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Honda CBR125R, CBR250R, CBR600F 2011: conferenza stampa LIVE

La leggendaria famiglia CBR si completa

Moto - News: Honda CBR125R, CBR250R, CBR600F 2011: conferenza stampa LIVE

Tra le tante novità che Honda ha portato a EICMA 2010, di certo una delle più attese e ammirate è stata la CBR600F che, insieme alla rivistata CBR125R e alla nuova CBR250R, ha contribuito a completare ulteriormente la leggendaria gamma "CBR". E dopo averle ammirate al Salone milanese ora ci troviamo a Siviglia (Spagna) per conoscerle in maniera più approfondita, praticamente in concomitanza con il lancio commerciale: nelle concessionarie italiane, infatti, la CBR125R e la CBR600F sono già disponibili, mentre la CBR250R arriverà a breve. Paul Nowers, PR European Manager (ex Honda F1), ci illustra con chiarezza le specifiche delle nuove componenti della famiglia CBR, tre moto che, nonostante il diverso segmento di appartenenza, condividono sulla carta un mix di caratteristiche da sportive, ma per tutti i giorni.

CBR600F
L'obiettivo, non facile da raggiungere, è stato quello di creare un prodotto estremamente equilibrato che riuscisse ad attrarre sia una fascia giovane di motociclisti (25-35 anni) attenti allo stile e alle prestazioni, ma che risultasse attraente anche per i centauri più maturi (35-45 anni) che si aspettano una guida facile e sportiva oltre a un buon livello di comfort. Il comune denominatore è la versatilità, e la CBR600F si propone quindi come una moto fruibile nell'uso cittadino, in grado di divertire su strada così come nella trasferta del week-end.
Per ottenere questo si è optato per una sella alta da terra solo 800 mm, un manubrio rialzato che aumenti comfort e controllo alle basse velocità, una buona protettività aerodinamica e una dinamica di guida sportiva, ma che non affatichi nelle lunghe percorrenze. Per rendere l'idea di quello che è stato fatto in quanto a posizione di guida, la CBR600F si colloca esattamente a metà tra la CB600F e la CBR600RR grazie ad uno specifico studio della posizione dei semimanubri, visto che altezza pedane e altezza sella sono praticamente le stesse per le tre moto. Parlando di handling invece, un interasse di 1.437 mm e sospensioni regolabili facilitano l'agilità e il feeling con la moto è più diretto. I cavalli sono 102 e la risposta del motore è molto lineare, mentre la leggerezza del motore e la sua compattezza contribuiscono a ridurre il peso.
Il design è stato curato parallelamente da Honda Giappone e Honda Europa, mentre i primi sketches sono opera dell'R&D di Honda Europa. Il faro anteriore ha un design sportivo ma una efficacia specifica per l'uso stradale. Il design delle fiancate invece, come lo definisce il suo creatore Valerio Aiello, è molto dinamico, "come un cobra che sta per sferrare il suo attacco".
Molto lunga la lista di accessori nati per personalizzare la CBR600F. Parafango posteriore, codino monoposto, un cupolino maggiorato e le manopole riscaldate sono solo alcuni degli optional disponibili.


CBR250R
Una moto entry-level apparentemente sportiva, ma non estrema, molto versatile e divertente grazie al peso contenuto, al telaio ben studiato e al suo efficiente motore monocilindrico. La novità fondamentale è senza dubbio il motore: un inedito monocilindrico da 249,6 cm3 che eroga 26,4 CV a 8.500 giri e 23,8 Nm di coppia a 7.000 giri. Nello specifico, per diminuire le dispersioni di energia in fase di combustione, è stato modificato l'asse della biella che ora lavora in maniera ottimale e perpendicolarmente nella fase di estensione/aspirazione. Allo stesso tempo è stata migliorata la combustione grazie all'utilizzo di una candela "Iridium". Il nuovo telaio invece, con una configurazione a "diamante", riduce le vibrazioni allo sterzo e assorbe le vibrazioni del motore. Il grip a terra è garantito da pneumatici generosi, per il segmento: 110/70 R17 all'anteriore e 140/70 R17 al posteriore, mentre i dischi freno sono da 296 mm davanti con pinza a due pompanti e da 220 mm dietro con monopistoncino.
Il display multifunzionale è di nuovo design e ha una grafica chiara, semplice e indica: velocità, contagiri, temperatura motore, orologio e contachilometri. Il peso della moto è contenuto a 161 kg. La sua versatilità deriva anche da un cupolino protettivo, inoltre offre spazio sotto la sella e un alloggio per il passeggero comodo. L'altezza da terra è di soli 780 mm e la triangolazione gambe, sella e manubrio è ottimale, anche per piloti alti 190 cm, come testato negli USA. Tra gli optional disponibili, inedito è un pacchetto di plastiche in simil-fibra di carbonio che sostituiscono varie parti delle carene. Molti altri optional sono poi disponibili dal catalogo ufficiale Honda, come per la CBR600F.


CBR125R
Una piccola moto con grandi aspirazioni e che riprende gli schemi della entry-level tra le sportbike di Honda lanciata nel 2004. Il DNA è quello delle moto sportive di più grossa cilindrata a cui si aggiungono economia di esercizio e flessibilità di utilizzo. Ora gli specchi retrovisori sono solidali con la carena frontale e il faro anteriore è inedito: il look è da sportiva superiore.
La silhouette proiettata in avanti rivela nella vista laterale un nuovo scarico corto e una ruota posteriore maggiorata. I cerchi sono da 17 pollici e le gomme misurano 100/80 davanti e 130/70 dietro. I freni hanno pinze a doppio pistone davanti e singolo dietro. La strumentazione è nuova e analogico-digitale. Riguardo alla posizione di guida, i semimanubri e le pedane sono stati riposizionati e l'altezza da terra è ora di 793 mm. Il serbatoio è più scavato ai lati. La posizione di guida è sportiva ma non estrema.
Il peso è di 137 kg con distribuzione delle masse per il 48% al posteriore e 52% all'anteriore. L'interasse è di 1.310 mm. La massa ridotta e la configurazione ne fanno una moto manovrabile da persone di diversa statura e comoda anche per il passeggero. Il motore è monocilindrico quattro tempo due valvole monoalbero raffreddato a liquido da 124,7 cm3 in grado di erogare 12,75 CV. L’alimentazione è a iniezione elettronica PGM-FI. Anche per il la CBR125R è disponibile il pacchetto Carbon unitamente agli altri accessori.


Continuate a seguirci per sapere come si comportano su strada le nuove Honda CBR!


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