HONDA V4X Crosstourer: i commenti a EICMA

L’abbiamo sempre detto: i concept dividono sempre le opinioni del pubblico. Sarà perché le cose mai viste prima hanno bisogno di un po’ di tempo per essere digerite, sarà perché in molti danno giudizi a caldo senza troppe riflessioni, fatto sta che di fronte alla Honda V4X Crosstourer, all’EICMA, abbiamo sentito le opinioni più disparate, le abbiamo annotate con cura e ora ve le riproponiamo per verificare come sia stata accolta la moto tuttofare della casa dell’ala dorata che dovrebbe vedere la luce nel 2012.

A prima vista già tutti sono divisi, qualcuno afferma che ricordi una BMW GS, altri una Multistrada, altri ancora la definiscono "il nuovo Transalp"; da una parte sentiamo commenti sbalorditi di chi afferma che sia veramente una moto diversa dal solito, mentre in contemporanea si odono commenti di sufficienza che dicono "già vista": segno che invece sia un’estetica assolutamente diversa da quanto già visto e che le persone, per cercare di collocarla in qualche modo, la paragonino a ciò che già esiste.
Ci sono poi i visitatori che danno maggior soddisfazione, quelli che si accovacciano davanti alla moto a scrutare anche l’ultimo bullone, annotando mentalmente tutti i particolari per poi, finalmente, dar voce a commenti spesso competenti.
"Molti pezzi sono ricavati dal pieno ed artigianali, segno che ci devono lavorare ancora molto - afferma uno dei più competenti, che prosegue - il motore non riesco a capire che cilindrata possa avere, se fosse un 800 andrebbe benissimo, ma se fosse un 1000 l’impianto frenante sarebbe sottodimensionato (forse non si è accorto che la moto è 1.200. N.d.R), comunque la posizione di guida sembra ben studiata, il manubrio così alto la renderà sicuramente maneggevole, anche se a vederla, tutta chiusa nella parte del motore, darebbe un’impressione di pesantezza".

Un altro attento osservatore risponde al precedente: "Si, sembra proprio una bella moto a 360°, capace di affrontare ogni terreno, piccola e leggera e con ottime soluzioni per un uso eclettico, tipo il cardano. Certo la marmitta non mi fa impazzire, mentre è bello il faro che ricorda un po’ il CB1000R; bellissimo il telaio così presente nell’economia generale del design e bellissima la strumentazione, sembra ottima la posizione di guida e il serbatoio è bello capiente. Il parafango in carbonio, invece, mi sembra un po’ fuori luogo su una moto di questo tipo."
I due "tecnici" sembrano quindi trovarsi d’accordo su molti punti, ma scrutano ancora attenti la moto che gira sulla pedana, apparentemente alla ricerca della quadratura del cerchio dei loro ragionamenti, finché non si girano verso di me e mi chiedono se sappia quanto costerà, quando dico loro che non ne ho idea e che bisognerà aspettare che passi dall’essere un concept ad una moto di serie per saperlo, chiosano la loro sessione di commenti affermando: "Beh, se il prezzo lo tengono basso, molto più basso della BMW e se il coprimotore e i faretti, magari di metallo e non di plastica, fossero di serie, Honda avrebbe vinto e spodestato la GS".