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J.D. Power: il WEB è decisivo nell'acquisto della moto

Internet indispensabile per la scelta dei motociclisti

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E’ sempre più il web a orientare le scelte di acquisto dei motociclisti: a rivelarlo è una recente indagine a cura di J.D. Power, secondo la quale l’81% degli intervistati dichiara di consultare il web per valutare l’acquisto migliore, mentre il resto si rivolge a riviste specializzate.

Niente paura: il prestigio della carta stampata rimane intatto, ma all’atto pratico Internet sembra avere già sopravanzato i media tradizionali, grazie alle qualità che ormai le sono universalmente riconosciute, a partire dalla tempestività di aggiornamento delle informazioni e la disponibilità di spettacolari contenuti multimediali.

LA TOCCO CON MANO
Questa non è comunque l’unica sorpresa che emerge leggendo i risultati dell’indagine, che segnala anche altri fenomeni importanti che concorrono a determinare la scelta d’acquisto. Tanto per cominciare, se ad animare il dibattito tra gli appassionati sono il decimo di secondo di differenza nel tempo sul giro, lo stile del cupolino ristilizzato e la forcella più evoluta, poi al momento di acquistare la nuova, agognata moto la maggior parte dei centauri orienta le proprie scelte in modo piuttosto diverso.
Addirittura nel 51% dei casi a determinare la decisione finale è il concessionario, nel bene e nel male.

LA FACCIA CONTA
Soprattutto nel male: il 25% degli acquirenti infatti scarta un marchio perché il suo concessionario di zona non è in grado di fornire la moto desiderata per un test ride il 18% perché il modello desiderato non è disponibile nemmeno in forma statica, un altro 15% perché ha la percezione di ricevere un servizio migliore nelle concessionari della concorrenza.

IL BRAND NON E’ TUTTO
Insomma, per quanto forte possa essere da parte dei clienti l’attaccamento a un marchio e la passione per un determinato modello, anche la casa più blasonata rischia di andare incontro ad una vera e propria emorragia di ordini senza il supporto di una rete di vendita disponibile e professionale. Qualità troppe volte date per scontate, salvo scoprire che la realtà non è proprio così, almeno a giudicare dai dati dell’indagine.

PRIMA REGOLA: ASCOLTARE I CLIENTI
La cosa buffa è che questa ricerca presenta come grande novità quello che qualsiasi appassionato delle due ruote sarebbe in grado di spiegare a certi esperti: una motocicletta va innanzi tutto provata, fatta conoscere ai potenziali acquirenti. Ancora oggi, invece, troppe volte la richiesta di una breve prova prova come risposta una serie di paletti poco credibili, spesso ridicoli, a volte perfino offensivi per il cliente.

Sicuramente qualcuno, in qualche ufficio marketing, avrà ora di che meditare in vista della prossima stagione…

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