Italiainmoto: scooter elettrici con centralina 'sim-card'

Italiainmoto è un costruttore italiano con stabilimento produttivo a Bergamo. All'Eicma 2009, Salone di Milano, presenta in anteprima mondiale un nuovo motore elettrico e una nuova centralina di gestione sviluppata con la collaborazione del Politecnico di Milano.

Si tratta di una tecnologia capace di far dialogare uno scooter e il suo utilizzatore attraverso l’invio di sms o tramite collegamento bluetooth in caso di anomalie di carattere tecnico. Se poi lo scooter dovesse essere rubato, lo stesso utilizzatore potrà bloccare a distanza il veicolo, inviando un sms dal proprio cellulare sulla SIM presente all’interno della centralina di gestione dello scooter. Inoltre un sistema di navigazione GPS può gestire la velocità di crociera dello scooter basandola sulla distanza da percorrere e la carica residua delle batterie.

Giuseppe Buonaguro, Direttore Generale di Italiainmoto ha dichiarato che l’azienda bergamasca intende posizionarsi sul mercato mondiale con questa nuova tecnologia creando sinergie commerciali con altre aziende interessate a sviluppare motoveicoli ibridi o elettrici.

In questi giorni è stata siglata un'intesa tra Italiainmoto e il Provveditorato regionale alla Giustizia, per avviare un progetto di formazione di un nutrito gruppo di detenuti all’interno di una struttura carceraria della cintura milanese. Successivamente il personale formato inizierà la produzione dei nuovi motori e centraline e il successivo assemblaggio degli scooter elettrici a marchio Italiainmoto - ITM.

L’iniziativa, oltre ad avere un importante aspetto sociale per il recupero e la reintegrazione di parte della popolazione carceraria, intende favorire lo sviluppo del settore "elettrico" attraverso una politica mirata a raggiungere un'ampia fascia di potenziali clienti. In quest'ottica a metà 2010 sarà presentato un nuovo scooter elettrico totalmente disegnato da designer torinesi.