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Motodays 2012: le attività esterne

A tutto test! Ma... non solo

Moto - News: Motodays 2012: le attività esterne

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Si avvicina sempre di più la quarta edizione di Motodays 2012, in programma dall’8 all’11 marzo, evento che si terrà presso la Fiera di Roma e che soprattutto darà ai visitatori la possibilità di vivere ancora di più a stretto contatto con le moto e gli scooter presenti sul mercato italiano. Perchè? Semplicemente perchè saranno numerose le occasioni per salire gratuitamente in sella alle due ruote 2012.

RIDING EXPERIENCE

Grazie alla partnership con Adventure School di Stefano Sacchini, arriva una delle grandi novità dell’edizione 2012: si chiama Riding Experience e permetterà ai visitatori di provare alcuni dei mezzi più attesi della stagione: nell’area esterna tra i padiglioni 5 e 7 si effettueranno le prenotazioni e le successiva partenze per due lunghi giri da 35 e 65 minuti fuori dal quartiere fieristico, accompagnati dai competenti istruttori di Adventure. L’obiettivo è far provare al meglio e in ogni condizione di guida tre moto tra le più ammirate dei Saloni invernali: la maneggevole e scattante KTM 690 Duke, l’aggressiva e agile Husqvarna Nuda 900 e 900R e il nuovo, atteso maxi-scooter Aprilia SRV 850 che proveremo per voi a breve.

LE CASE UFFICIALI "IN PROVA"
Gestiti direttamente dal professionale staff Yamaha i giri outdoor di due modelli top della gamma di Iwata, ovvero il rinnovato scooter bestseller TMAX 530 e l’endurona Yamaha Super Ténéré. H-D Roman Village e H-D Store Roma organizzeranno invece gli "open door" H-D con le Sportster (Iron, XL48, 72 e 1200C), le Dyna (Street Bob, Switch Back e Wide Glide), le Softail (Slim, Fat Boy, Heritage, DeLuxe) ma anche la Street Glide FLHX e la Night Rod Special.

Sulla pista di Motodays, un tecnico tracciato di 900 metri di lunghezza dal disegno ricco di curve di tutti i tipi, si alterneranno invece le prove di altri mezzi automatici: Piaggio ha deciso di offrire ai suoi clienti e a tutti i fruitori di moto e scooter numerosi turni quotidiani per i test riservati all’innovativo tre ruote MP3, mezzo tra i più interessanti del mercato a livello di soluzioni tecnologiche mentre altrettanti slot saranno invece dedicati ad alcuni tra i modelli di punta di un altro degli storici partner di Motodays, Sym di Sanyang, pronta a far scoprire ai visitatori della Fiera romana le novità e i pregi della propria produzione 2012.

Confermate, inoltre, altre aree interne al quartiere fieristico e posizionate nei nastri d’asfalto limitrofi ai padiglioni: la giapponese Honda sarà presente con una sua area tra i padiglioni 6 e 8: pronti per essere provati saranno l’atteso Honda Crosstourer, le altre turistiche Honda Crossrunner e NC700X, l’innovativo Honda Integra, le due scarenate CB1000R e Honda Hornet 600 ma anche la sportiva Honda CBR 600F e gli scooter Honda SH300i e SW-T400. Suzuki, invece, avrà uno spazio dedicato a lato del padiglione 8 e metterà a disposizione dei visitatori gran parte della sua gamma 2012: si parte dagli scooter Burgman 400 e 650, passando per le naked Bandit 650S, Gladius e Suzuki GSR 750, le turistiche GSX 1250 F, l’all terrain Van Van per chiudere con le custom Intruder C800 e M800.

Nel padiglione 5, all’interno del "Villaggio Dell’Alternativa", debutterà l’area prova veicoli elettrici realizzata in collaborazione con Dekra mentre nello spazio esterno tra i padiglioni 1 e 3 riservati a Bici@RomaExpo, la ASGS (Associazione Sportiva Guida Sicura, organizzerà un corso gratuito di Guida in Sicurezza per minicar, scooter e bici dedicato ai giovani.
 Con il supporto del personale di ASGS, gli allievi potranno sperimentare la nuova Guida in Sicurezza, imparando a gestire i veicoli nelle normali condizioni di marcia e nelle situazioni di emergenza.


MV AGUSTA: ATTESA PER LA F3
Anche il glorioso marchio MV Agusta sarà presente a Motodays attraverso lo stand di Piacentini Moto. Il concessionario laziale esporrà tutta la gamma 2012: dalla naked Brutale nelle sue numerose versioni con motori da 920 e 1090 cc fino alla maxisportiva F4 R e RR, passando per la neonata di casa MV, quella supersportiva chiamata F3 che durante l’inverno ha avuto un grande successo di critica e pubblico e che è da poco disponibile sul mercato nei concessionari di tutta Italia.

