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smart e-scooter al Motor Show 2010

Debutto italiano per il rivoluzionario scooter tedesco

Moto - News: smart e-scooter al Motor Show 2010

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Nell’ambito del Motor Show di Bologna, il marchio smart manda avanti il progetto e-mobility Italy promosso dall’Enel con la consegna delle prime smart ED elettriche ai Clienti milanesi, che potranno ricaricarle comodamente nei garage grazie alle Home Station Enel.
E-mobility Italy ha mantenuto le promesse fatte due anni fa proprio a Bologna. Oggi, Vittorio Braguglia, Direttore Generale Mercedes-Benz Cars in Italia, insieme a Livio Vido, Direttore Divisione Ingegneria e Innovazione di Enel, hanno festeggiato questo traguardo consegnando un esemplare di smart fortwo electric drive ad Unipol Gruppo Finanziario, partner del progetto, e ad alcune aziende Clienti quali Arval, Autostrade per l’Italia, Mediaset, McDonald’s Italia e Vodafone Italia. Inoltre, il 3 dicembre ad electric city, evento all’interno del Motor Show, ritireranno la propria vettura anche Engineering e la Cassa Rurale Banca di Credito Cooperativo di Treviglio. In contemporanea sono state attivate, presso la sede di ogni azienda, le Home Station, infrastrutture realizzate da Enel per la ricarica.

SMART E-SCOOTER E MADDALENA CORVAGLIA
Madrina d’eccezione della conferenza felsinea è la showgirl Maddalena Corvaglia, che negli ultimi mesi si è lanciata nel settore moto con una trasmissione televisiva su Nuvolari.
E’ stata lei, sul palco del Motor Show a presentare alla stampa italiana l’ e-scooter smart e a illustrare le operazioni di ricarica attraverso la Home Station di Enel.
Lo smart e-scooter, lo ricordiamo, prevede una serie di features rivoluzionarie, sia sul fronte della sicurezza attiva che passiva: nel frontale è stato adottato un airbag, i freni sono dotati di sistema ABS e, come sulle sorelle maggiori Mercedes, è presente il sistema "Blind Spot Assist" che attraverso una spia intermittente integrata nei retrovisori avverte il guidatore della presenza di altri veicoli nelle zone non visibili per evitare pericolose collisioni nei cambi di corsia.

QUATTRO KW, 100 KM DI AUTONOMIA E SMARTPHONE
Tecnicamente lo smart e-sccoter è mosso da un motore elettrico integrato nella ruota posteriore da 4 kW che permette una velocità massima di 45 km/h. Grazie alla batteria agli ioni di litio a 48V da 80 Ah, alloggiata all'interno della pedana poggiapiedi, l'autonomia può raggiungere i 100 km e la ricarica può essere effettuata da prese di corrente standard a 220V in 3-5 ore attraverso il connettore Mennekes posizionato al centro dello scudo anteriore. A mantenere la ricarica provvedono anche i pannelli fotovoltaici, in funzione sia da fermo che in marcia, ma l'energia viene anche recuperata durante la frenata. Dal punto di vista ciclistico le due ruote sono montate su forcella e forcellone monobraccio mentre la frenata è di tipo combinato, attraverso un freno a disco a circuito idraulico tradizionale all'anteriore e l'azione a resistenza del motore elettrico che così diventa un generatore.
Sullo smart e-scooter le funzioni di bordo sono delegate a uno smart phone tipo iPhone da fissare sul manubrio al posto della strumentazione tradizionale: attraverso una "app" (come poteva essere altrimenti?) si può navigare online quando si è fermi, si può controllare il livello di carica della batteria, la velocità di marcia e sfruttare le funzionalità di navigatore GPS.

IL PROGETTO E-MOBILITY
Con e-mobility Italy, smart ed Enel hanno creato il più grande progetto mondiale integrato per la mobilità elettrica che renderà possibile la diffusione e l’utilizzo efficiente di veicoli elettrici, con tecnologie di ricarica all'avanguardia, grazie allo sviluppo di infrastrutture su misura, in grado di offrire servizi intelligenti e sicuri. Nell'ambito di questo progetto, Daimler sta fornendo oltre 100 vetture elettriche a clienti di Roma, Pisa – sede tra l’altro del Centro Ricerche Enel - e Milano, e si farà carico della loro manutenzione. Enel è responsabile dello sviluppo, della creazione e del funzionamento dell'infrastruttura con 400 punti di ricarica dedicati, oltre al sistema di controllo centrale. Tre città che rappresentano al meglio i diversi stili di vita e modelli abitativi tipici del nostro Paese.

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