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Yamaha Dolomiti Ride 2011

Siamo stati a Canazei per il ritrovo annuale degli appassionati Yamaha

Moto - News: Yamaha Dolomiti Ride 2011

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Passione e spettacolo sono le due parole chiave che hanno caratterizzato il Dolomiti Ride Week End, la kermesse di 3 giorni che Yamaha ha voluto dedicare ai motociclisti – clienti e non – a Canazei, in collaborazione con l’APT della Val di Fassa. Un ritorno importante nella valle Trentina che ha lanciato un segnale forte dell’attenzione che la Casa dei tre diapason vuole dedicare ai suoi clienti, coinvolgendoli in un mix di contenuti tecnici, sicurezza e intrattenimento organizzato alla perfezione.

L’INVASIONE DEI FAN YAMAHA
Protagonisti della tre giorni sono stati principalmente gli appassionati di moto che hanno invaso pacificamente Canazei, dove hanno trovato una piazza totalmente dedicata a loro con i diversi stand espositivi e le segreterie per prenotarsi ai demo ride. Molto frequentata anche la piccola arena del parco dove la Sport Riding School ha tenuto i propri corsi di guida sicura su strada. Non ultima la serata del sabato con la mega festa con cena, premiazione dei Club, incontro con i piloti Marco Melandri, Luca Scassa e Franco Picco e lo show finale del simpatico Sergio Sgrilli di Zelig, anche lui appassionato Yamahista.

Lo spettacolo naturale offerto dall’alta Val di Fassa e il supporto di un meteo estivo hanno contribuito al successo del motogiro organizzato per sabato, nel quale i centauri hanno potuto seguire le linee dei battistrada per godere appieno del mitico Giro dei 4 Passi: Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi, con puntatine anche su Falzarego, Fedaia e Giau. Un’occasione unica per godere di queste meraviglie con la propria moto o per assaporarle assieme alla prova di un modello nuovo.

ORGANIZZAZIONE OK

Yamaha per prima ha ricominciato con questo evento ad investire molto sul rapporto con i propri clienti. Un’idea dell’imponenza della macchina organizzativa la danno i primi numeri: più di 120 moto portate da Gerno di Lesmo e messe a disposizione del pubblico; più di 1300 test ride effettuati nei 3 giorni; 100 persone di staff organizzativo; 200 moto in parata per il motogiro del sabato. Il risultato è un evento di portata nazionale (con partecipanti addirittura da Siclia e Puglia) che non può che rappresentare un punto andato a segno nella costruzione di una community di user appassionati con un rapporto di scambio diretto con la Casa Madre.
Durante la nostra permanenza abbiamo avuto modo di riprovare gli ultimi modelli di FZ8 e FZ1 nonché Fazer 8, oltre che il
Super Ténéré 1200: tutti hanno messo in mostra eccellenti doti di adattabilità alle strade tortuose ed impervie di questa fetta di Dolomiti, lasciandoci il tempo per godere dei panorami mozzafiato ma dandoci anche modo di divertirci sui tornanti.

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