Tu sei qui

Piaggio HyS (Hyrid Scooter)

In arrivo lo scooter ibrido da 60 km con 1 litro!

Moto - News: Piaggio HyS (Hyrid Scooter)

Share


La spiegazione della rinascita di Piaggio sta anche nel coraggio dimostrato dal management guidato dal Presidente Colaninno, così se altri punterebbero - e puntano - semplicemente a vendere un numero maggiore di pezzi rispetto ai concorrenti, in Piaggio hanno deciso di risolvere niente meno che il problema della mobilità urbana, simbolo delle tante contraddizioni di un progresso economico e tecnico che non sempre diventa anche un progresso nella nostra qualità di vita...

Una sfida ambiziosa, che ha almeno tre risvolti fondamentali: la congestione del traffico e la carenza di spazi, per muoversi e per parcheggiare; la sicurezza stradale; la lotta all'inquinamento. Una risposta intelligente alla prima problematica è insita nella scelta dello scooter, che in città consente tempi di spostamento più rapidi e una facilità di parcheggio semplicemente impensabile per un'automobile, Smart compresa. La seconda sfida invece è stata affrontata - e vinta, almeno a giudicare dal successo commerciale immediato che ha ottenuto - con il rivoluzionario MP3, più stabile in curva e più efficace in frenata.
Per rispondere alla sfida di ridurre drasticamente l'inquinamento delle aree urbane, invece, in piaggio hanno messo a punto il progetto HyS - Hybrid Scooter, presentato nei giorni scorsi dai vertici del Gruppo Piaggio.
Si tratta infatti di una motorizzazione ibrida destinata a rivoluzionare il settore della mobilità urbana, integrando la tradizionale propulsione termica a basso impatto ambientale con la motorizzazione elettrica a emissioni zero.

Tre prototipi
Sviluppato in tre diversi prototipi, sulla base dei modelli Vespa LX, X8 e MP3, l'Hybrid Scooter di Piaggio garantisce un utilizzo a 360 gradi, nel pieno rispetto dell'ambiente e a costi di esercizio addirittura ridotti rispetto ad un prodotto tradizionale.

Lo scooter è sinonimo di mobilità urbana: è il mezzo ideale per districarsi rapidamente nel traffico congestionato della metropoli ma anche per piacevoli evasioni nei week-end.
Negli ultimi anni, tuttavia, l'esigenza di ridurre i livelli di emissioni gassose inquinanti ha portato alla creazione di aree a traffico limitato sempre più vaste. Zone da cui spesso anche gli scooter sono stati banditi. Sono nati così i veicoli elettrici, che grazie a un propulsore a "emissioni zero" permettono di circolare ovunque.
Entrambe le motorizzazioni, termica ed elettrica, presentano pregi e difetti che, in molti casi, risultano essere complementari: grande autonomia, potenza e "allungo" per i motori a scoppio, che sono però penalizzati dall'emissione gas di scarico (seppur rigidamente regolamentati dall'attuale normativa Euro 3); emissioni zero e spunto da fermo particolarmente brillante, invece, per i propulsori elettrici che sono peraltro limitati dalla scarsa autonomia delle batterie e da velocità massime contenute.

Con Piaggio HyS non si deve più scegliere tra prestazioni ed ecologia, tra un veicolo per recarsi a lavorare in centro e uno per i percorsi più lunghi, anche extraurbani.
HyS non si limita infatti a offrire due distinte possibilità di propulsione, ma le integra in un sofisticato sistema che permette di coniugare la potenza del motore termico e lo spunto di quello elettrico. Questo scooter ibrido non teme i tragitti extraurbani e può viaggiare anche nelle ZTL: due scooter in uno, insomma, per una mobilità pratica, facile, economica e divertente, a 360 gradi.

Due motori in uno
Piaggio HyS è un ibrido di tipo "parallelo" in cui i due motori, elettrico e a scoppio, sono integrati tra loro meccanicamente ed elettronicamente e risultano in grado di fornire simultaneamente potenza alla ruota, dando luogo a una sinergia tecnica vincente.
In questa propulsione integrata termico/elettrica, il motore "termico", cioè quello a benzina, funziona come un normale motore quattro tempi catalizzato, con ottime prestazioni, emissioni ridotte, bassi consumi e ampia autonomia. Il cambio automatico, l'avviamento elettrico e lo starter automatico garantiscono la consueta vivacità e facilità d'uso sia in città sia nei percorsi extraurbani.
Ma durante il normale funzionamento il motore termico, oltre a garantire le brillanti prestazioni del veicolo, tiene anche sotto carica le batterie destinate ad alimentare l'''anima elettrica" del veicolo, annullando pertanto il limite della loro capacità.
La "collaborazione" tra i due propulsori di HyS non si ferma qui: ogni volta che è richiesta un'accelerazione particolarmente vivace, come accade nelle partenze da fermo, il motore elettrico entra in azione e supporta il propulsore termico, fornendo prestazioni superiori fino a1l'85% che offrono al veicolo prontezza ed efficacia nei primi metri, cioè proprio quando serve nella guida cittadina.

