Dopo due giorni di dominio da parte di Max Biaggi, alla fine è stato Eugene Laverty a chiudere la tre giorni di test Aprilia e Yamaha a Phillip Island. Nell'ultima giornata il pilota irlandese ha potuto sfruttare una gomma morbida ed è riuscito ad abbassare il limite a 1'31"5, diventando l'unico pilota in grado di abbattere il muro dell'1'32".
Tutto questo nonostante in mattinata i lavori siano stati rallentati dalla pioggia, che ha costretto i quattro piloti in pista a prendere la via dei box e a rimanerci per almeno un paio d'ore. Nel pomeriggio però è tornato a splendere il sole e la pista si è asciugata, permettendo a tutti di migliorare le loro prestazioni.
Anche Biaggi ha abbassato la sua prestazione di ieri, scendendo a 1'32"1, anche se al contrario di Laverty non ha utilizzato la gomma "da tempo". Tre decimi più indietro, accreditati dello stesso tempo, troviamo Leon Camier e Marco Melandri, anche loro leggermente più rapidi rispetto alla seconda giornata.
Il pilota italiano della Yamaha è stato quello che ha girato di più con condizioni di pista bagnata, visto che si trattava di una buona occasione per prendere confidenza con i pneumatici rain della Pirelli, che il ravennate non conosceva ancora.
I TEMPI
Terza giornata di test1. Eugene Laverty (Yamaha) 1'31"5
2. Max Biaggi (Aprilia) 1'32"1
3. Leon Camier (Aprilia) 1'32"4
4. Marco Melandri (Yamaha) 1'32"4