i piloti stanno girando ora in pista a Imola e non appena riceveremo le battute mancanti ve le proporremo!

WSBK 2012: CLASSIFICA DI CAMPIONATO

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