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MotoGp 2011: a Sepang la prova del nove di Pedrosa

L'allenamento continua, ma lo spagnolo non è ancora al top

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I test collettivi di Sepang saranno importanti per tutti i piloti della MotoGp, ma in particolare lo saranno per Dani Pedrosa che deve ancora capire a che punto è il suo recupero fisico, dopo che una brutta doppia frattura alla clavicola lo aveva messo ko in Giappone, costringendolo anche a sottoporsi ad un intervento chirurgico. Lo spagnolo ha spiegato a MotoGp.com che il peggio sembra essere passato, anche se ancora non si può allenare a pieno regime, nonostante siano passati ormai diversi mesi dalla caduta di Motegi.

"Fino al nuovo anno sono stato costretto al riposo, ma poi i test medici mi hanno dato la luce verde, e ho iniziato ad allenarmi in Svizzera. Ho perso tutto il mese di dicembre, mentre molti altri avevano già iniziato a prepararsi. Ovviamente non posso allenarmi al meglio tutti i giorni, perché il corpo non lo permette, ma io lavoro con i miei allenatori facendo il massimo posso" ha spiegato il pilota della Honda. Finalmente anche il braccio sinistro ha ottenuto il via libera: "Certamente molto meglio, le prove lo dicono. Mi è stato dato il via libera per allenarmi col braccio sinistro, come con il destro, ma logicamente con meno vigore. Sono riuscito a migliorare molto in questi giorni, è un processo un po' lento, ma io sono nella giusta direzione".
La voglia di tornare in moto poi è davvero tanta, anche se in Malesia lo aspettano tre giorni un pò complicati: "La voglia non manca mai! So che non sarò fisicamente al 100% nel primo test, ma se potrò facilmente controllare la moto, sarò felice. Per me è come un test personale per vedere come sto".

Infine, Dani non si sente di escludere nessuno dalla lista dei candidati per la conquista del titolo. Neanche Valentino Rossi... "Per me tutti gli avversari sono importanti, perché chiunque può dare una sorpresa. Sappiamo che ci sono quattro o cinque piloti forti in ogni gara, ma il campionato è lungo e noi dobbiamo essere sempre in primo piano. Non ho mai sminuito nessuno, cercando di non farmi sorprendere da nessuno, ma sappiamo quanti piloti forti ci siano...Io pero' sono uno di quelli, quindi daremo battaglia! penso che anche Rossi si adatterà in fretta alla moto. Abbiamo visto in passato di che cosa è capace".


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