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WSBK 2010, Phillip Island: Checa vince al "debutto"

Veterano sì, ma con la voglia di vincere di un rookie

Moto - News: WSBK 2010, Phillip Island: Checa vince al "debutto"

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La stagione 2010 inizia nel migliore dei modi per Ducati ma soprattutto per lo spirito del Mondiale SBK: dopo numerose stagioni di sofferenza, infatti, torna alla vittoria una Rossa di Borgo Panigale gestita da un team privato, esaltando così lo spirito di una categoria che per DNA punta a dare spazio anche a chi ufficiale non è. La vittoria di Carlos Checa e del Team Althea, però, non è casuale. Nel corso di tutte le sessioni di test invernali sia il pilota spagnolo che il compagno di squadra Byrne avevano fatto registrare tempi record ma soprattutto grande costanza di prestazione, che ha permesso loro di lavorare molto bene sugli assetti in chiave Phillip Island ma soprattutto sull'affiatamento tra piloti, moto e team.

Un team, quello messo in piedi velocemente da Genesio Bevilacqua, certamente tra i migliori del lotto sotto ogni punto di vista: merito dei rapporti idilliaci con Ducati, che gli hanno permesso di disporre di materiale eccellente sin dalla prima corsa, ma anche di una accoppiata di piloti che porta in pista talento (Byrne) ed esperienza (Checa). Cosa succederà in futuro è difficile da capire, così come non è facile credere che il team italiano potrà davvero competere per il Mondiale con gli ufficiali: quel che è certo è che le coppe di manche, da oggi, hanno due nuovi contendenti.

"La mia seconda gara - ha dichiarato Checa - è stata perfetta. In gara uno avevamo scelto uno pneumatico che si è rivelato troppo duro e di conseguenza facevo fatica a frenare al limite. In gara due invece la gomma che abbiamo scelto andava molto meglio e potevo frenare in modo più deciso. Ho trovato anche un buon ritmo e riuscivo a superare abbastanza facilmente gli altri piloti. Il mio stile di guida probabilmente mi ha aiutato a preservare gli pneumatici e così sono riuscito a presentarmi all’inizio dell’ultimo giro in seconda posizione e a superare anche Haslam. Avrei voluto superarlo anche prima, ma lui non mi ha mai lasciato lo spazio sufficiente per farlo e ci sono riuscito solo nel finale. Sono naturalmente molto felice per questa vittoria che è la prima con il team Althea e con la Ducati 1198. Abbiamo la possibilità di lottare ad alti livelli per tutta la stagione. Il mio ringraziamento va a tutti i ragazzi del team per il loro ottimo lavoro e per il loro grande impegno."

"La prima gara - ha dichiarato Byrne - è stata davvero difficile per me. Sapevo che avrei dovuto compiere molti sorpassi ed ho spinto al massimo per superare Guintoli e Sykes, però commesso un errore ed ho fatto un dritto. A causa di un piccolo problema al freno posteriore facevo fatica a curvare, ma ciò nonostante ho recuperate posizioni ed ho trovato un buon passo di gara e per questo sono abbastanza soddisfatto, ma non certo per il risultato. Riguardo a gara uno voglio fare i miei complimenti a Carlos e a tutto il nostro team. Genesio ed i ragazzi hanno creato una squadra fantastica. Ci sono troppi piloti forti e veloci in Superbike per poter sperare di partire dal diciottesimo posto e finire in una buona posizione, ma io mi sono impegnato al massimo e sono riuscito a risalire sino alla decima posizione che non rappresenta certo un cattivo risultato in quanto ho dovuto superare molti piloti per ottenerlo. Ora voglio andare a casa e concentrarmi sul prossimo appuntamento di Portimao."

"Cosa posso dire? - parla Genesio Bevilacqua, general manager Team Althea Racing - se non che è stata una giornata incredibile? Erano le prime gare della stagione ed eravamo tutti pronti e speravamo in un buon risultato, ma non ci aspettavamo un Carlos Checa a questi livelli di forma. E’ molto difficile vincere una gara in Superbike e quindi siamo molto contenti per questa grande vittoria. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi per prepararci a gare come queste ed il risultato è davvero incredibile. Shakey sfortunatamente non era nelle migliori condizioni fisiche a causa della caduta di venerdì, ma in gara due ha corso ad un buon ritmo e quindi siamo ottimisti per la prossima gara di Portimao, dove sappiamo che può fare molto bene. Un grazie particolare alla Ducati in quanto è grazie al loro aiuto che oggi siamo qui a festeggiare questo successo. Il mio ringraziamento va anche a tutto il mio team ed è grazie al loro impegno in questi ultimi mesi che abbiamo conseguito questo prestigioso risultato".

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