Dakar 2012: tappa 2 - foto e video

Abbiamo già parlato nella giornata di ieri di come sia andata la seconda tappa della Dakar 2012, oggi vi proponiamo le foto e le immagini di tappa, oltre a parlare di come sono andati gli italiani. Ricordiamo subito che il vincitore di tappa è stato Marc Coma, seguito da Cyril Despres che ha rimontato alla grande, ed a sorpresa al terzo posto si è imposto l’argentino Joan Barreda Bort. Quarto, nonostante l’impegno, Francisco "Chaleco" Lopez.

GLI ITALIANI

Il migliore degli italiani è risultato Alessandro Botturi, che ha terminato 18esimo, seguito da Paolo Ceci, 23esimo ed un ottimo 50esimo posto per il mitico Franco Picco e la sua Yamaha. Andrea Fasani, su Rieju MRT450 ha chiuso 74esimo e dietro di lui il suo compagno di squadra, Filippo Ciotti (89esimo). Seguono Nicola Tonetti (90esimo), Claudio Pederzoli (92esimo), Federico Ghitti (113esimo), Manuel Lucchese (140esimo) ed Andrea Gallo (144esimo).
Nella generale guida Alessandro Botturi, sedicesimo.

LE INTERVISTE

Marc Coma: "Oggi la tappa poteva essere divisa in due parti. La prima era veramente veloce, tutto il tempo alla massima velocità, dove era difficile per me raggiungere l’Aprilia. Passata quella parte, lo stage era più tecnico, con più dune e dove era richiesta una maggiore attenzione di guida e di navigazione. Mi sentivo bene e alla fine sapevo di aver fatto tutto correttamente, nonostante non conoscessi il risultato fino a quando non ho raggiunto il bivacco. Avevo un buon feeling ed è stato confermato quando ho saputo di aver vinto la tappa. E’ meglio iniziare bene il Rally!".

Cyril Despres: "La prima speciale è stata un buon riscaldamento e nella seconda avevo confidenza… è stata una giornata positiva. C’era un po’ di polvere stamane durante i sorpassi, ma la maggior parte dei piloti mi hanno lasciato lo spazio necessario, e vorrei ringraziarli per questo. Per la seconda parte di speciale, non era facile sulla sabbia perché era piuttosto soffice. In ogni caso, è stata una giornata positiva".

Joan Barreda Bort: "E’ un’esperienza incredibile stare con i big e seguire ragazzi come Coma, Chaleco o Jakub, perché devi essere veloce e impari molto. Sono strafelice! Alla fine, ho mollato un po’, perché il mio obbiettivo è di finire la Dakar e non volevo cadere al secondo giorno, ma sono veramente felice di come ho guidato oggi".

Francisco Lopez: "Una tappa senza problemi, molto veloce nella prima parte. Mi sentivo molto bene, la mia Aprilia andava veramente forte, è stato fatto un gran lavoro sul motore. Solo alle dune mi ha preso Marc e dopo aver preso un piccolo rischio ho preferito lasciarlo andare. Essendo all'85% della mia condizione fisica preferisco ragionare tappa per tappe, senza pormi obiettivi particolari, ma per ora le cose stanno girando per il verso giusto".

STAGE 3: SAN RAFAEL – SAN JUAN
A breve partirà la terza tappa in un percorso che inizierà ad attraversare le Ande in uno scenario formato di giganti rossi ed arancioni. Il fondo sarà piuttosto roccioso e le ciclistiche delle moto saranno messe a dura prova. La "colazione" è di 291 Km di link stage, per poi approdare ad una speciale di 270 km. Ad affaticare e stressare i motori, ci sarà anche l’altitudine, visto che si partirà a circa 2.000 metri d’altezza, rimanendo oltre i 2.500 per la prima parte della giornata (ci sono punte di quasi 3.000 metri), per poi riscendere, sempre stando sopra i 1.200 metri.