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Dakar 2012: tappa 7 a Coma (foto e video)

Secondo Despres, terzo Goncalves

Moto - News: Dakar 2012: tappa 7 a Coma (foto e video)

Questa mattina i piloti hanno preso parte alla settima tappa della Dakar 2012, la Copiapò-Copiapò, una sorta di "anello schiacciato", nel pieno del deserto di Atacama. 128 le moto che hanno prima effettuato il trasferimento di 154 chilometri, per poi affrontare la speciale di 419 chilometri, al cui interno vi era una zona di neutralizzazionedi 57 chilometri. Una tappa impegnativa, visto il caldo allucinante in una zona dove si registrano appena 12 mm di pioggia l’anno, in sostanza una delle zone più aride del pianeta. Da segnalare poi, a causa della forte escursione termica con la notte, delle zone dove si trova della nebbia molto fitta a prima mattina (si chiama Camanchaca in cileno).

Il primo a lasciare il bivacco e dunque ad iniziare la speciale è stato Cyril Despres, seguito da Marc Coma e Juan Barreda Bort, ma il primo a raggiungere il WP è stato il solito Coma, seguito però da Francisco "Chaleco" Lopez a 12 secondi di distacco (il cileno gioca in casa) e da Despres, appena due secondo dopo il pilota Aprilia. Verso il 72° chilometro (dopo il CP2), i piloti hanno trovato proprio la nebbia di cui parlavamo sopra, ed il primo a passare al WP2 è stato nuovamente lo spagnolo della KTM. Dietro di lui, l’Husqvarna di Barreda Bort e l’altra KTM ufficiale, quella di Despres. 26° Lopez, a causa di una caduta, ed i danni riportati alla sua moto.

A far scattare per primo le fotocellule del WP3 è stato nuovamente Coma, e dietro di lui ancora Barreda Bort e Despres, con quest’ultimo però che ha accumulato un ritardo di ben 1’41". Al WP4 il più veloce è stato Marc Coma, seguito da Barreda Bort, e dal compagno di squadra Husqvarna che ha superato Cyril Despres (quarto), Paulo Goncalves.

Al 143° chilometro i piloti si sono spostati (link stage, e WP5) al 201° chilometro, dove dopo un veloce rifornimento hanno ripreso la seconda parte della speciale. Al WP6 l’ordine non è cambiato, con i rider che hanno iniziato a salite le montagne, ma Marc Coma ha però guadagnato due secondi sul connazionale Barreda Bort. 2’07" invece, il ritardo dell’altro husqvarnista, Paulo Goncalves.

Juan Barreda Bort ha poi commesso un errore di navigazione al 289° chilometro, cosa che ha pagato cara, ben tre minuti: invece di girare in direzione Sud-est ha svoltato in direzione Sud-ovest. A 1.600 metri sul livello del mare circa, i rider hanno raggiunto il WP7, con Marc Coma ancora primo, Paulo Goncalves secondo a due minuti dalla KTM e Cyril Despres terzo, sette secondi dopo l’Husqvarna dello spagnolo. Al WP8 Cyril Despres ha superato Paulo Goncalves, ma al WP9, con Marc Coma ancora leader della speciale, lo spagnolo dell’Husqvarna ha rimesso dietro il francese della KTM, anche se per soli 46 secondi!

Al 374° chilometro, Cyril Despres ha ripassato (parliamo sempre di tempi N.d.R.) Paulo Goncalves, e si è messo dietro le ruote, fisicamente parlando, di Marc Coma, ad un distacco di soli 20". Da registrare poi un problema tecnico alla moto dell’argentino Pizzolito, a soli 40 chilometri dall’arrivo. A vincere questa settima tappa, Marc Coma, in 3:51:35 (la terza volta consecutiva che vince la Copiapò-Copiapò N.d.R.), seguito dalla KTM di Cyril Despres che ha chiuso con un distacco di 2’03". Terzo ha terminato Paulo Goncalves, un ottimo risultato per lui e la sua Husky, con un ritardo di 2’49" dal connazionale su KTM. Quarto all’arrivo, Hélder Rodrigues, quinto Gerard Farrés Güell su KTM e sesto il norvegese Pal Ullevalseter, che si è messo alle spalle David Casteu. Quindicesimo il nostro Alessandro Botturi, ma avremo modo di parlarne più avanti.

LA CLASSIFICA

Vediamo come di consueto la classifica generale. Primo è ancora Cyril Despres, con un vantaggio di 7’48" su Marc Coma. In terza posizione troviamo Hélder Rodrigues a 49’39", seguito da Paulo Goncalves e David Casteu. Quest’ultimo però, non naviga in acque sicure, visto che il francese ha un distacco di appena un minuto e 58" da Jordi Viladoms.
Ricordiamo che domani, domenica 8 gennaio, i piloti si fermeranno a Copiapò per la giornata di riposo.

