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Peugeot Citystar 125: Urban GT

Il nuovo scooter del marchio del Leone piace per stile, praticità e comfort

Moto - News: Peugeot Citystar 125: Urban GT

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Peugeot Motocycles prosegue con la massiccia opera di rinnovamento della gamma avviata nelle scorse stagioni, con l’obiettivo dichiarato di conquistare fette di mercato sempre più ampie a livello europeo.
La famiglia dei 125 francesi, che comprende Tweet, LXR, Geopolis, Vivacity, Satelis e Sum-Up, accoglie quindi il settimo arrivato, che si propone come un Gran Turismo da città. Il Citystar si propone quindi come anello di congiunzione tra gli entry level Sum-Up e Vivacity e il top Satelis.

COMPATTO E ACCOGLIENTE

Il Citystar 125 si propone con dimensioni esteriori abbastanza compatte, che si accompagnano però ad un’abitabilità elevata. Grazie ad uno studio ergonomico accurato, infatti, è stato possibile mettere insieme delle caratteristiche importantissime come la presenza della pedana piatta e di un vano sottosella di 35 litri, in grado di accogliere un casco integrale più un demi-jet. Il tutto garantendo abitabilità sufficiente a traspostare due persone.

NUOVO MOTORE PER BASSI CONSUMI

Il motore che spinge il Citystar 125 deriva dal quello di Geopolis e Satelis 125. Si tratta di un moderno quattro valvole con raffreddamento a liquido, in grado di erogare 13,5 CV di potenza e 12 Nm di coppia, e di spingere il Citystar fino a 105 km/h, e di coprire i 100 metri da fermo in soli 9".
Per migliorare l’efficienza del motore, e ridurre le perdite per attrito al suo interno, i tecnici Peugeot hanno lavorato sulla testata adottando cuscinetti a sfere per l’albero a camme e i bilancieri valvole. Oltre a ciò, Peugeot ha lavorato per ridurre ulteriormente le emissioni sonore, riuscendo a recuperare 3 decibel sulla rumorosità del motore. Queste modifiche hanno portato notevoli riduzioni nei consumi, che raggiungono ora i 3,5 l/100 km che, con un serbatoio di 9,5 litri, portano l’autonomia a quasi 260 km.
Il Citystar 125, ovviamente, rispetta gli standard Euro 3 emettendo solo 73 g di CO2 al chilometro.

MANEGGEVOLEZZA E SICUREZZA

Il Citystar 125 eredita le già buone caratteristiche dinamiche del suo predecessore, l’Elystar, migliorando nella maneggevolezza e nella stabilità di marcia. La sella è posizionata a 795 mm dal suolo, per permettere a chiunque di poggiare i piedi con sicurezza, mentre l’aver messo il serbatoio sotto la pedana migliora la dinamica di guida mantenendo il baricentro in basso. La geometria dell’avantreno prevede una sospensione inclinata di 28° e un angolo di sterzata di 45°, misure necessarie per abbinare stabilità e agilità di manovra nel traffico. Le ruote hanno diametro di 13 pollici e calzano pneumatici Michelin Pilot Scooter con anteriore da 120/70 mm e il posteriore da 130/70 mm. Per i freni si è ricorso ad una coppia di dischi con l’anteriore da 240 mm (e pinza flottante a due pistoni) e il posteriore da 210 mm.

DOTAZIONE DA PRIMO DELLA CLASSE

In merito all’equipaggiamento del Citystar, oltre a quanto già detto in merito al vano sottosella, ricordiamo che è presente anche uno scompartimento per piccoli oggetti nel retro scudo, dotato di presa a 12 volt per ricaricare il telefono cellulare. Non manca una strumentazione completa con tachimetro analogico a sinistra, gruppo spie a destra e pannello centrale Lcd con orologio, indicatore carburante e temperatura motore, contachilometri, termometro atmosferico e avviso presenza ghiaccio sulla strada. Il sistema elettronico di bordo integra anche una spia per eventuali anomalie motore, alla quale si abbina anche un avviso sonoro per maggior sicurezza.
Il Peugeot Citystar sarà disponibile sul mercato dalla primavera 2011 ad un prezzo che si orienterà sui 3.000 euro.

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