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Cyril Despres e le Dakar

Oltre 10 anni di gare... Come ha iniziato e cosa è diventato il campione francese

Moto - News: Cyril Despres e le Dakar

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La Dakar 2012 si avvicina sempre di più. Parliamo sempre dei piloti che prenderanno parte a questo importante rally, delle loro vicende… grandi nomi come il vincitore della Dakar 2011, Marc Coma, o il vice-campione nonché compagno di squadra Cyril Despres, il portoghese Helder Rodrigues, il cileno Francisco "Chaleco" Lopez… dei campioni, ma che come tutti hanno iniziato da giovani passando le serate nel garage a prepararsi le moto. Oggi parliamo del tre volte vincitore di Dakar, il francese Cyril Despres.

CHI E’ CYRIL?
Cyril è un pilota francese nato a Fontainebleau il 24 gennaio 1974. I migliori risultati sono, come già accennato, le vittorie alla Dakar nel 2005, 2007 e del 2010 sempre su KTM, senza contare le varie vittorie a Rally come il Tunisia (2004 e 2005), il Marocco (2000) ed il Sardegna Rally Race (2008 e 2009). Quest’anno alla Dakar 2011 ha chiuso secondo, e l’anno prossimo cercherà naturalmente di vincere (qui potete vedere le moto del KTM Factory Team in versione 2012).
Ma anche lui ha iniziato come privato. Vediamo dunque chi era Despres, e come è diventato il pilota di spicco che tutti conosciamo.

C’ERA UNA VOLTA…
Tutte le favole iniziano così: "C’era una volta…", e la carriera del francese cos’è, se non una favola? Cyril ha preso parte alla sua prima Dakar nel 2000. Prima di iniziare era già esausto… All’epoca lavorava come meccanico in un’officina parigina e nel tempo libero preparava la sua Honda XR400, moto estremamente affidabile, ma che comunque richiedeva una pesante preparazione per affrontare i deserti africani ed essere un minimo competitiva anche se solo privatamente.

Oltre a lavorare in officina e a preparare la moto facendo notte, Cyril, per guadagnare qualche soldo in più, vendeva bottiglie di vino, senza trascurare un minimo di preparazione fisica per affrontare una gara estremamente impegnativa. Chiuse addirittura 16esimo, e grazie a questo risultato BMW gli offrì una moto per il 2001. L’ingaggio era la stessa cifra che guadagnava facendo il meccanico, ma almeno non doveva preparasi la moto da solo o vendere vino! Questo non significa che oggi non abbia nulla da preparare, ma sicuramente fu l’opportunità, quel famoso treno che passa una volta nella vita…

L’ALBO D’ORO
Despres "salì su quel treno" e nel 2001 chiuse 12esimo, vincendo una tappa. Lo stesso anno chiuse secondo alla Gilles Lalay Classic e vinse l’UAE Desert Challange di Dubai. Ripeté il risultato di Dubai nel 2002, anno in cui conquistò anche l’Erzberg e il Rally de La Pampas. Nel 2003 chiuse secondo alla Dakar con tre vittorie di tappa e vinse nuovamente a Dubai e all’Erberg, aggiungendo un secondo posto al Rally di Tunisia, una vittoria al Rally del Marocco e diventando Campione del Mondo Rally. Nel 2004 finì terzo alla Dakar con ben quattro vittorie di tappa, vinse nuovamente l’Optic 2000 (Rally di Tunisia), chiuse terzo a quello marocchino, secondo alla Baja d’Aragòn in Spagna e vinse il Red Bull Romaniacs in Romania.

Il 2005 è l’anno della svolta. Cyril vince la Dakar con due vittorie di tappa, e si dimostra un navigatore fenomenale, oltre ad avere "testa", fattore determinante per questo tipo di gare in cui non serve stare perennemente a gas spalancato se poi non trovi la giusta rotta, o non sai metterti dietro e seguire qualcuno magari più bravo di te. Lo stesso anno, si conferma il migliore in Tunisia ed in Romania vincendo ancora, ed aggiunge un primo posto al Rally d’Oriente. L’anno successivo chiude secondo alla Dakar con quattro vittorie di tappa e sale sul podio in diversi altri rally. Nel 2007 torna a vincere la Dakar ed il Red Bull Romaniacs, e raccoglie diversi secondi posti in gare Baja e rally.

Nel 2008 la Dakar non viene disputata ed il francese si "coccola" vincendo l’UAE Rally Desert Challenge, di Dubai ed il Rally di Sardegna, oltre a mettere in bacheca diversi secondi. Nel 2009 è secondo alla prima edizione della Dakar su suolo sudamericano, dietro a Marc Coma. Vince il Red Bull Los Andes, il Rally dei Faraoni, di Tunisia e del Marocco, oltre a chiudere secondo all’UAE Desert Challange e terzo al Rally del Marocco e al Red Bull Romaniacs.

Nel 2010 torna a vincere la Dakar e ci affianca altre due vittorie: Rally OiLibia del Marocco ed il Kenny Enduro (competizione di Enduro estrema N.d.R.). Quest’anno invece, ha chiuso secondo alla Dakar, al Red Bull Los Andes ed al Rally di Sardegna, mentre ha vinto il Rally Dos Sertoes in Brasile.

COSA C’E’ DIETRO?
Secondo Cyril, il segreto è iniziare presto. A detta del pilota francese, la Dakar successiva inizia il giorno dopo che hai terminato quella appena finita! Di certo per lui, la preparazione, essendo pilota ufficiale e quindi seguito in tutto e per tutto, inizia a settembre, momento in cui tutti tornano dalle vacanze estive e sono pronti per dargli supporto.

La preparazione fisica è tra le cose più importanti. Ovviamente è impossibile essere in forma perfetta tutto l’anno e Cyril ha naturalmente un preparatore (un ragazzo argentino) che lo segue direttamente ad Andorra, dove vive. La maggior parte del suo tempo la passa in palestra, senza sottovalutare altri sport come nuoto e ciclismo (sia su cyclette che su strada). In totale dedica 20 ore a settimana agli allenamenti ed è sottoposto a visite regolari nella clinica privata Pre-Sport di Perpignan, dove è anche seguito da un fisioterapista ed un dottore. Inoltre, una volta l’anno si reca al training center Red Bull in Austria, un centro ipertecnologico dove i dottori lo controllano e lo esaminano da capo a piedi.

CON KTM DA 10 ANNI

Da non sottovalutare la tranquillità psicologica. Cyril è con KTM da dieci anni e ha gli stessi sponsor da lungo tempo. Questo gli dona sicurezza e stabilità, visto che non deve nemmeno affannarsi per cercare nuovi sponsor, cosa che ai tempi d’oggi richiede invece diverso tempo (e spesso non porta a nessun risultato o quasi N.d.R.), soprattutto visto la crisi economica del momento. Naturalmente, essendo ormai famoso soprattutto per via delle tre vittorie alla Dakar, i suoi impegni sono relativi solo a certi periodi dell’anno, ed inoltre la sua posizione gli consente di conoscere persone più o meno importanti, possano essere politici o direttori di aziende che gli consentono di avere "agganci" ovunque.

Sembra assurdo poi, ma Despres non gira molto in moto. Ci sono piloti che passano ore ed ore ogni settimana per allenarsi, ma a detta di Cyril, lui non ne ha bisogno. Questo tra l’altro, gli consente di divertirsi ogni volta che guida la moto. Pare insomma che il francese arriverà a Mar Del Plata (la partenza della Dakar 2012) piuttosto rilassato. Staremo a vedere se saprà sorprenderci…

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