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Kawasaki 1400 GTR my 2010

ABS combinato e controllo di trazione le novità salienti per la super tourer di Akashi

Moto - News: Kawasaki 1400 GTR my 2010

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Vi abbiamo proposto poche settimane fa il test della 1400 GTR e oggi vi mostriamo le immagini del rinnovato modello 2010 che fa parte del più ampio rinnovamento di gamma che comprende Z1000, Versys e ZX-10R Ninja.

La super tourer Kawasaki si presenta con importanti aggiornamenti estetici ed ergonomici e con un 'up-grade' all'elettronica di bordo molto importante, che comprende anche il KRTC - Kawasaki Traction Control - il controllo di trazione (disinseribile) inteso come sistema di sicurezza attiva. Non comporta alcun aggravio di peso perché è gestito dalla centralina elettronica e sfrutta gli stessi sensori dell'ABS.

Proprio in tema di ABS c'è una importante novità: si tratta del sistema K-ACT, gestito da una centralina di seconda generazione più leggera e piccola rispettivamente del 30% e del 25%. In pratica il sistema frenante distribuisce la forza decelerante sui due assi tenendo conto sia della velocità del veicolo sia della pressione esercitata sui relativi comandi per garantire rallentamenti più omogenei e privi di scompensi di assetto. Ma c'è di più: con il comodo tasto sul blocchetto elettrico sinistro, si può scegliere tra due modalità di intervento, 'standard' e 'combinata superiore'. L'azione combinata avviene in entrambi i casi ma nel secondo il livello di ottimizzazione da parte della centralina è superiore.

La 1400 GTR nel nostro test si era distinta anche per i bassi consumi. Ebbene, il modello 2010 enfatizza questa caratteristica con l'introduzione della 'modalità assistita per consumi ridotti'. Una volta attivata, tramite lo switch sul blocchetto sinistro (posizionato dove normalmente si trova il devioluci), la centralina gestisce alimentazione e fasatura in modo da ridurre i consumi, a patto di rimanere sotto i 6.000 giri, sotto i 160 km/h e con un'apertura del gas non superiore al 30%. La modalità è indicata sul display lcd della strumentazione.

Tra le caratteristiche note rimane il 'Kipass', che attiva la moto tramite il portachiavi-trasponder in possesso del pilota quando questi si avvicina al veicolo, e il TPMS, che monitora la pressione dei pneumatici dandone indicazione sul cruscotto.

A livello di impatto visivo salta subito agli occhi come sempre l'imponente frontale caratterizzato dall'esteso gruppo ottico di fattura automobilistica. Ora il plexiglas è più alto di 70 mm e come sull'attuale modello è regolabile in altezza elettricamente; la novità però è la funzione di memoria, che riporta il parabrezza in posizione bassa allo spegnimento della moto e ne ripristina l'ultima posizione impostata all'avviamento.

Ci sono anche alcune novità estetiche. Le fiancate sono caratterizzate da enormi sfoghi per l'aria calda che riprendono il design delle motovaligie integrate, un accorgimento di cui sicuramente beneficerà il comfort di marcia nella stagione più calda. Sempre a livello di comfort notiamo la nuova sella, con un piccolo appoggio lombare per il pilota che serve anche a trattenere meglio il passeggero nelle frenate più incisive.

I cerchi ruota sono ora in colore nero e il terminale di scarico, criticato da molti perché troppo lungo, rimane invariato nelle dimensioni ma ha una protezione dal calore più grande in prossimità della pedana destra del passeggero.

Tra i pochi difetti segnalati in occasione del test avevamo segnalato anche la mancanza delle manopole riscaldate. Problema risolto! Ora sono di serie e il termostato è sul lato sinistro del ponte di comando. Intelligente anche lo spostamento del pratico vano portaoggetti da sopra il serbatoio all'area superiore sinistra della carena. E' più profondo e tramite la chiusura elettromagnetica risulta bloccato a moto parcheggiata e oltre i 40 km/h di velocità.

Motovaligie, portapacchi, regolazione assetto fari e presa 12V sono di serie come di consueto. Facciamo inoltre notare il riposizionamento degli specchi retrovisori, più in alto di 40 mm, per proteggere meglio le mani del pilota e offrire una visuale posteriore migliorata (sul modello 2008-2009 era parzialmente inficiata dalla presenza delle motovaligie).

A livello di ciclistica e meccanica ritroviamo le sospensioni regolabili, il forcellone Tetralever con trasmissione a cardano, la frizione con antisaltellamento, la fasatura variabile e il telaio monoscocca in alluminio con funzione di serbatoio carburante. Confermati i valori di potenza e coppia: 155 CV a 8.800 giri e 136 Nm a 6.200 giri.

I colori per il 2010 sono il 'magnesium' con cerchi neri e il 'blue' con cerchi grigi. Il prezzo non è ancora stato comunicato ma non dovrebbe discostarsi molto dagli attuali 16.290 Euro f.c. .

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