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WSBK 2010, Assen: Rea mattatore

Il pilota irlandese conquista superpole, gara 1 e gara 2

Moto - News: WSBK 2010, Assen: Rea mattatore

Il Team Ten Kate Honda torna a casa dal circuito Van Drenthe di Assen (la sede della squadra olandese è 40 km più "in là") con il carniere pieno. Johnathan Rea ha fatto sua la superpole ed entrambe le gare con una condotta perfetta, consistente e quando è stato necessario, anche aggressiva.

Sui 4.542 metri del circuito olandese è andato in scena il copione che, forse, solo il team Honda si aspettava, dopo i primi tre round di Australia, Portogallo e Spagna. Assen è la pista sui cui le Fireblade del team Ten Kate vengono sviluppate e si vede: superpole e vittorie a parte, il 23enne pilota nordirlandese ha fatto registrare anche il record della pista.

Con i 50 punti di ieri Rea torna in corsa per il titolo: ha scavalcato in classifica Carlos Checa e si trova a 110 punti, 38 in meno rispetto ad Haslam, primo, e solo 18 punti dietro a Biaggi, secondo. Tra due settimane si corre a Monza, tempio della velocità, anche in senso assoluto - è una delle piste su cui si registrano le maggiori punte velocistiche - e Rea dovrà cominciare a "fare gara" sui diretti avversari, rosicchiandogli più punti possibili.

Uno dei segreti della CBR1000RR Ten Kate è stato svelato da Carlo Fiorani, al box Honda per tutto il week-end, che ha dichiarato l'uso di gomme più dure rispetto alla concorrenza, scelta che si è rivelata premiante soprattutto nelle ultime battute di gara, quando la Fireblade non ha smesso di correre sul suo binario.

Male invece Max Neukirchner, in gara 1 è uscito di pista al quinto giro e una volta rientrato ha concluso al 20esimo posto, cioè ultimo, mentre in gara 2 ha portato a casa un onesto nono posto, tra la Ducati di Byrne e la Bmw di Xaus, a quasi 10 secondi di distacco dal compagno di squadra.

"E' stato grandioso - ha affermato Johnny Rea - ma non avrei potuto fare ciò senza il supporto del mio team: mi hanno dato una moto fantastica e devo ringraziare tutti. Abbiamo cambiato parecchio il bilanciamento della moto questo weekend ed è diventata più facile da guidare al limite. Immagino si possa dire che le gare di oggi siano state le più belle per me, non ho mai avuto problemi né quando c'era da battagliare né quando dovevo spingere per non farmi superare, sono davvero contento per questa doppietta."

"Abbiamo molto cambiato la moto questo week-end - ha aggiutno Max Neukirchner - e sono riuscito ad adattare il mio stile di guida nel warm-up del mattino, infatti ero fiducioso di migliorare durante le gare. Tuttavia non sono riuscito a ricreare questo feeling durante le manches, perché il nuovo set-up richiedeva di frenare ancora più dentro le curve, soprattutto con il serbatoio pieno. E' per questo che in gara 1 ho perso l'anteriore anche se poi ho portato la moto al traguardo. In gara 2 abbiamo poi scelto gomme dure si all'anteriore che al posteriore, e mi sono trovato meglio, e credo sia un bel passo avanti. Ora non vedo l'ora di andare a Monza per completare il processo di messa a punto della mia moto. Sono felicissimo per Johnathan, per la sua prestazione e per tutto il team."

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