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Husqvarna a EICMA 2010

Mille3, una concept estrema!

Moto - News: Husqvarna a EICMA 2010

Dopo aver presentato ad Intermot 2010 le novità per la gamma motocross ed enduro, Husqvarna presenta ad EICMA 2010 la gamma da supermotard completamente rinnovata. Sulla base dei modelli da cross, arrivano dunque la SMR449 e la SMR511. Stiamo parlando di moto pronto gara, qualcosa di racing, ma che però può essere usato sulle strade di tutti i giorni, con il plus di avere tanta maneggevolezza ed un motore particolarmente sfruttabile.

NOVITA' 2011
Le piccole motard 125 sono proposte in due versioni di colore, particolarità valida anche per la più grande SMR630.
L’enduro WRE125 e la TE630, ovvero le dual purpose, sono state riviste in piccoli particolari ed adottano anch’esse le grafiche utilizzate sui modelli racing 2011. Husqvarna è competizioni, ed in fatti visto il 78° Titolo Mondiale conquistato dal pilota Antoine Meo, è proposta una versione limitata in soli cento esemplari. Una Husky da collezione, ma soprattutto per coloro che cercano una moto con qualcosa in più e pronta per le gare. Si chiama TE 250 Meo replica.
Husqvarna poi non si è fermata qui, ma anzi ora ha in gamma una moto destinata ai minicrossisti, la CR65. Due ruote che affianca i già visti modelli CR50 e SM50, utilizzando però il medesimo design delle nuove 449/511.

MILLE3, LA PROVOCAZIONE
La concept Husqvarna si chiama Mille3, ed è una vera provocazione. Come tutti i concept è qualcosa di estremo, innovativo, mai visto e che, probabilmente non vedremo mai sulle strade. Ma si sa, provocare è bello, ed Husqvarna ci è riuscita alla grande! L’idea è quella di creare, o meglio offrire agli occhi del pubblico, un qualcosa che sia essenziale, minaccioso, e che allo stesso tempo faccia da "anticipazione", a quelle che saranno le future linee guida di Husqvarna.

Una moto che ha un design estremo, dovuto a tagli decisi e forme affusolate della carrozzeria. Bassa e lunga, ad un anteriore massiccio grazie alla componentistica, alterna delle plastiche minimaliste per non nascondere nulla. La coda invece, ha uno stile retrò che va a fondersi con le fiancate dai volumi scolpiti. La seduta è bassa, i freni sono performanti, al pari delle sospensioni regolabili. L’impianto di scarico è possente. La posizione di guida è particolarissima, con le pedane piuttosto arretrate ed il manubrio da cross, tutto per offrire una posizione di guida caricata ed aggressiva. Spartana, come le moto da cross o enduro.

Il propulsore è incastonato nella carrozzeria, ed un tre cilindri a V di 930 cc ad iniezione. Questi utilizza cilindro e testa del 310, un motore di ultimissima generazione. Un cilindro all’anteriore, due al posteriore, anche se a colpo d’occhio, sembra di vedere un monocilindrico. Il telaio è in acciaio, e rilancia lo schema tecnico del "tubone" centrale Husqvarna. La doppia trave posteriore con capriata realizzata in alluminio è infulcrata all’esterno dei montanti del telaio.

Husqvarna ha esagerato? Forse si, ma forse no. E’ bello ammirare questi esercizi di stile e di tecnica estremi, ed in questo Husqvarna, è maestra! Finalmente qualcosa di diverso.

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