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Dakar 2012: tutto quello che c'è da sapere sul rally sudamericano

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Moto - News: Dakar 2012: tutto quello che c'è da sapere sul rally sudamericano

Polvere, dune, montagne, fango, guadi, panorami infiniti… ma anche frizioni bruciate, pneumatici distrutti, motori che esplodono… sudore, fatica, stress psicologico… salti, derapate, emozioni, gioia, dolore, in una parola… Dakar! Descrivere in due righe il rally più importante al mondo è semplicemente riduttivo.

Per il 2012, la Dakar si svolgerà sempre in Sudamerica, ma la più grossa novità è che oltre ad Argentina e Cile, quest’anno i piloti passeranno, o meglio termineranno la gara, nel Perù. Le moto ammesse saranno solo da 450cc (la regola fu introdotta nel 2010 N.d.R.), ed inoltre il regolamento cambia per il cambio motori. Cosa significa? Che se un pilota rompe un motore, il primo cambio gli costa 15 minuti di penalità. Il secondo motore "vale" 45 minuti, ed il terzo ben due ore! Considerando che un motore, soprattutto per i top rider che "spingono" all’inverosimile, è poco, sicuramente ci saranno delle sorprese nelle classifiche.

9.000 KM!
Le moto sono già state spedite dal porto francese di Le Havre lo scorso 21 novembre, ed arriveranno in Argentina verso il 27/28 gennaio, dove saranno sottoposte alle varie verifiche tecniche.
Il percorso vedrà l’inizio a Mar Del Plata il primo gennaio, per concludersi il 15 gennaio a Lima. Non fatevi ingannare però! Se in linea d’aria le due città distano 5.000 Km, sappiate che i piloti per arrivarci dovranno percorrerne quasi 9.000!

ARGENTINA, CILE E PERU’
I quindici giorni di gara possono essere suddivisi in tre: Argentina, Cile e Perù. In Argentina ci sarà la partenza e cinque stage, in Cile quattro stage ed il giorno di riposo, ed in Perù quattro stage ed il finale. Per la prima parte i piloti, dopo aver partecipato alla cerimonia iniziale, attraverseranno il territorio argentino in direzione Ovest lungo la Pampas, per poi proseguire sul lato destro delle Ande attraversando canyon e le prime dune. Il 6 gennaio scavalleranno in Cile, dove scenderanno verso l’Oceano Pacifico in un mare… di sabbia. L’ 8 Gennaio ci sarà il giorno di stop, per poi attraversare in direzione nord il Deserto dell’Atacama. Il 12 gennaio si sconfinerà per la prima volta in Perù, dove pochi giorni dopo i piloti passeranno sotto la bandiera a scacchi.

I PILOTI AL VIA

Iniziamo con il dire che i piloti al via sono ben 188! I rider favoriti appartengono alla stessa squadra, quella della KTM: parliamo del francese Cyril Despres (secondo l’anno passato) e dello spagnolo Marc Coma, vincitore della scorsa edizione, la 33esima. Non mancherà il portoghese Helder Rodrigues su Yamaha, pilota che l’anno passato ha chiuso in terza posizione, ed il cileno Francisco Lopez che l’anno scorso perse il terzo gradino del podio per una rottura al link della sospensione della sua Aprilia; moto, la RXV450, sul quale "Chaleco" ci riproverà. Si riconferma lo spagnolo Juan Garcia Pedrero, quinto l’anno passato, come del resto non mancherà il norvegese della KTM, Pal Andrers Ullevalseter (sesto nel 2011). Assente il brasiliano che chiuse settimo, Jean Azevedo, mentre non mancherà Ruben Faria (chiuse ottavo).

Si è naturalmente iscritto il miglior Rookie 2011, l’americano Quinn Alexis Cody, nuovamente su Honda CRF450X, lo spagnolo Jordi Viladoms che l’anno scorso non ha ottenuto il risultato sperato, Paulo Goncalves, il portoghese che correrà su Husqvarna, e ancora, i francesi David Casteu che ha lasciato la Sherco della stagione 2010/2011 per passare alla Yamaha, e David Fretigne che passa da BMW a Husqvarna. Per finire, segnaliamo la presenza del giovane polacco promettente Kuba Przygonski su KTM, Olivier Pain su Yamaha, Jonah Street anch’egli su Yamaha e Gerard Guell Farres su KTM.
Risulta poi nuovamente iscritta la vincitrice della categoria femminile: Eulalia Sanz Pla-Giribert.

GLI ITALIANI

Anche per questa edizione della Dakar vi sarà un folto gruppo di italiani al via. Il favorito è sicuramente Paolo Ceci, su KTM, uno dei protagonisti del Campionato Italiano Motorally da diverse stagioni. Nello stesso team troviamo Alessandro Botturi, pilota che ha corso la Sei Giorni di Enduro 2011 nella classe E3 su Gas Gas. Ci sarà Alex Zanotti su TM che quest’anno ha chiuso quinto nel Campionato Italiano Motorally 2011, Filippo Ciotti su Rieju, Claudio Pederzoli ed il veterano Franco Picco su Yamaha, Francesco Nicola Tonetti su Honda, Federico Ghitti che ha già partecipato alla Dakar nel 2009, Gianernesto Astori su KTM, Andrea Gallo ed il compagno di team Franco Pangalli su Yamaha.

Lo lasciamo per ultimo per dare risalto alla notizia. Prenderà parte a questa 34esima edizione anche Manuel Lucchese, l’italiano più giovane a gareggiare ad una Dakar (ha appena 23 anni). Forte del suo quinto posto al Campionato del Mondo Rally 2011 (miglior italiano, si è messo dietro gente come Frank Verhoeven e lo stesso Paolo Ceci) si pone come obbiettivo principale quello di concludere la gara sulla sua Husaberg FE450.

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