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WSBK 2012: verso Silverstone

La situazione piloti. Melandri a caccia del risultato!

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Stamane abbiamo visto gli orari di gara del Campionato Mondiale eni FIM Superbike che in pieno periodo olimpico, torna in Gran Bretagna per scatenare la volata finale dal tracciato di Silverstone, casa del motor racing britannico a 100 chilometri a nord-ovest di Londra. Questa 25esima edizione del Campionato è una delle più combattute di sempre: dopo nove round su quattordici, cinque piloti di cinque Case diverse sono racchiusi in appena 84,5 punti (su 250 disponibili) e puntano alla conquista del titolo iridato. In Superbike non c'è mai nulla di scontato e a questo punto di una stagione particolarmente combattuta la lotta per il titolo è aperta più che mai.

La precedente sfida disputata a Brno ha ulteriormente compattato il gruppo di testa con Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) ad appena 21 punti dal capoclassifica Max Biaggi (Aprilia Racing Team). Il fuoriclasse romano è stato avvicinato anche da Tom Sykes, alfiere del Kawasaki Racing Team e da Carlos Checa (Althea Racing Ducati), Campione in carica. La rosa dei pretendenti è completata da Jonathan Rea (Honda World Superbike Team).

Silverstone ospiterà la Superbike per la nona volta. Il tracciato, piatto e molto tecnico, è tagliato su misura per la Ducati, che qui ha primeggiato undici volte in quindici gare. Nella passata edizione Checa centrò una perentoria doppietta: a metà cammino il pilota del Team Althea sembrava ormai fuori dai giochi, mentre, se ripetesse lo stesso risultato, lo spagnolo tornerebbe clamorosamente nel vivo della contesa. Le speranze di rimonta di Checa sono confortate dai precedenti non eccessivamente favorevoli ai tre piloti che lo precedono in classifica. Max Biaggi qui non è mai salito sul podio e vanta un quarto posto come miglior risultato. La RSV4 in passato ha sofferto su questo tracciato e anche per questo, nei giorni scorsi, Aprilia Racing ha svolto un test al Mugello per preparare nel migliore dei modi l'importantissimo appuntamento.

Con il doppio trionfo di Brno Marco Melandri è salito a cinque successi stagionali con la BMW. A Silverstone ha debuttato nel 2011 in Superbike con la Yamaha finendo due volte terzo. La quattro cilindri tedesca dal suo debutto nel 2009 non ha mai concluso nelle prime tre posizioni. Adesso però ha cambiato decisamente passo: la S 1000 RR è infatti andata a podio in tutti i round 2012, eccetto Assen. Neanche Tom Sykes vanta risultati particolarmente brillanti sul tracciato inglese, che un anno fa lo vide costretto a rinunciare alla corsa per un infortunio in prova. La ZX-10R ha un settimo posto come miglior piazzamento su questo circuito con Joan Lascorz. Negli ultimi tempi però anche la Kawasaki ha fatto progressi sensazionali, quindi sarà senz'altro da osservare con attenzione.

Il 25enne nordirlandese Jonathan Rea non vince dal round casalingo di Donington del maggio scorso, ma arriverà a Silverstone dopo la fantastica affermazione ottenuta nella 8 ore di Suzuka con la squadra Honda FCC TSR - una delle formazioni di punta che la marca dell'Ala Dorata ha schierato nella classica dell'Endurance. Il decimo round sarà una gara fondamentale per FIXI Crescent Suzuki che ancora non ha ottenuto risultati pari alle ambizioni del blasone e dei piloti. Lo statunitense John Hopkins, rallentato da ripetuti problemi fisici, torna sul tracciato dove un anno fa, da wild card, fulminò tutti nella Tissot-Superpole e poi terminò quinto e settimo le due gare. Silverstone è pista gradita anche a Leon Camier che qui è andato a podio nel 2010 con l'Aprilia.

Anche il Mondiale Costruttori procede nella massima incertezza. A Brno BMW ha superato per due punti Aprilia, ma anche Ducati (-15,5 punti) è più in corsa che mai. Staccate, inseguono Kawasaki, Honda e Suzuki. Quanto agli altri piloti, Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), 22enne debuttante già salito due volte sul podio, potrebbe trovare in Silverstone il giusto tracciato per un'ulteriore conferma. Niccolò Canepa tornerà in sella alla Ducati Red Devils dopo lo stop di Brno causato da problemi fisici. Nel team Pata Racing Lorenzo Zanetti verrà affiancato dal neocompagno di squadra Sylvain Guintoli, vittorioso nel round di Assen, allora in sella all'altra Ducati del Team Effenbert Liberty Racing.

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