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MotoGP 2012: Hayden confermato nel Ducati Team

A Laguna Seca chiude sesto. Kentucky Kid non molla!

Moto - News: MotoGP 2012: Hayden confermato nel Ducati Team

Lo scorso week-end, in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, gara di casa per Nicky Hayden che su questa pista ha vinto due volte, la Ducati ha annunciato l’estensione dell’accordo con il pilota americano che continuerà a gareggiare con il Ducati Team anche il prossimo anno. Se lo merita? Oseremmo dire... assolutamente sì! Kentucky Kid, che oggi compie 31 anni, non solo è alla sua decima stagione in MotoGP, ma anche alla quarta nel Ducati Team, e soprattutto ha dimostrato e continua a dimostrare determinazione, senza dimenticare il fatto che ha sempre il sorriso sulle labbra...

A Laguna Seca è stato autore di una bellissima rimonta, coronata con uno sorpasso da manuale alla curva "Rainey" ai danni del tedesco Stefan Bradl, quando mancavano pochi giri al termine. Grazie al sesto posto conquistato, ha superato Valentino Rossi (caduto prima del "cavatappi") nella classifica iridata, ed attualmente è settimo, impegnato a far crescere il progetto della Desmosedici GP12 con costanza ed impeto.

Nicky Hayden: "Sono molto felice di rimanere in Ducati e in MotoGP, e correre al massimo livello per una squadra tanto importante. Sono molto legato ai ragazzi con cui lavoro, ai tifosi Ducati e a questo marchio. Inoltre questo è un momento importante per l’azienda sotto molti punti di vista e sono eccitato di poter continuare a farne parte. Mi sento come se qui avessi del lavoro da finire e mi piacerebbe riuscire a mettere ogni pezzo al posto giusto per vedere i frutti del grande impegno che tutti abbiamo messo in questo progetto in questi anni. E’ particolarmente bello per me poter fare questo annuncio a Laguna e condividere questo momento con i miei tifosi, i miei amici e la mia famiglia. Ottenere un buon risultato domenica, poi, renderebbe questo fine settimana il regalo perfetto per il mio compleanno", aveva dichiarato Kentucky Kid nella giornata di venerdì.

Un risultato, che purtroppo non è arrivato a causa di una serie di intoppi che è lo stesso Nicky a spiegare. "La giornata non è iniziata nel migliore dei modi, sono caduto all’inizio del warm-up quando i freni erano un po’ freddi. In gara però avevo la moto migliore di tutto il fine settimana: sono scattato bene al via ma poi mi sono toccato con Bautista. Pensando che la leva del freno potesse essere danneggiata, sono stato prudente nelle prime due curve e sono rimasto imbottigliato proprio dietro ad Alvaro. Ho perso quel tanto dal gruppetto davanti da non riuscire a stare con loro, anche se il nostro passo non era lontano. Facevo fatica in curva, lottando con la moto che tendeva ad allargare le linee, ma ho spinto fino alla fine. E’ frustrante aver fatto tanta fatica proprio qui a Laguna e non è questo il modo in cui avrei voluto iniziare le vacanze ma speriamo di poter fare molto meglio a Indy".

Forse il casco "utilizzato" da Henry Fonda nel film Easy Rider, a sua volta ispirato a quel famoso supereroe della Marvel Comics, Capitan America, non è stato abbastanza, non gli ha portato così fortuna... ma è anche vero che Hayden, pur essendo il "secondo manubrio" nella squadra di Borgo Panigale, vanta la miglior posizione per una Ducati nella classifica generale. La costanza paga? Sembrerebbe proprio di sì, a questo punto. Nicky non è certo ai livelli di Casey Stoner, Jorge Lorenzo o Dani Pedrosa... ma intanto nel suo "piccolo", sta dimostrando agli altri piloti (anche a qualcuno che indossa la stessa casacca...), che quest'anno può chiudere nella Top6. Stefan Bradl ha i suoi stessi punti (84), ha ottenuto più o meno i suoi stessi risultati durante la stagione (ricordiamo che ad Assen il tedesco è però finito sulla ghiaia), ma è alla portata dell'americano. Certo è presto per parlare, mancano ancora otto gare, ma Hayden, si merita davvero molto, inclusa, appunto, la conferma nel Ducati Team e, la foto dove porta il "Dottore" sul codone... è abbastanza significativa.


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