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Dakar 2012: tredicesima tappa a Rodrigues - foto e video

Secondo Despres, terzo Viladoms. Guai per Coma

Moto - News: Dakar 2012: tredicesima tappa a Rodrigues - foto e video

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Si è conclusa poco fa la tredicesima tappa della Dakar 2012, una tappa fatta di 100 Km di link stage e 275 Km di speciale che ha visto la partecipazione di 100 moto al via dal bivacco di Nasca, per raggiungere Pisco. Inutile dire che gli occhi erano tutti puntati sui due leader di gara, Cyril Despres e Marc Coma, attaccattissimi nella classifica generale.

Il primo a lasciare il bivacco è stato proprio il secondo: lo spagnolo della KTM ha iniziato la speciale alle 6:55 ora locale, seguito da Juan Barreda Bort e Jordi Viladoms. Il primo a raggiungere il WP1 è stato però Despres, seguito da Hélder Rodrigues e Paulo Goncalves. Al 95° Km, Despres aveva già un vantaggio su Coma di quasi quattro minuti. Al WP2 il francese era ancora in testa, seguito a 2’14" da Barreda Bort e a 2’55" da Rodrigues. Un rapido rifornimento ed i piloti sono ripartiti per raggiungere il waypoint succesivo.

Rodrigues ha passato Despres, ed ha preso la prima posizione al WP3, con in terza posizione Goncalves e Coma in recupero, al quinto posto. Juan Barreda Brot ha poi perso la posizione a causa di una svolta sbagliata al 148° Km, non ha girato verso Est, e questo gli ha fatto perdere diversi minuti, un peccato. Al 186° chilometro Cyril Despres è entrato nelle dune vicino Santiago, e Coma era riuscito a recuperargli diversi secondi, passando da un distacco di 5’10" a 2’14", ma come vedremo poi, questo, non basterà.

Infatti e purtroppo, poco dopo, al km 207 Coma si è perso, andando fuori percorso di circa due chilometri, un errore grave vista la sua posizione in classifica, cosa che gli è costata quasi 13 minuti. Il primo ad arrivare al WP4 è stato nuovamente Cyril Despres, con alle sue spalle Hélder Rodigues, in ritardo di appena cinque secondi, e dietro il portoghese, il norvegese Pal Ullevalseter, staccato di 1’57" dal primo.

Il primo pilota a far scattare le fotocellule all’arrivo è stato però Hélder Rodrigues! Il portoghese della Yamaha va così a vincere la speciale, seguito da Cyril Despres in ritardo di 47". Terzo chiude Jordi Viladoms, che mette dietro Juan Barreda Bort e Paulo Goncalves. E Marc Coma? Ha rotto il cambio (secondo e terzo rapporto), ed ha dunque continuato senza l’ausilio di queste due marce, un vero peccato, perchè così Despres ha rafforzato la sua posizione nella generale. Una Dakar che va sempre più verso la direzione del francese dunque.

Questa la situazione della classifica generale. Cyril Despres è al comando con un tempo totale di 19:01:54, seguito da Marc Coma a 11’03, e da Hélder Rodrigues a 1:11:27. Rafforza la sua quarta posizione Jordi Viladoms, inseguito dallo slovacco Stefan Svitko e dal norvegese Pal Ullevalseter.

GLI ITALIANI

Alessandro Botturi! E’ lui il migliore, non ci sono dubbi. Oggi ha terminato in settima posizione, mentre Paolo Ceci ha chiuso 31°. Ottimo il risultato di Franco Picco, 37°, seguito da Ciotti in 54° posizione e Tonetti in 93° posizione. Non si hanno ancora notizie di Pederzoli. Nella generale ora "il Bottu" è ottavo, e difficilmente potrà raggiungere Gerard Farres Guell, visti i quasi 45 minuti di distacco. Paolo Ceci è 18°, mentre Picco è 47°.52° invece, Ciotti.

LE INTERVISTE
Cyril Despres:
"Non sono quel tipo di persona che gode dei problemi dei compagni di squadra, e ancora di più quando è Marc Coma ad avere problemi. Sono partito con il coltello tra i denti, sapendo che lui avrebbe fatto lo stesso. Non ho preso rischi, e al punto di rifornimento ho visto che Marc era a 5 minuti da me. Poi mi sono perso un paio di volte; non è mai stato un problema enorme, ma dovevo restare concentrato. Oggi lo stage era veramente provante a livello fisico. Aspetto sempre l’ultimo giorno per gioire delle cose. Ho visto sempre succedere una miriade di cose alle Dakar, e oggi ne ho viste altrettante. Voglio rimanere calmo e godere delle cose più avanti".

Marc Coma: "Sono partito molto forte, più forte che potevo, perchè sapevo che sarebbe stato difficile stare davanti. Per 25 Km ho avuto problemi meccanici che mi hanno costretto ad andare più piano. E’ stato un problema al cambio e pensavo di non finire la speciale. Quindi sono felice di essere qui, in seconda posizione nella generale, che è comunque un buon risultato. Ho combattuto per tutto il rally, e dato il massimo per tutto il tempo. Va così. Sono deluso e dispiaciuto perchè non posso combattere fino alla fine".

Hèlder Rodrigues: "Uno stage vinto è sempre una gran cosa, e finire sul podio è sempre figo. Avrei potuto fare di meglio in certi stage, ma ho avuto un po’ di problemi che non mi hanno permesso di andare a vincere. Ma oggi ho preso del tempo su Cyril e Marc, ho guidato molto veloce. Questo è positivo. L’anno prossimo magari andarà meglio. Possiamo farcela, se lavoriamo duramente con il team tutto l’anno. Probabilmente prenderò la moto nuova. Prima, dovrò testarla, e poi vedremo".

Jordi Villadoms: "E’ stata una tappa veramente dura con tanti fuoripista e un deserto di dune dalla sabbia morbidissima. La speciale si snodava in tante valli e la navigazione era difficile. Era facile sbagliarsi tra una valle e l’altra ed anche il mio gruppo ha commesso degli errori. Al rifornimento io, Barreda, Coma, Des,pres eravamo tutti insieme, distaccati solo da un minuto. Ho finito la tappa con Cyril che faceva da apripista. Sono contento di aver guadagnato su Svitko, consolidando così la 4° posizione nella Classifica Generale".

Alessandro Botturi: "Oggi c’erano tutti gli ingredienti che rendono una tappa molto impegnativa: il caldo, la sabbia morbidissima, tanti fuoripista e una navigazione difficile. Sono partito con un buon ritmo ed ho fatto la mia gara. Alla fine ho raggiunto Gerard e abbiamo percorso insieme gli ultimi 50 km".

Paolo Ceci: "Un’altra tappa durissima. Sono entrato dentro una buca di sabbia e non riuscivo a uscire perchè la moto era rimasta insabbiata. Faceva molto caldo, così mi sono dovuto fermare un po’. Ho mangiato qualcosa per recuperare le forse e poi ho riprovato finché finalmente ci sono riuscito".

STAGE 14: PISCO – LIMA
Finalmente ci siamo, domani sarà l’ultimo stage, quello che partirà da Pisco e vedrà i piloti arrivare a Lima. Il link stage sarà di 259 chilometri, mentre la speciale sarà di soli 29 chilometri in mezzo al collegamento. La Dakar è praticamente chiusa, a meno di eventuali rotture meccaniche o grossi imprevisti. Cyril Despres, inzia a sentire l’odore della vittoria, ma mai dire mai, "C’est la Dakar", diceva Thierry Sabine, come a dire: "può succedere di tutto, accettalo".

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