Cerimonia di posa della prima pietra per il lotto da Quarto-D'Altino a San Donà
La terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste serve come l’ossigeno. Sia per migliorare la viabilità sull’intera tratta sia per favorire lo sviluppo economico-industriale del Nord Est e di tutto il Paese. Finalmente, è arrivata la posa della prima pietra, il 22 dicembre, a Quarto D’Altino (Venezia). Chiaramente, non potevano mancare numerosi politici, che colgono sempre l’occasione per mettersi in bella mostra (d’altronde, è il loro mestiere): dal presidente del Veneto, Luca Zaia, al presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo.
UN’OPERA ATTESA
Il nuovo casello autostradale di Meolo (Venezia) con il relativo svincolo (costato 35 milioni di euro) è un'opera attesa da anni dalle comunità locali. Ideato come un unico portale di grandi dimensioni (la lunghezza complessiva è di oltre 100 metri), simboleggia l’ingresso alle località balneari e turistiche della zona.
NUMERI SPAVENTOSI
È dagli anni Novanta, col traffico pesante che supera i 41 milioni di veicoli l’anno, con una media di 110mila veicoli al giorno, che si sente l’esigenza della terza corsia. Nei periodi estivi poi si superano i 160mila mezzi…OLTRE 420 MILIONI DI EURO
Il tracciato della terza corsia nel tratto tra Venezia e Trieste (95 chilometri circa di cui 55 in Veneto e 40 in Friuli Venezia Giulia) è suddiviso in quattro lotti. Solo per il primo lotto della terza corsia della A4, tra Quarto-D’Altino e San Donà (compreso il casello di Meolo), per complessivi 18,5 chilometri di lunghezza, è previsto un investimento di 427,4 milioni di euro. In ballo, 40 di fibre ottiche, 65 linee elettriche, 41 fra acquedotti e condotte irrigue. Oltre a 22 fra oleodotti, metanodotti e gasdotti. Il fatto è che si è in un territorio intensamente urbanizzato e difficile dal punto di vista idraulico.UN’OPERA ATTESA
Il nuovo casello autostradale di Meolo (Venezia) con il relativo svincolo (costato 35 milioni di euro) è un'opera attesa da anni dalle comunità locali. Ideato come un unico portale di grandi dimensioni (la lunghezza complessiva è di oltre 100 metri), simboleggia l’ingresso alle località balneari e turistiche della zona.