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WSBK 2012: Melandri si affida alla "Mappa Alimentare"

"Macho" seguirà la dieta del Dott. Primo Vercilli

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Marco Melandri, pilota del Campionato WSBK con il BMW Motorrad Motorsport Team, ha scelto di affidarsi alla Mappa Alimentare del suo preparatore atletico Riccardo Mazzoni e al Dott. Primo Vercilli, dopo aver effettuato tutti i test del DNA. Una dieta che gli consente di sfruttare il suo fisico al 100%.

CHE COSA E’ LA MAPPA ALIMENTARE?
Molti dietologi in Italia utilizzano il test del DNA per formulare la propria dieta. L’obiettivo del Dr. Vercilli è quello di comunicare questo suo metodo, che prende il nome di Mappa Alimentare, e che può essere applicato al test del DNA. I test del DNA sono usati nella maggior parte dei casi per calcolare un rischio di diabete, di infarto, di osteoporosi. Il test effettuato dal Dr. Vercilli, è stato creato per ottenere dei coefficienti degli algoritmi in grado di generare un risultato che viene trasformato nella in questo suo metodo.

Naturalmente la Mappa Alimentare è personalizzata per ogni singolo individuo e è utilizzata dal Dr. Vercilli per cercare di migliorare il DNA del paziente una volta sottoposto al test e visita dietologica. Questo metodo parte dal concetto che il nostro DNA è come un "computer" che dà degli ordini al nostro organismo per costruire tutte le proteine. Tra queste proteine ci sono anche enzimi o coenzimi o altri fattori, che intervengono nelle migliaia di reazioni biochimiche nel nostro organismo. Studiare le diverse varianti del DNA ci permette di capire se ci sono (a causa di un maggiore o minore "ordine di costruzione) più o meno enzimi che intervengono in una certa reazione. Quindi il DNA ci permette di capire "a quale velocità" si muove il nostro organismo e tutte le reazioni che subisce. Se noi capiamo "la velocità del nostro organismo" siamo in grado di intervenire con l'alimentazione, per aiutare eventuali reazioni più lente (perché il DNA ha dato ordine di costruire in minor quantità un certo enzima) affinché l'organismo funzioni meglio.

IL Dott. Vercilli, è l'unico che ha creato un sistema di parametrizzazione di tutti i fattori nutrizionali degli alimenti e li ha legati a eventuali sintomi, a eventuali parametri sanguigni e a eventuali esiti del DNA. "La Mappa Alimentare" risponde quindi a rigorosissimi criteri scientifici e tiene conto di centinaia di parametri nutrizionali inerenti agli alimenti, e per metterla a punto sono state consultate diverse centinaia di voci bibliografiche nella letteratura scientifica internazionale. Per tale motivo il Dr. Vercilli, mette in guardia le persone a non fidarsi di approssimativi metodi di classificazione degli alimenti.

Afferma il Dr. Vercilli che "un alimento controindicato per un determinato sintomo, può invece essere indicato per altri". La persona allora si chiede "ma questo alimento, alla fine fa bene o fa male?". Ecco perchè la mappa alimentare, invece, integrando tutti i parametri offre un valido aiuto nella gestione alimentare.

QUALCHE ESEMPIO PER CAPIRE MEGLIO

Facendo un test del DNA sulla capacità che ha l’organismo di neutralizzare i radicali liberi viene fuori che la capacità di neutralizzazione è bassa e alla persona vengono consigliati degli alimenti con un alto valore antiossidante (in modo da aiutare l’organismo in questa delicata reazione di neutralizzazione). Due alimenti tra i più ricchi di potere antiossidante sono i mirtilli, i cavoli e il succo di pompelmo. Se la persona soffre di gonfiori addominali, i cavoli sono controindicati, quindi, nella scala di valori per stabilire un’idoneità alimentare, i mirtilli saranno più avanti rispetto ai cavoli. Se poi, attraverso un altro test del DNA abbiamo visto che la persona mostra una certa lentezza nella prima fase dei processi di detossificazione, allora il pompelmo diventa controindicato. Quindi il pompelmo passa addirittura in secondo piano rispetto ai mirtilli, e rispetto ai cavoli. Se la persona ha anche altri disturbi, allora tutti gli alimenti vengono parametrizzati anche rispetto agli altri disturbi. Integrando sempre tutti i dati con le caratteristiche di tutti gli alimenti, si arriva quindi a quantificare l’idoneità alimentare per ciascuno e a renderla facilmente interpretabile e fruibile.

Dice il preparatore Mazzoni: "Ho sentito parlare il Dott. Vercilli in una conferenza e ho subito pensato che questo approccio poteva essere interessante per Marco. Abbiamo ricevuto la Mappa Alimentare e ora ci mettiamo all'opera... Per un atleta è fondamentale dare all'organismo il giusto carburante e questo approccio ci sembra estremamente innovativo e funzionale ai nostri obiettivi".

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