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Incidente da cani? Paga il proprietario

La Cassazione: il detentore dell'animale è tenuto a controllarlo in ogni momento, pena la sua responsabilità

Moto - News: Incidente da cani? Paga il proprietario

Importante sentenza della Cassazione sui cani che causano incidenti. In passato la responsabilità, per un randagio, era stata assegnata all’ente gestore della strada: vedi qui. Ora i giudici si occupano di un sinistro causato da un cane che ha un proprietario: in questo caso, la responsabilità è proprio del detentore dell’animale, tenuto a controllarlo in ogni momento (Cassazione, sezione IV Penale, 14 settembre 2011, numero 3470). Altrimenti, paga i danni dell’incidente. E se ci sono pesanti lesioni fisiche, sono guai: soldi a palate.

In dettaglio, il proprietario o detentore di un cane è tenuto a controllarlo in ogni momento, per evitare che si creino situazioni di pericolo. Deve verificare i movimenti e gli spostamenti dell’animale, a prescindere da una sua aggressività già acclarata. Infatti, il cane può rivelarsi pericoloso. E se un incidente stradale è determinato dalla presenza sulla pubblica via di un animale incustodito che, investito, provoca lo sbandamento di un veicolo; allora la responsabilità va addebitata al proprietario dell’animale per omessa custodia.

Al massimo, eventualmente, può esserci il concorso di colpa della persona offesa se questa non si è accorta tempestivamente dell’ostacolo prevedibile ed evitabile.
Tradotto, se cadete dalla moto a causa di un cane con medaglietta, con un proprietario, la colpa è dell’uomo al 100%. La percentuale scende se c’è anche un’imprudenza vostra, dovuta all’eccesso di velocità: andando più piano, potevate evitare l’ostacolo senza danneggiare la moto e voi stessi; oppure i danni potevano essere inferiori.

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