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Tourist Trophy 2011: ci sono anche i privati

Oltre 60 i piloti senza assistenza ufficiale

Moto - News: Tourist Trophy 2011: ci sono anche i privati

Al Tourist Trophy non partecipano solo gli ufficiali, ma ci sono anche tanti piloti privati. Addirittura oltre 60 quelli che prenderanno parte alla categoria "TT Privateers Championship". Questa categoria fu introdotta l’anno passato, proprio per permettere a più persone di partecipare alla gara più famosa al mondo su strade pubbliche. L’anno scorso fu James McBride a vincere, mettendosi dietro l’americano Jimmy Moore e l’nordirlandese Davy Morgan.

I nomi più famosi che prenderanno parte a questo categoria per il 2011 sono John Burrows, Gary Carswell, Mark Parrett, e Mark Buckley. Non mancherà poi Ian Mackman, gli ex vincitori del Manx Gran Prix Derek Brien e Simon Fulton, e degli esordienti quali Stephen Thompson, Brian McCormack e Dan Cooper. Piloti che potrebbero fare bene sono anche Simon Andrews e Jimmy Storrar, anche loro esordienti per il 2011. Da non dimenticare poi il nostro Stefano Bonetti, ma "del Mediterraneo" ci sarà anche il fortissimo spagnolo Antonio Maeso.

Tutti i rider iscritti a questa categoria devono dichiarare di non avere alcuna assistenza dalla Casa motociclistica. Ogni corridore che ha finito nella Top 10, in una qualsiasi gara del TT 2010 è automaticamente "non iscrivibile". Questi piloti riceveranno punti secondo il regolamento del campionato del Mondo su strada aperte al traffico, punti che riceveranno i primi 15 delle seguenti categorie: Pokerstars Superbike, Royal London 360 Superstock, Monster Energy Supersport1 & 2 and the Dainese Senior TT Races.
I migliori piloti riceveranno poi un riconoscimento in denaro. Sono infatti previste 2.000 sterline per il primo, 1.000 sterline per il secondo e 500 sterline per il terzo.

Milky Quayle, TT Rider Liaison officer, ha così commentato la cosa: "I privati danno un grosso contributo al TT, ed è davvero importante che i loro sforzi vengono riconosciuti. Il TT Privateer Championship prevede molti piloti provenienti dalla Gran Bretagna, dall’Irlanda e da tanti altri paesi, e sarà estremamente combattuto. Molti di loro girano con una media di 120-125 mph, ed è giusto che siano premiati per il loro impegno".

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