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Aprilia Dorsoduro 1200: conferenza stampa LIVE

"Sei pronto alla sfida?". La parola a Polimeni, Ghelandoni e Friso

Moto - News: Aprilia Dorsoduro 1200: conferenza stampa LIVE

Jerez de La Frontera. Quella mascherina ispirata ad un elmetto di un guerriero spartano ci guarda. Non vediamo gli occhi, perché il fanale è ancora spento, e questo incute terrore. E’ sera, ma le luci della sala riunioni dove siamo illuminano la Dorsoduro 1200. Mentre state leggendo questo, saremo sulle strade spagnole a "combattere" con questo guerriero, potente e dotato di una tecnica di guerra (l’elettronica e la meccanica) che in pochi possono vantare.

Dopo la Dorsoduro 750, e la Dorsoduro 750 Factory, arriva la più grossa e muscolosa Dorsoduro 1200, una moto nata per il divertimento puro, un motore mostruoso quanto a coppia e cavalli ed una ciclistica ancora più professionale della 750 base.
Nasce per fare concorrenza ai supermotard 1000 di cilindrata, anzi, per sovrastarli, come ogni guerriero fa quando scende sul campo di battaglia. Oggi vedremo gli occhi di questo guerriero, e presto vi diremo come combatte!

DORSODURO 1200 IN POCHE PAROLE

Come sempre nel test vi daremo tutte le specifiche. In breve, Dorsoduro 1200 è dotata del nuovo propulsore V90 da 1200cc con potenza di 130 CV e Ride-By-Wire con tripla mappatura.
Il telaio è misto (tubi d’acciaio a piastre laterali) e le sospensioni sono delle Sachs e completamente regolabili. Debutta su una moto di questa tipologia per Aprilia, l’ATC (Aprilia Traction Control), ovvero il controllo di trazione abbinato all’ABS. Entrambi sono disinseribili. 212 Kg il peso a secco.

LA CONFERENZA

Tutto inizia con un filmato divertente, dove Aprilia ci lancia un messaggio preciso: "questa è una moto estrema, serve per far divertire!".
Sono un tre ad alternarsi sul palco, Francesco Polimeni (Motorcycle Product Manager), Marco Ghelardoni (Engine Manager) e Andrea Friso (Naked & Enduro Project Vice-President, in foto).

Nella conferenza hanno illustrato né più e né meno ciò che troverete nel test, per quanto riguarda la tecnica, con però un più accurato approfondimento sull’ATC. Uno schema ci illustra come questi svolga la sua funzione. Un Aprilia Truction Control diverso da quello dell’RSV4 Factory APRC Special Edition, e che ha come sua funzione principale quello della sicurezza.
Dai sensori dell’ABS vengono inviati dei segnali all’ECU dell’ABS, che a sua volta dialoga con la ECU principale. Quando viene rilevato uno slittamento troppo alto, la ECU principale interagisce con il corpo farfallato che a sua volta immette meno carburante nel motore.

Facendo però due chiacchiere più approfondite con Francesco Polimeri, scopriamo che ad EICMA 2010 sarà presentata una RS 125 con motorizzazione a 4T con 15 cavalli pieni ed estetica dell’RSV4. Moto che andrà ad affiancare la 2T. Ghelardoni e Friso poi ci hanno parlato del "progetto Tuareg" e ci hanno esposto il loro… "bivio". Aprilia starebbe ancora disquisendo sulla scelta del cerchio anteriore: 17", 19" o 21". La moto pare che fosse pronta, ma poi Triumph ha sconvolto i piani della Casa di Noale, costringendoli a rivedere quasi tutto.

In Aprilia poi non nascondono che con il motore 1200 che equipaggia questa Dorsoduro, verranno altre moto.


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