Lo scorso week-end si è chiuso a Berceto il CITO, dove i piloti e gli spettatori hanno potuto godere di un’organizzazione impeccabile.
La giornata ha visto come leit motiv la sfida tra Lenzi e Maurino, con la vittoria finale del primo su Montesa Honda, moto che porta Lenzi a vincere il settimo campionato.
Il confronto, come dicevamo, è stato tra Lenzi e Maurino che a Berceto si giocavano il tutto per tutto. I piloti delle Fiamme Oro hanno combattuto come due guerrieri sfidandosi a colpi di equilibrio. Peccato che mancasse il terzo contendente, Matteo Grattarola assente per un infortunio, perché il bresciano e il pilota della Gas Gas se la sono giocata fino all’ultimo.
E’ stata una gara ad altissimo livello, caratterizzata da zone estremamente insidiose perché viscide, dove i due piloti si sono alternati per la prima posizione della categoria TR 1.
Dopo la prima speciale i due protagonisti vedevano una distanza minima di soli cinque punti, con Lenzi primo. Al secondo giro però Maurino restava francobollato all’avversario che però riusciva a guadagnare del vantaggio fino a fare la differenza per la vittoria.
Il vincitore della giornata portava così a casa non solo la vittoria di tappa, ma anche e soprattutto il titolo di Campione Italiano CITO con sulle spalle ben trentaquattro anni. Fabio Lenzi non ha potuto nascondere la propria commozione, tanto che è arrivato sul podio in lacrime; un podio conquistato grazie alle vittorie, visto che con Maurino in classifica c’erano gli stessi punti.
Per la categoria TR 2 la vittoria è andata a Luca Cotone su Gas Gas che ha vinto con soli due punti di vantaggio su Matteo Poli (Beta).
Nella TR 3 invece tutto come da copione, con Filippo Locca su Beta che si è aggiudicato il Titolo Italiano di categoria, un campionato conquistato con una vittoria dopo l’altra.
Nella TR3 nessuna sorpresa, con Filippo Locca (Beta) che si porta a casa il Titolo Italiano di classe, mostrando agli spettatori la sua classe dominante anche qui a Berceto, fatto tra l’altro avvenuto per tutta la stagione.
Più combattuta la TR3/125 nella quale vinceva Davide Zaccagnini (Beta) con Samuele Zuccali secondo davanti a Stefano Garnero che diventava invece campione di classe.
Campionessa femminile è Sara Trentini, che ha dominato anche la gara ai danni della rivale Martina Balducchi che dopo diversi anni, vede proprio in quel di Berceto sfumare la sua supremazia assoluta.