GLI ITALIANI

Abbiamo già detto che il migliore degli italiani, Alessandro Botturi, ha chiuso questo settimo stage quindicesimo. Dietro di lui, troviamo Paolo Ceci, 18° quest’oggi. 80° ha terminato Filippo Ciotti e la sua Rieju, e poco dietro di lui in 82° posizione, Nicola Tonetti e la sua Honda. 103° Gianernesto Astori e la sua KTM. Nella generale Botturi rimane il migliore, in dodicesima posizione, seguito da Paolo Ceci, 18°, Franco Picco 67°, Ciotti 70°, Tonetti 80°, Pederzoli 85° e Astori 110°. Manuel Lucchese è ancora all'interno della speciale (sono le 00:45 ora italiana).
Notizie ci arrivano da Federico Ghitti, che ci ha scritto questo messaggio: "Manuel ha avuto problemi con il filtro dell'iniettore nella tappa di ieri. Alle 21.00 circa ha risolto con l'aiuto di alcuni cileni che erano in speciale e gli mancavano ancora 200 km. Penso si sia fermato a dormire da qualche perte, visto che oggi, giorno di riposo, può arrivare anche in giornata, mentre sarebbe impensabile fare i 200 km di speciale di notte".
Integreremo questa notizia appena arriveranno notizie degli altri.

LE INTERVISTE

Marc Coma: "Lo sapevamo da prima che lo stage prima del riposo sarebbe stato difficile, e oggi ne abbiamo avuto la conferma, con un caldo pazzesco e la sabbia morbidissima. Nonostante questo abbiamo guidato veramente veloci e sono stato in grado di attaccare. Ho recuperato due minuti su Cyril, ma ovviamente non è abbastanza! Conosciamo bene la strategia, una volta riesco a prendere io due minuti, la tappa dopo sta a Cyril... ed difficile cambiare questo, non c'è nessuno 'sulla strada'. Comunque, siamo secondi nella generale al giorno di riposo e tutto sta andando alla perfezione, quindi è un buon rally per noi".

Cyril Despres: "Ero un po' svogliato oggi, da quando al Km 200 Marc ha iniziato a guidare la speciale, l'inizio della seconda parte... ma penso faccia parte della gara. Lo ringrazio per questo. C'è sempre un aspetto strategico dietro, e questo sin da quando so di poter controllare con due minuti di margine. Detto questo, ho finito con le mani praticamente paralizzate, ma oggi la speciale è stata... speciale, meravigliose le dune... e poi mi sento bene perchè sto guidando la gara al giorno di riposo. Sono felice!".

Paulo Goncalves: "Sono partito decimo questa mattina e la prima speciale aveva un terreno duro, veloce ed imponeva un ritmo abbastanza rapido ma cauto. La seconda ps era tipica della Dakar: una classica con tanta sabbia, dune, e tanto fuoripista. Io sono stato concentrato e attento a non commettere errori perchè sapevo che era quello che contava oggi. Ho viaggiato quasi sempre da solo, a parte un momento quando ho trovato Ruben Faria che probabilmente si era perso. Sono contento del risultato, ora sono quarto in classifica a meno di sei minuti dal terzo, e questo è importantissimo per tutto il team".

Francisco Lopez: "E' stata una caduta terribile, andavo molto forte e in una buca la moto mi ha sbalzato di sella. Non è stato facile ripartire, con il ginocchio dolorante e la moto in quelle condizioni. Devo solo capire cosa mi sono fatto al ginocchio per decidere se continuare o meno".

Joan Barreda: "Partito dalla terza posizione ho cercato di andare forte e di riprendere subito i primi. Ce l’ho fatta e ho raggiunto Despres al rifornimento, ma Coma era più avanti di noi. Se avessi ripreso Marc e fossi riuscito a viaggiare con lui mi avrebbe favorito nella navigazione e avrei tenuto un ritmo più veloce. Al km 270 ho fatto un errore di navigazione, per circa 7 km, e l’ho pagato una decina di minuti. Poi verso la fine mi sono trovato con Viladoms e Ullevalseter e siamo arrivati più o meno insieme al traguardo".

Alessandro Botturi: "Sono partito bene e nella prima speciale ero molto veloce. Dopo la neutralizzazione, nelle dune di Atacama, ho preso Paolo (Ceci) e ho fatto tutta la seconda parte della tappa con lui. Ci tenevo molto a dargli morale. Ho imposto un bel ritmo e lui mi ha seguito, in altri tratti invece era Paolo a supportarmi nella navigazione. Un bel gioco di squadra, sono contento".

Paolo Ceci: "Oggi posso dire finalmente di essermi divertito. Avevo più confidenza con la moto grazie alle modifiche fatte alle sospensioni. Nel primo tratto rapido sono stato veloce e ho ripreso Knuiman. Nella seconda speciale per i primi 100 km di dune ho navigato da solo, poi mi raggiunto il Bottu che era più veloce e siamo andati insieme. Grazie anche a lui, che mi ha fatto da tutor, ho aumentato il ritmo ed è migliorato molto il feeling con la moto. In certi tratti più tecnici, come in alcuni attraversamenti delle dune, prendevo io il comando. Sono soddisfatto".

"CHALECO" SI RITIRA!
Dopo la visita dei medici della clinica Las Condes, Francisco Lopez ha deciso di interrompere la sua Dakar. Caduto questa mattina al chilometro ottanta della settima tappa Copiapo-Copiapo, il pilota Aprilia ha portato a termine la tappa, seppure in ritardo di mezz'ora rispetto ai primi. Il dottor Fernando Radice della Clinica Las Condes lo ha visitato diagnosticandogli una distorsione di 2° grado del ginocchio destro, consigliandogli di non continuare la gara. "La mia Dakar finisce oggi" ha dichiarato il pilota cileno, "Ho molto dolore e non riesco ad appoggiare la gamba, però starò bene in 2-3 settimane. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno appoggiato, a partire da Aprilia che mi ha fornito una moto veramente competitiva".

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