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Shavit: sportiva o turistica?

Moto a geometria variabile. L'idea di un giovane ingegnere

Moto - News: Shavit: sportiva o turistica?

Quanti adorano le supersportive, e si sparano 500 chilometri in un giorno o ci vanno addirittura in vacanza? Quanti prediligono la moto turistica, e la usano come se fosse una supersportiva? I primi si ritrovano con dolori a polsi, schiena e collo, i secondi, invece, vorrebbero una posizione in sella diversa, per caricare maggiormente l’avantreno.
Nessuno ha mai pensato ad una moto che può modificare la posizione di guida, o almeno fino ad oggi.

L’idea è di un giovane ingegnere israeliano, Eyal Melnick, che come tesi di laurea presso la facoltà di Ingegneria e Design di Israele ha portato un motociclo elettrico capace di trasformarsi con un solo pulsante.
Si chiama Shavid, e può trasformarsi da supersportiva a turistica e viceversa, una vera e propria moto a geometria variabile!

In effetti, l’idea è semplicemente geniale. Pensate ai vantaggi nella guida: tra le curve in montagna la vostra moto vi regalerà le sensazioni di guida di una sportiva, grazie ad un assetto da supersport, magari con sospensioni che si "chiudono" nell’idraulica cliccando sempre lo stesso pulsante, mentre in autostrada, in città o per un’andatura tranquilla, la moto sarà comoda, per nulla affaticante e con sospensioni più morbide.

Secondo l’Ingegner Melnick, la moto dovrebbe pesare sui 170 Kg (ci sembra un po’ poco, se pensiamo al pacco batterie ed al sistema che permetterebbe il cambio d’assetto), e sviluppare 180 CV, per un interasse calcolato in 1.380mm.
Nel video è illustrato il funzionamento, vedremo se Eyal avrà l’occasione di lavorare per qualche azienda motociclistica.

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