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Borile a EICMA 2011 - Alto artigianato veneto

Il ritorno di un marchio che sembrava perduto

Moto - News: Borile a EICMA 2011 - Alto artigianato veneto

L’Eicma di Milano è la vetrina migliore per presentare nuovi modelli per un costruttore di moto. A volte questa vetrina serve al costruttore stesso per riaffacciarsi e rilanciarsi sul mercato come nel caso di Borile, che torna dopo anni di silenzio presentando un’intera gamma di motociclette costruite artigianalmente, alla vecchia maniera. E’ da queste basi che la storia riprende, con moto costruite su misura dal suo fondatore, Umberto Borile, scegliendo ed assemblando i pezzi migliori, tutti assolutamente made in Italy.
A presentare le belle moto di Umberto, poi, ci sono dei testimonial d’eccezione, praticamente buona parte della redazione motori di Mediaset. A raccontare al pubblico le nuove special venete, infatti, ci sono Guido Meda, Alberto Porta e Nico Cereghini.

La piccola azienda con sede a Vo Euganeo, in provincia di Padova, presenta a Milano quattro modelli con una spiccata personalità retrò, verniciature rifinite a mano e fortissimi richiami al mitico passato del motociclismo italiano. La prova più evidente di questi richiami è la B450 Scrambler. Non sono solo il nome o la livrea gialla a farci tornare in mente la Ducati off-road degli anni settanta: le forme per prime la rimandano, dal serbatoio ai soffietti per la forcella fino alla coppia di ammortizzatori posteriori. A completare l’opera c’è il motore con testa e cilindro Ducati che equipaggia questo modello, grazie ad un accordo di fornitura tra Borile e la casa di Borgo Panigale.
I freni sono a disco idraulici e le ruote ovviamente a raggi con cerchi da 19 pollici all’anteriore e 18 al posteriore. Per questo modello le prime consegne avverranno in primavera ad un prezzo di 12.700 Euro.

Altra proposta off-road è la B500 Ricky, un vero e proprio gioiello completamente costruito a mano, con telaio in alluminio serie 7020, motore GM a carburatori di 500 cc ed avviamento a pedale; il sapore old style viene completato con un cambio separato Norton a 4 marce. Anche qui le ruote sono tassellate da 21 pollici all’avantreno e 18 al retrotreno. Questo modello, prodotto in soli 20 esemplari per veri appassionati, è già disponibile ad un prezzo di 17.500 Euro.

Bastard è invece una proposta molto particolare: la motocicletta viene venduta al cliente completa di tutto: ruote, sospensioni, serbatoio e manubrio ma senza motore in modo che chiunque possa personalizzarla con il propulsore che preferisce. La personalizzazione non si limita alla sola scelta del motore ma prevede anche la possibilità di optare per uno stile cafè racer piuttosto che uno più fuoristradistico. Entrambe le versioni sono impreziosite da particolari quali tabelle portanumero, scarichi alti e colorazione su richiesta, per avere tra le mani un pezzo cucito assolutamente su misura.
Oltre alla versione priva di motore, è prevista anche una versione completa equipaggiata con propulsore Ducati 450 cc o GM 500 cc con cambio separato Norton. Come per la B450 Scrambler, le consegne partiranno la prossima primavera al prezzo di 16.000 Euro (prezzo della versione motorizzata).

Le novità però non sono ancora finite, l’ultima proposta è la versatile Multiuso, un mezzo leggero con cilindrata 230 cc a carburatori ed il peso piuma di 79,5 Kg grazie al telaio in lega leggera di alluminio 7020. Il terreno ideale per questa moto è la città, con una strizzatina d’occhio al fuoristrada leggero. La Multiuso entrerà in produzione già ad inizio 2012 con l’interessante prezzo di 4.500 Euro.
La cura del dettaglio e del particolare è ripresa anche da una capsule collection di abbigliamento: le giacche, le felpe e le calzature tecniche sono fatte a mano rigorosamente in Italia, ovviamente griffate Borile.

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