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Ducati: il futuro è nell'avantreno

Allo studio un rivoluzionario sistema di controllo

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Il futuro dell'evoluzione tecnica su due ruote è nell'assistenza al pilota nella gestione della ruota anteriore. A parlarne, a margine della presentazione della nuova 1198 a Portimao, è il Direttore Tecnico Veicolo Ducati, Andrea Forni, il quale ha sostanzialmente ufficializzato l'impegno da parte della Rossa nello sviluppo di un sistema che va oltre il semplice ABS.

L'ABS, infatti, non servirà solamente a mantenere la direzionalità nelle fasi di emergenza, ma rappresenterà un vero e proprio "driving aid" pensato per gestire istante per istante il grip della ruota anteriore. Grazie alle nuove ciclistiche ed i pneumatici di ultima generazione, infatti, non c'è più bisogno di chiamarsi Casey Stoner o Valentino Rossi per affrontare ingressi in curva con la "leva in mano" e la possibilità di poter forzare facendo affidamento sull'elettronica potrebbe essere effettivamente la nuova frontiera nello sviluppo della dinamica di una moto sportiva.

Dopo aver lavorato sulla gestione della ruota posteriore, estendendo il controllo alle 1198 il controllo della trazione già presente su 1098 R, la sfida Ducati si sposta all'avantreno: presto per parlare di date di commercializzazione o di un possibile debutto in pista, ma la direzione è tracciata. Ora è solo una questione di tempo.

Features futuribili a parte, il primo step di quello che verrà considerato come una gestione elettronica dell'avantreno dovrebbe arrivare a breve sulle Monster sotto forma di semplice ABS sportivo. Il sistema dovrebbe essere più leggero del C-ABS Honda presentato su CBR 600 RR e CBR 1000 RR 2009 (il quale pesa 10 kg), consentendo una migliore distribuzione dei pesi ed una installazione più semplice nel contesto di un veicolo già esistente.

Tra le peculiarità che differenzieranno il sistema Ducati da altri attualmente in commercio vi sarà certamente una soglia di intervento più elevata, un velocità di calcolo ed un tempo di reazione molto contenuto, ed una cospicua riduzione delle fastidiose pulsazioni sulla leve dei freni, attualmente considerate come uno dei maggiori vincoli psicologici nella fruizione di questi sistemi.

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