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Stellan Egeland Harrier: essenzialità del boxer

Custom bike svedese su base Bmw

Moto - News: Stellan Egeland Harrier: essenzialità del boxer

Questo ragazzo svedese dall'esplosiva creatività tecnica doveva essersi stancato dei "soliti" avantreni Bmw con Telelever o Duolever. Ha così deciso di interpretare a modo suo la funzione ammortizzante e sterzante applicata a una moto con motore boxer (si tratta del 1.170 cc a 4 valvole).

Di originale è rimasta anche la trasmissione finale ad albero cardanico e le ruote da 17 pollici con pneumatici sportivi ma tutto il resto ha lasciato il posto ad elementi decisamente più essenziali o addirittura a... niente! Sì perché la filosofia di Stellan Egeland è che la funzione debba guidare il design, non il contrario, e quindi ogni elemento della moto debba essere utile a qualcosa. Insomma, zero fronzoli!

Il sistema sterzante a puntoni e tiranti (concettualmente simile a quello della Bimota Tesi) è stato creato e messo a punto dalla ISR, che ha fornito anche l'impianto frenante completo, composto all'anteriore da dischi da 320 mm con pinze a 6 pistoncini e al posteriore da un disco da 230 mm con pinza a 4 pistoncini. Tutto il resto delle parti realizzate a mano e con lavorazioni meccaniche è ad opera di Stellan Egeland.

Tra le particolarità più affascinanti, oltre alla splendida ciclistica, c'è la zona del "codone", se così vogliamo chiamarlo: sorretta da esili piastre in alluminio e ricoperta da un sottile sellino avvolgente, nasconde parzialmente alla vista il terminale di scarico, alla cui estremità trova spazio il gruppo ottico posteriore a led. E per evitare che il calore possa danneggiare la plastica e infastidire il pilota ci sono delle prese d'aria dinamiche all'altezza del serbatoio che convogliano l'aria tra terminale di scarico e sella.

Ma è solo una 'show bike'? Niente affatto. La Harrier funziona eccome, e anche piuttosto bene, tanto che il suo proprietario la usa tranquillamente su strada e, per dimostrare la validità delle soluzioni tecniche adottate, anche in pista, come testimonia il video clip.

Come ogni geniale e giustamente orgoglioso preparatore, anche questo svedese non tiene certo le sue creature solo per sé. In occasione del "World Championship Of Custom Bike Building" di Sturgis, negli States, si è classificato al quarto posto nella 'Freestyle class' e al terzo posto nella 'Metric Class' (riservata alle "non Harley").

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