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Ducati Multistrada 1200

In due versioni con 150 CV, DTC e RBW. Da 14.900 a 18.900 Euro

Moto - News: Ducati Multistrada 1200

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Ecco la nuova Ducati Multistrada 1200, la motardona granturismo che dopo quasi 10 anni di onorato servizio cambia radicalmente nella forma e nella tecnica. Tanto per cominciare non è una enduro stradale. Toglietevelo dalla testa. Le ruote sono da 17 pollici in lega, i pneumatici ribassati nelle misure stradali e la ciclistica è da sportiva vera, con sospensioni regolabili e freni derivati dai modelli superbike, con dischi di grande diametro e pinze ad attacco radiale. Certo, l’allestimento strizza l’occhio al turismo, ma le concorrenti sono le stesse della vecchia Multistrada, e cioè Triumph Tiger 1050 in primis, KTM 990SMT ma anche le meno fortunate Benelli Tre1130K e l’ormai fuori produzione Buell Ulysses.

La Multistrada 1200 ha un telaio misto: traliccio d’acciaio superiore fissato a piastre in alluminio posteriori. Il motore è il Testastretta da 1.198,4 cc (106x67,9 mm) di ultima generazione "umanizzato" fino a scendere a 150 CV a 9.500 giri con un picco di coppia superiore ai 120 Nm. La distribuzione è ovviamente desmodromica a 4 valvole per cilindro e il raffreddamento è a liquido. Non c’è quindi più nulla in comune con la vecchia Multistrada 1000/1100 DS che sfruttava il Desmodue raddreddato ad aria e un telaio completamente a traliccio. Le versioni della Multistrada 1200 saranno due, base ed S; quest’ultima sarà dotata di sospensioni Ohlins a controllo elettronico mentre entrambe avranno di serie il controllo di trazione.

L’estetica farà sicuramente discutere ma introduce canoni nuovi nel mondo delle granturismo sportive a manubrio alto. Molto personale il frontale, con il "becco" suddiviso in tre prese d’aria, due per deviare il flusso sui fianchi ed evitare turbolenze, una centrale per portare aria fresca all’airbox. Il gruppo ottico è doppio e a sviluppo orizzontale, molto ampio, e la parte di carrozzeria verniciata è "spezzata" dal nero della zona devia flussi.

Molto aggressiva la parte bassa: lo scarico con doppia uscita sbuca da sotto il motore sul lato destro, lasciando in bella vista la ruota a sbalzo montata sul monobraccio. La sella è su due livelli, con quella del passeggero abbastanza rialzata rispetto a quella del pilota. Il portapacchi con maniglioni integrati è di serie e il gruppo ottico posteriore è a led. Un paraspruzzi in "stile GS" è posizionato sulla ruota posteriore ed è fissato al monobraccio. E non manca un parafango posteriore per proteggere il monoammortizzatore (senza leveraggi) dallo sporco sollevato dalla ruota. Da notare che sulla Multistrada 1200 debuttano le nuove Pirelli Scorpion Trail nelle misure da supersportiva (120/70-17" e 190/55-17"), pneumatici che in gamma prendono il posto dei precedenti Scorpion Sync.

Tre le colorazioni disponibili, tutte monocromatiche: rosso, nero o bianco. Già ampia la lista degli accessori, i più importanti dei quali sono senz'altro le valigie in tinta con la carrozzeria.
I prezzi partono dai 14.900 euro della versione standard (15.900 con ABS) e arrivano ai 18.900 euro delle Multistrada S, in allestimento Sport o Touring.

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