DAYS ON THE ROAD

Andrà in scena nel padiglione 6 il focus "Days on the Road" dedicato al turismo. Partita lo scorso anno con un grande successo di pubblico e partecipanti (numerosi i viaggiatori arrivati da tutta Italia) l’area realizzata in collaborazione con i colleghi della rivista Mototurismo si concentrerà quest’anno sugli Stati Uniti: numerose le proposte per la zona nord-est (Vermont, Boston e Massachusetts) e tanti itinerari dedicati anche al nord-ovest (Idaho, Montana, South Dakota, Wyoming). Oltre alle cartine, mappe e al materiale informativo su tutte le possibili offerte "on the road" americane come il classico Coast To Coast e Sturgis, Days on the Road ne proporrà di nuovi, insoliti e curiosi. Nell’area dei viaggiatori di Motodays sarà possibile poi ricevere informazioni sulla possibilità di noleggio moto in tutto il Nord America e di scambiare quattro chiacchiere sugli States con l’appassionata redazione.

KROMATURE: ZODIAC
L’azienda olandese Zodiac, da oltre 40 anni leader della distribuzione parti e accessori d’alta qualità per Harley-Davidson, sarà per la prima volta al Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia con uno stand di 30 mq. Oltre ad esporre tutto il necessario per personalizzare una H-D, in occasione di Motodays presenterà l’atteso kit bike costruito unicamente con i prodotti del proprio catalogo. L’anteprima assoluta riguarda un telaio Softail con motore Knucklehead S&S e una gamma di accessori. Un mix che gli appassionati potranno ammirare direttamente al padiglione di Kromature, il numero 7.

A proposito del padiglione custom, a Roma arriverà anche Boccin Custom Cycles. L’azienda di Eraclea (in provincia di Venezia) nata dalla passione di Lorenzo e Donatella, si è ritagliata in pochi anni uno spazio importante nel mondo delle personalizzazioni: specializzata in restauri e preparazioni custom recenti e meno recenti, lavora anche su moto inglesi anche grazie al supporto "verniciature" di Ettore "Cpt. Blaster" Callegaro.

6° CUSTOM PAINTING SHOW
All’interno di Motodays non poteva mancare una parte imprescindibile per il mondo Custom, l’aerografia. Anche quest’anno, infatti, si rinnova l’appuntamento con il 6° Custom Painting Show (pad. 8), un concorso dedicato ad aerografisti affermati ed emergenti, che la scorsa edizione ha riunito nel cuore dell'Italia oltre 20 artisti delle più svariate provenienze, guidati dalla stessa grande passione. L’evento organizzato dalla rivista Kustom World /AroArt Action si prospetta un grande successo e spettacolo, che come di consueto intratterrà i visitatori mostrando come dei "barrel" dalla grandezza di 50 cm x 40 possano diventare opere d’arte in un solo giorno. Molte aziende italiane e straniere del settore hanno scelto di supportare il concorso contribuendo a un montepremi superiore a 3.000 euro di valore. Questo appuntamento si conferma come punto di riferimento del settore nel Centro-Sud, a cui è impossibile mancare.

"QUEENS OF MOTODAYS": A.J.S. 7R E TRIUMPH GRAND PRIX
Altre due illustri regine del passato sono pronte a fare bella mostra nello spazio espositivo "Queens of Motodays" (pad. 5) La 7R di A.J.S. è senza dubbio una delle più famose moto da corsa di tutti i tempi e la più popolare nella classe 350. Derivata dal modello R7 anteguerra, fu ridisegnata e commercializzata nel 1948 e rimase in listino fino al 1962, e fu protagonista nelle gare per circa vent'anni. La moto fu costantemente migliorata, così che la potenza del motore passò dai 31,5 a 7.000 giri del primo modello fino a 41,5 a 7.800 dell'ultimo tipo. Il modello in mostra è del 1954 ed era del pilota svedese Olle Nygren.

La Triumph Grand Prix, invece, fu costruita con la parte termica di un generatore elettrico usato in aviazione nella seconda guerra mondiale. I cilindri e le testate erano di alluminio e non in ghisa e per questo adatti per le corse, ed ebbe successo perché i carburanti di allora erano a basso numero di ottani e questo favoriva il motore G.P., nato per impiegare benzina stradale, al contrario delle Norton progettate per usare carburanti speciali. La moto in mostra era dello spagnolo Juan "Juanito" Kutz.

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