La sinergia dei due motori, ottenuta attraverso la gestione elettronica integrata, consente di avere non solo migliori prestazioni, ma anche una riduzione dei consumi di benzina (percorrenza fino a 60 km/I) e delle emissioni di CO2, che scendono a soli 40 g/km (valori su utilizzo 65% ibrido e 35% elettrico).
Ma HyS non è soltanto un "comune", sofisticatissimo sistema di propulsione ibrida: laddove gli altri scooter si fermano, HyS procede spedito e silenzioso, grazie alla possibilità di funzionare con il solo motore elettrico con una autonomia fino a 20 km.
Basta infatti una semplice rotazione del selettore posto sul manubrio per disinserire il motore termico e trasformare HyS in uno scooter totalmente ecologico, uno "Zero Emission Vehic/e" che può circolare con pieno diritto in tutte le zone interdette ai motori a scoppio. Un'altra rotazione del selettore e ogni problema di autonomia scompare: il motore termico si risveglia e torna ad essere il propulsore principale del veicolo, ricaricando le batterie mentre si percorrono zone aperte al normale traffico veicolistico.
Una volta in garage si può scegliere di ricaricare le batterie attraverso la rete elettrica, con il carica batterie a 220V integrato nell'elettronica di bordo. Così facendo si riducono le spese di esercizio, visto il costo inferiore dell'energia elettrica rispetto a quello della benzina. Tecnologia a portata di mano
Pur adottando soluzioni tecnologiche innovative, di assoluta avanguardia, HyS è estremamente facile e intuitivo nell'utilizzo.
Il guidatore, oltre a gestire il veicolo per mezzo dei normali comandi (acceleratore, freno e comandi ausiliari al manubrio), ha a disposizione un apposito selettore per impostare le diverse modalità operative: tre ibride, il puro elettrico e la retromarcia.
Nelle prime tre modalità, HyS gestisce la potenza erogabile dai due motori (termico ed elettrico) per mezzo di un sistema di tipo Drive-By-Wire: la richiesta di coppia da parte del pilota, che agisce su acceleratore e freno, viene infatti elaborata dal sistema integrato di gestione elettronica (SGE) che, sulla base di diversi parametri (per esempio lo stato di carica delle batterie), ripartisce opportunamente la potenza tra i due motori. In condizioni di decelerazione e frenata, il sistema di controllo recupera e accumula energia nella batteria; energia che nei normali veicoli viene perduta.
Le modalità ibride sono state pensate nell'ottica di ottimizzare le prestazioni, i consumi e la carica delle batterie dello scooter.
In modalità puro elettrico, invece, HyS disinserisce il motore a scoppio, trasformandosi in un silenzioso veicolo elettrico a zero emissioni gassose.
Particolarmente utile nelle manovre di parcheggio è infine la modalità retromarcia, che utilizza la spinta del propulsore elettrico.
Inoltre il controllo di tipo Drive-By-Wire, non solo consente al sistema di controllo la gestione più opportuna dell'erogazione di potenza combinata dei due motori, ma "obbliga" anche il motore termico a lavorare nei punti di massima efficienza, riducendo così il consumo specifico. con evidenti vantaggi in termini di minor consumo e di minori emissioni.

Tecnologia nascosta
Tanta tecnologia c'è ma... non si vede. Dal punto di vista estetico i tre modelli HyS sono identici ai veicoli a propulsione "tradizionale" da cui derivano.
Su X8 e MP3 le batterie di trazione sono infatti state "nascoste" nel vano sottosella, che mantiene uno spazio sufficiente ad alloggiare un casco e altri oggetti. Sulla Vespa LX, invece, lo spazio di carico per il casco è offerto con l'aggiunta di un comodo bauletto posteriore.
Il livello di carica delle batterie è sempre sotto l'occhio del conducente, grazie a un indicatore integrato nel cruscotto. La ricarica tramite rete elettrica awiene semplicemente attraverso un normale cavo elettrico da inserire, a quadro spento, nell'apposita presa. Il tempo di ricarica è di circa 3 ore.

__

Articoli che potrebbero interessarti