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Enjoy, lo scooter sharing a Milano: prezzi e modalità

Dopo il car sharing, ecco lo scooter sharing coi Piaggio MP3

Moto - News: Enjoy, lo scooter sharing a Milano: prezzi e modalità

Un successo tira l’altro. Dopo il boom del car sharing Enjoy (le Fiat 500 rosse in diverse città, in primis Milano), ecco la moto in condivisione, lo scooter sharing: il mezzo si prende in strada, si usa, lo si paga in base ai minuti di utilizzo, e poi lo si parcheggia dove si vuole.


Appena partito


Poche ore fa, sotto la Madonnina, è partito il primo servizio italiano di scooter sharing. All’ombra del Duomo, una flotta di 150 Piaggio Mp3 rossi è già disponibile per il noleggio: gli utenti del servizio saranno invitati ad aggiornare la propria app per la prenotazione. Quindi, oltre alle Fiat 500, ci saranno le tre ruote. “Abbiamo voluto pensare soprattutto alla sicurezza – precisa il vice president smart mobility services di Eni Giuseppe Macchia -. Le tre ruote del nostro veicolo garantiscono una grande stabilità e permettono di non appoggiare i piedi a terra al semaforo semplicemente bloccando le sospensioni con un tasto”.


Come funziona


Lo scooter sharing funziona come il car sharing. Attraverso l’app è possibile prenotare l’Mp3 che si intende noleggiare: avvicinando lo smartphone al veicolo, viene sbloccato il vano sotto la sella, dove si trova il classico touchscreen su cui digitare il proprio codice utente. Ritiri le chiavi, apri il bauletto, che contiene due caschi di differenti taglie, una M e una XL. Prima di indossare il casco, è necessario coprire i propri capelli con una cuffietta usa e getta presente nel vano sotto la sella: questo semplice accorgimento, unito a un regolare intervento di pulizia da parte del team di Enjoy, consente di risolvere i problemi legati all’igiene dei dispositivi di protezione che tanto avevano fatto discutere negli ultimi mesi. O almeno, a limitare i guai. Una volta saliti in sella, occorre disinserire il freno a mano del veicolo e accendere il motore. La fine del noleggio prevede la medesima procedura a ritroso. In ogni caso, Enjoy mette a disposizione degli utenti un video illustrativo attraverso app, pagina Facebook e canale Youtube. Ricapitolando, limitazione della velocità massima a 90 km/h, dotazione di due caschi, cuffiette igieniche monouso, telecamere anteriori e posteriori ai fini di controlli di sicurezza in caso di incidenti.


Occhio alla differenza


Le auto in car sharing le parcheggi dove vuoi, come gli spazi gialli riservati ai residenti (e pure all’aeroporto di Linate). Lo scooter sharing no. Le auto in car sharing le lasci sugli spazi blu gratis; lo scooter sharing lo lasci sugli spazi blu, ma a pagamento, come accade con un mezzo privato. Il parcheggio sarà dunque gratuito solo ed esclusivamente tra le strisce bianche riservate alle moto, o in alternativa nelle stazioni Eni.


I requisiti


Trattandosi di un veicolo omologato come motocarrozzetta, è disponibile solo per gli utenti con più di 21 anni in possesso di patente A3 o B: è consentito portare un passeggero ed entrare liberamente in area C, ma non sarà possibile utilizzare le corsie preferenziali, nemmeno quelle aperte al transito dei veicoli a due ruote. Occhio a non sgarrare con i caschi: vanno messi sempre e comunque. Le taglie di quelli Enjoy non vanno bene? Allora si usa un casco proprio.


Quanto costa?


La tariffa è di 35 centesimi al minuto, leggermente più cara rispetto a quella delle automobili. E 21 euro all’ora. “Questo perché i tragitti saranno più veloci - specifica Macchia -. Quello che inauguriamo a Milano è un esperimento assoluto: siamo convinti che gli utenti apprezzeranno e che nuove persone decideranno di aderire alla nostra offerta. Per quanto riguarda il futuro, non ci resta che attendere i primi riscontri: la flotta meneghina potrebbe essere presto ampliata, e lo stesso servizio potrebbe essere tranquillamente portato anche in altre città. A breve il servizio sarà disponibile anche in altri 7 comuni dell’hinterland milanese. 


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