Tu sei qui

Moto Guzzi: aggiornamenti in vista per la Stelvio?

Dal 2011 potrebbe sparire il "gommone" 180/55 posteriore

Moto - News: Moto Guzzi: aggiornamenti in vista per la Stelvio?

Fonti interne al Gruppo Piaggio rivelano che dal 2011 la Moto Guzzi Stelvio - la maxienduro con motore 1200 a 8 valvole - potrebbe subire un importante aggiornamento a livello di ciclistica. Niente che riguardi la struttura del telaio o l'architettura delle sospensioni, ma semplicemente un "ridimensionamento" della misura del pneumatico posteriore, oggi da 180/55-17", in favore di un classico 150/70-17", come avviene su tutte le maxienduro di pari segmento e anche sulla versione NTX della stessa Stelvio.

Il motivo pare risieda nella disponibilità di pneumatici al momento della sostituzione. La Stelvio standard infatti prevede all'anteriore una tradizionale ruota da 19 pollici con gomma 110/80 - facile da reperire perché proposta dalla totalità dei Costruttori di pneumatici - e al posteriore un "gommone" semi-stradale ribassato 180/55 su cerchio da 17 pollici. I progettisti Moto Guzzi hanno scelto questa strana accoppiata per conferire alla Stelvio un look più aggressivo e differenziarla dalle concorrenti, conferendole anche maggiore solidità in curva grazie allo pneumatico di larga sezione.

In pratica però al momento della sostituzione i possessori della Stelvio possono affidarsi esclusivamente a Pirelli, unica Casa ad avere in catalogo un modello di pneumatico da accoppiare nelle due misure. Lo Scorpion Sync infatti, montato su molte maxi-motard bicilindriche con ruote da 17 pollici, è offerto anche nella classiche misure da maxienduro caratterizzate dalla ruota anteriore da 19 pollici e dalla misura posteriore 150/70-17".

Tutti i Costruttori di pneumatici (Metzeler, Dunlop, Michelin, Bridgestone, Continental, Avon e la stessa Pirelli) offrono coperture di tipo semi-stradale per le maxienduro, e alcuni (Metzeler e Continental) anche delle efficaci tassellate per le escursioni in fuoristrada più impegnative. Sia le prime, semi-stradali, che le ultime, tassellate, non possono però essere installate sulla Stelvio standard, proprio a causa della misura posteriore 180/55-17", offerta solo da Pirelli.

L'alternativa è affidarsi a coperture stradali al 100%, che quasi tutti i Costruttori di gomme offrono anche nella misura anteriore 110/80 per cerchio da 19 pollici e, ovviamente, nella posteriore 180/55-17".

Del resto la stessa Moto Guzzi sulla versione NTX della Stelvio - considerando l'indole "adventure" del modello speciale -, ha fatto una scelta in questo senso, installando un classico cerchio da 17" con canale da 4,5" per pneumatico 150/70, esattamente come avviene sulla quasi totalità (se non si considera la Moto Morini Granpasso in versione H83) delle maxienduro concorrenti.

Quindi? E' molto probabile allora che dal 2011 i due modelli della gamma Stelvio di Moto Guzzi condividano non solo tutta la base tecnica ma anche integralmente la ciclistica, ruote comprese. Il "problema" sarebbe scaturito dalle lamentele dei guzzisti, soprattutto stranieri, infastiditi dalla necessità di poter montare sempre e solo una marca e un modello di gomme, quando per le concorrenti è invece disponibile una gran varietà di modelli di tutte le marche.

Si tratta a nostro avviso di un "cambio di rotta" più che condivisibile per un prodotto che ha tutte le potenzialità per riscuotere un successo di vendite più ampio, soprattutto in questo periodo in cui nel segmento maxienduro - grazie al best seller BMW R1200GS e all'arrivo della superdotata Yamaha XT1200Z Super Ténéré - c'è grande fermento.

E noi di OmniMoto.it lanciamo una provocazione, che poi tanto provocazione non è visto che esistono moto come la nuova Ducati Multistrada 1200 e la Triumph Tiger 1050: perché non differenziare le due versioni della Stelvio creando un modello stradale al 100% - con cerchio anteriore da 17" e pneumatico 120/70 lasciando così al suo posto il 180/55 post. - da affiancare all'avventurosa NTX? Il bel cerchio a raggi da 17" installato sulla Moto Guzzi Griso 8V Special Edition sembra non aspettare altro che farsi un "giro" sull'avantreno della Stelvio!


Articoli che potrebbero interessarti