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Iva al 21%: che botta per le moto!

È legge: sale l'Imposta sul valore aggiunto. Con effetti pesanti

Moto - News: Iva al 21%: che botta per le moto!

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Nonostante appelli a valanga, la Camera ha approvato definitivamente la manovra bis. Il decreto legge chiamasi "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo": insomma, norme per restare a galla. Verrà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale: dopodiché, entrerà in vigore al volo. Con l’aumento dell’Iva dal 20 al 21%, le famiglie italiane dovranno subire una batosta non facilmente quantificabile: grosso modo, sui 1.000 euro l’anno. In particolare, per la moto, l’impatto è violento sul costo di acquisto di veicoli effettuato in saloni e concessionarie. Per di più, salgono i costi di manutenzione e riparazione, i prezzi dei ricambi, dei lubrificanti e della manodopera. Tante piccole gocce che paiono poco, ma che valutate nel lungo periodo prendono la forma di una martellata.

La soluzione, un po’ utopistica a dire il vero, sarebbe un assorbimento dell’Iva da parte dei produttori e distributori. In sostanza, potrebbero assorbire l'aumento dell’Imposta diminuendo l’imponibile: il venditore guadagna di meno, ha minori margini di profitto, però il compratore alla fine non viene danneggiato.
Senza dimenticare la legnata sui carburanti. L’Iva si farà sentire eccome, perché le accise sono una cosa a parte: l’Imposta fa riferimento al totale delle tasse sul litro di benzina che la vostra moto beve.

Tuttavia, è anche arduo fare calcoli esatti al millesimo. Più o meno, l’aumento di un punto percentuale dell’Ipt (attenzione, non è un rincaro dell’1%) farà crescere dello 0,8% il prezzo chiavi in mano di veicoli e ricambi, ad eccezione delle Regioni a Statuto Speciale.

Facendo conti molto semplicistici, se ieri spendevi 20.000 euro l’anno in beni soggetti a Iva (auto, moto, carburanti, televisori, giocattoli, detersivi, vacanze, caffè, cioccolata, vino, ma anche bollette elettriche), domani ne spenderai 20.160. E pensiamo poi all’acquisto dell’usato, stessa cosa, aumento dei prezzi per tutto!

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