Tu sei qui

Suzuki GSX-R1000 2012

Rivisti diversi particolari, ora pesa due chili in meno

Moto - News: Suzuki GSX-R1000 2012

Share


Suzuki, dopo aver presentato la nuova Suzuki V-Strom 650 ABS 2012, mostra la seconda novità per il 2012 che naturalmente vedremo a EICMA 2011, la GSX-R1000 k12, una moto che porta con sé l’esperienza maturata con la GSV-R in MotoGP, e dei team che partecipano ai Mondiali Superbike e Supersport, senza dimenticare il Suzuki Endurance Racing Team, la squadra dieci volte Campione del Mondo nella World Endurance.

Grazie ad un nuovo scarico in titanio (4-2-1 è lo schema, che migliora il tiro ai bassi e medi regimi grazie al sistema SET – Suzuki Exhaust Tuning) e a pistoni completamente ridisegnati, il motore ha più accelerazione ed una risposta al gas più rapida. Le sospensioni ed il sistema frenante sono stati rivisti, per incrementare le performance della moto, e ridurre allo stesso tempo il peso di due chilogrammi. I tecnici hanno dunque lavorato in tutte le direzioni, dalle prestazioni superiori del motore, ad un miglior handling grazie al peso inferiore, dalle sospensioni meglio tarate, ad una frenata più potente. Non mancano nuove colorazioni, e diversi elementi delle plastiche che cambiano, inclusa una nuova strumentazione, gli steli della forcella di colore nero e le stripes rosse sulle ruote. La forma della sella è stata rivista, come nuovo è anche il rivestimento di questa.

Il propulsore ha la medesima cilindrata, di 999cc, e le quote vitali sono di 74,5 mm x 57,3 mm. I pistoni, forgiati, sono stati studiati con gli stessi software con i quali vengono realizzati quelli utilizzati in MotoGP (FEM – Finite Element Method), una tecnologia che ha permesso di diminuire il peso dell’11%, incrementare la durata, ed allo stesso tempo aumentare l’accelerazione della moto e le conseguenti prestazioni generali del mezzo. La stessa tecnologia è stata applicata per ridisegnare le punterie del motore, che ora pesano 2,5 grammi l’una in meno, permettendo una miglior alzata delle valvole, con un profilo dell’albero a camme rivisto per ridurre leggermente l’incrocio delle valvole stesse. Per quanto riguarda il basamento, i fori di ventilazione per il raffreddamento non hanno forma rettangolare come nel modello precedente, ma sono pentagonali, soluzione che permette di ridurre ulteriormente le perdite di pompaggio. Anche la compressione del motore è stata rivista, e passa da 12,8:1 a 12,9:1, particolare che incrementa le performance del motore ai bassi ed ai medi regimi, oltre a garantire una curva di coppia più regolare. Non manca poi un’elettronica più evoluta, che aiuta la nuova "Gixxer" in un ridotto consumo del carburante, ed una risposta del gas più lineare.

Per quanto riguarda i freni, all’anteriore, i tecnici Suzuki hanno optato per delle pinze Monoblocco marchiate Brembo (i dischi sono della Sunstare Engineering). Suzuki ha dichiarato di aver lavorato in funzione di una manovrabilità superiore, conseguenza della riduzione del peso sulla ruota anteriore, e dall’impianto di scarico più leggero (masse più centralizzate). Per quanto riguarda la forcella, è sempre la BPF (Big Piston Forks) che ha esordito sulla Kawasaki ZX-6R e poi sul k9, rivista nella taratura per adattarsi al peso inferiore della moto versione 2012. Si confermano le tre mappature, grazie al sistema S-DMS, ma non arriva il controllo di trazione, particolare che oramai hanno praticamente tutte le Superbike.

__

Articoli che potrebbero interessarti