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WSBK 2010, Yamaha: pole e podio a Portimao

Difficile ripetere l'era Spies, ma Crutchlow va davvero forte...

Moto - News: WSBK 2010, Yamaha: pole e podio a Portimao

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Rispetto ai fasti 2009 targati Ben Spies, i primi due weekend del Team Yamaha Sterilgarda 2010 sono quasi del tutto da dimenticare. Considerando, però, che Texas Terror era un vero e proprio fenomeno e lasciando per un momento da parte l'incubo di Phillip Island, quello che le due R1 hanno fatto vedere nell'ultimo weekend di gara sulla pista di Portimao è tutt'altro che negativo.

Prima in qualifica, grazie ad una zampata di Crutchlow, e molto consistente in gara, la quattro cilindri di Iwata conferma un potenziale molto elevato: se non fosse stato per un errore del Campione del Mondo SuperSport, la Yamaha n.35 avrebbe raccolto non uno ma due gradini più bassi del podio. Niente male anche la corsa di Toseland: la SBK è molto cambiata rispetto ai "suoi tempi" ed un periodo di adattamento ad un veicolo completamente diverso dalla sua ex-M1 MotoGP bisogna pur concederglielo. Qualcosa ci dice che migliorerà, in particolar modo sulle piste che ha calcato negli ultimi anni anche con i prototipi.

"Abbiamo fatto un bel passo avanti - dichiara James Toseland, 7° e 6° - ma c'è ancora del lavoro da fare per essere ancora più competitivi. Il terzo e sesto posto ottenuti nella seconda gara sono risultati ampiamente meritati dopo la sfortunata caduta di gara uno di Cal. Rimane il rammarico di essere caduto ieri in Superpole perchè avrei potuto ottenere la prima fila e tutto sarebbe stato più facile quest'oggi. Invece mi sono presentato al via con un po' dolorante non al top della forma. Nonostante tutto ho conquistato due buoni risultati. Siamo partiti con il piede sbagliato, ma ora siamo sulla strada giusta e continueremo a spingere per migliorare."

"I ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico dopo l'Australia - afferma Cal Crutchlow, 14° e 3° - e il merito di questo risultato è loro. In gara1 ho commesso un errore banale: ho spinto troppo finendo per scivolare e regalare così il podio a Rea. Non vedo l'ora si corra a Valencia per continuare nel miglior modo la strada intrapresa durante questo fine settimana, per puntare alla vittoria. Oltre alla mia squadra i complimenti vanno a Biaggi e Haslam per le due belle gare disputate."

"Abbiamo fatto un bel miglioramento rispetto alla 'Australia - parla Massimo Meregalli, Yamaha World Superbike Team Manager - e dopo avere conquistato la Superpole siamo saliti sul podio. Il risultato di oggi fa molto bene a Cal e alla squadra. Anche James si è migliorato e senza la caduta rimediata in Superpole sarebbe partito dalla prima o dalla seconda fila: questo gli avrebbe permesso di essere molto più avanti anche in gara dove ha mostrato di avere un buon ritmo. Un enorme grazie va ai tecnici del team per aver svolto un grande lavoro che ci ha permesso di tornare competitivi."

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