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FMI: la lista delle moto d'interesse storico 2012

Prontamente emanata dalla Federazione, anche se con qualche lacuna

Moto - News: FMI: la lista delle moto d'interesse storico 2012

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Puntuale come sempre la Federazione Motociclistica Italiana ha divulgato l’elenco dei motoveicoli di interesse storico 2012 che indica quali sono le moto tra i venti e i trent’anni di età che possono usufruire del beneficio fiscale del bollo ridotto senza la necessità di iscriverle nei registri storici.

Ricordiamo, ad uso di chi non fosse avvezzo alle regole sui veicoli di interesse storico, che nell’anno 2000, venne emanata una legge dello stato (l’art. 63 della legge 342/2000) che stabiliva che:
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.


Ora, come ben sa chi ha la passione per i veicoli d’epoca, questa legge dello stato è stata oggetto di innumerevoli e continui dibattiti tra collezionisti ed enti preposti alla ben nota individuazione, in quanto non c’è mai stata uniformità di comportamento tra Asi ed FMI.
Come tutti sanno, l’Asi non ha mai emanato la famosa lista di modelli, mentre la Federazione Motociclistica Italiana, ha sempre puntualmente aggiornato la lista informandone tempestivamente Club e appassionati.

L’ELENCO: CHI C’E’ E CHI NON C’E’
L’elenco che la Federmoto ha divulgato per il 2012, porta con sé tante novità e molti nuovi ingressi interessanti, visto che a rigore oggi diventano di interesse storico le moto del 1992, e quindi tanti modelli interessanti possono finalmente ottenere lo status tanto ambito, facendo risparmiare qualche soldo ai propri proprietari.
Scorrendo la lista troviamo moto come l’Aprilia Pegaso 600 o la bella Bimota YB9. Nel gruppo delle maxi enduro che furoreggiavano all’epoca troviamo la mitica Cagiva Elefant 900 e la Honda Africa Twin, senza dimenticare le Suzuki DR Big 750 e Yamaha super Ténéré. Tra le supersportive troviamo le new entry di Honda CBR 600F e Kawasaki ZXR 750R che in quegli anni erano in gran voga.
Se perdiamo un po’ di tempo in più a leggere l’elenco, però, troviamo anche alcune incongruenze ed amenità che ci hanno fatto insorgere un po’ di dubbi.
Nel 1992, ricordiamo bene che la Honda lanciò uno dei suoi modelli di maggior successo degli ultimi vent’anni, il CBR 900RR Fireblade. Ebbene, la lista della FMI non comprende questo modello che ha rivoluzionato il mondo delle supersportive.
Ma non è la sola stranezza: scorrendo l’elenco alla voce Ducati si nota subito un’altra dimenticanza… In quell’anno la casa di Borgo Panigale completò la famiglia Supersport introducendo la cilindrata 350 per abbassare la soglia di ingresso al mondo Ducati. La moto era già in costruzione nel 1991 sotto forma di 400 SS, prodotta per il mercato giapponese, anche se alcuni esemplari vennero venduti anche da noi e la richiesta del pubblico fece sì che venne approntato il modello 350 per il 1992. Beh, anche questa moto è esclusa dalla lista FMI. Singolarmente, però, l’elenco comprende le Ducati 350 F3, Sport e Pantah fino al 1989, che erano tutte dei derivati delle versioni di maggior cilindrata. Perché allora la 350 SS non può avvalersi del titolo di moto di interesse storico?
Ma non è finita qui, e mi spiace tediare i lettori, ma quell’anno la rivista Motociclismo pubblicò sul numero di ottobre le prove della suddetta Ducati 350 SS e della Kawasaki ZXR 400, sua rivale d’elezione. Guarda caso chi scrive stava per varcare la soglia dei 18 anni ed era proprio indeciso tra i due modelli in oggetto e guarda un po’… neanche la ZXR 400 è contemplata dalla lista FMI!

Ciò che stupisce della faccenda, però, è che nell’elenco figurano come di interesse storico moto banalissime come la Honda CBN 400, o qualsiasi Guzzi V35. Non me ne vogliano poi i disegnatori delle moto che citerò, ma cosa hanno di "storico" moto come la Kawasaki 400 LTD, la Suzuki GS 400 e la Yamaha XS 400 se non la bruttezza?
Insomma, chi scrive ha come l’impressione che i criteri di giudizio con cui vengono determinate (secondo la legge, ricordiamolo) le moto di "interesse storico", siano suscettibili di qualche perfezionamento…
Per fare maggiore chiarezza abbiamo contattato la Federazione Motociclistica Italiana e presto andremo a trovare i referenti del Registro Storico per farci spiegare meglio i criteri di valutazione.
Restate in contatto e… segnalateci se la vostra moto non è iscritta nella lista, ci faremo portavoci presso la Federmoto!

Potete scaricare la lista cliccando: qui

Se volete aggiornarvi su cosa è cambiato per il 2013, leggete qui.

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