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Brammo: test in pista per la Empulse RR

La Empulse guadagna carene e tanti altri particolari

Moto - News: Brammo: test in pista per la Empulse RR

In occasione di EICMA 2010 vi abbiamo presentato (pochi giorni prima) la Enertia Plus, la moto elettrica da città. Nel nostro magazine online però, abbiamo anche visto poco dopo, la naked, o per meglio dire la Cafè Racer, denominata Empulse. Una vera e propria moto con tanto di forcella upside-down pluriregolabile, pinze radiali… insomma una moto che anche se è elettrica, non ha nulla da invidiare, almeno quanto a ciclistica, a una naked moderna.

I TEST AL THUNDERHILL RACEWAY

Ora c’è dell’altro, o meglio, ci sono ulteriori sviluppi. La Empulse diventa una supersportiva e come tale, non può che guadagnare una sigla, diventando così… Empulse RR.
Le foto che vedete sono state scattate presso il Thunderhill Raceway, un circuito sito nelle vicinanze di Willows (California, USA), un autodromo famoso per le gare di auto monomarca, i campionati americani di drift e un’alta disponibilità di prove libere per moto.
Qui i ragazzi di Ashland stanno provando ulteriormente la Empulse RR, con un tester d’eccezione, Brian Wismann, ovvero il Direttore di Sviluppo e Ricerca della Brammo stessa! E non c’è niente di meglio di un manager che sa anche dare il gas, quando si sviluppa e si porta avanti un prodotto con passione.

Come vedete dalle immagini la Empulse RR è naturalmente dotata di carene. Queste avvolgono la moto fino al telaio in lega d’alluminio saldato.
Dietro la carena si nota un ammortizzatore di sterzo per sopperire alle eventuali "sbacchettate" in uscita di curva. Rimanendo sul tema sospensioni, si nota al posteriore un monoammortizzatore Works. La forcella è la medesima, ma guadagna un kit interno AK-Gas griffato Traxxion Dynamics (un kit che al pubblico costa 2.500 dollari) e delle pinze radiali Brembo con riporto al Nickel per avere maggiori prestazioni (sulla Empulse sono delle Nissin).

In questa versione la moto utilizza una batteria da oltre 300 Volts con una capacità di 12.5 kWh. La potenza è di oltre 60 kW e la velocità massima è di 130 miglia orarie. Il peso è di soli 210 chilogrammi. In sostanza, è la medesima moto che ha preso parte allo scorso TT di Man. Questa poi, sarà utilizzata per tutte le gare FIM ePower e TTXGP in programma per il 2011.

Non mancano poi delle chicche, come le piastre di sterzo maggiorate, il telaietto posteriore in alluminio, il forcellone scatolato in alluminio, le pedane in Ergal regolabili e la sella racing in neoprene.

Sotto vi mostriamo due video, uno su strada (dovremmo tirare le orecchie al tester per il sorpasso su doppia striscia continua!), dove potete "ascoltare" il motore di una moto a propulsore termico che segue la Empulse RR. Noterete che alla fine dei conti, il passo è grossomodo lo stesso (facili anche i sorpassi), sintomo che con questa moto elettrica lo spunto non manca, e si può andare davvero forte!

Brammo Empulse RR Road Test from Brian Wismann on Vimeo.



La conferma la si ha poi nel secondo video, dove a circa due minuti di filmato si può fare un confronto con delle moto a benzina. Naturalmente non conosciamo la bravura dei piloti in pista, ma fino alle 80/100 miglia orarie, la Brammo Empulse RR riesce a tenere il passo. Qualche traiettoria non fatta così bene, ma ad ogni modo pare che questa Brammo Empulse RR nelle mani giuste possa far sfigurare una moto con motore a scoppio, o quantomeno metterla in seria difficoltà.
Siete pronti a farvi superare in pista dal "vento"? Le moto elettriche stanno facendo passi da giganti e… in silenzio!

Brammo Empulse RR Track Test from Brian Wismann on Vimeo.


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