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Ducati Scrambler Sixty2 400 2016

La vintage modaiola bolognese riduce la cilindrata e ha una nuova ciclistica. È la più piccola Ducati del listino

Moto - News: Ducati Scrambler Sixty2 400 2016

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La famiglia Ducati Scrambler cresce, e lo fa verso il basso. Dopo le numerose versioni della presentazione, identiche per meccanica e ciclistica, ecco arrivare la prima sostaziale novità della famiglia con lo Scrambler Sixty2. Benchè il nome non riveli molto, si tratta della tanto attesa Scrambler 400, quindi cilindrata piccola e ciclistica rivista per questa "entry level" nel mondo delle moto bolognesi. Per Ducati questa è una moto accessibile, facile da guidare e con costi di gestione contenuti, senza rinunciare allo spirito del modello.


Motore 400 e ciclistica più semplice


Il motore della Sixty2 è un bicilindrico ad L due valvole raffreddato ad aria da 399 cc. Derivato da quello dello Scrambler® Icon ha un alesaggio di 72 mm ed una corsa di 49 mm. È stato pogettato per privilegiare la
regolarità di marcia e la fluidità dell’accelerazione, con una potenza di 41 CV a 8.750 giri/minuto ed una coppia di 34,3 Nm a 7.750 giri/minuto. La manutenzione è ogni 12.000 chilometri.
Per privilegiare l'economia e la praticità, la forcella è a steli tradizionali e il forcellone in acciaio ha un design classico, questo ha permesso di abbassare ulteriormente in costi in proporzione alle minori prestazioni, che non richiedono ciclistiche troppo raffinate. Anche la gomma posteriore è più sottile, 160mm. L'ABS è di serie. 


Lo stile rimane


Per il resto il carattere Scrambler è lo stesso, quindi l'estetica conferma il mix tra tradizione e modernità dello Scrambler, ma senza rinunciare alle luci anteriore e posteriore a LED e alla strumentazione LCD. Nuovi sono anche i parafanghi anteriore e posteriore. Le colorazioni disponibili sono Atomic Tangerine, Ocean Grey e Shining Black. Presto conosceremo prezzi e disponibilità

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