Dopo il crollo delle vendite di marzo, ci fa piacere dare questa notizia: il mercato nel mese di aprile è cresciuto di un +6% su scala nazionale rispetto allo stesso mese dello scorso anno, questo significa che è il risultato più positivo dall'inizio dell'anno e che con un po' di ottimismo potremmo vedere questo trend proseguire per tutto il resto della bella stagione. Ma rimaniamo con i piedi per terra, la crisi è tutt'altro che superata.
Boom delle moto
Parlando di numeri, aprile 2015 ha segnato un netto balzo in avanti sopratutto per quanto riguarda le moto con un bel +15,3% e 8.630 immatricolazioni. Gli scooter, rimangono molto più modesti ad appena +0,5% da aprile 2014, con 12.868 unità immatricolate. Il mercato sta cambiando tantissimo e questa enorme differenza fra moto e scooter è un segnale palese.
Con il mese concluso, si chiude anche il primo quadrimestre ed è interessante valutare il periodo gennaio-aprile, 1/3 dell'anno e quindi il primo indizio di come potrebbe andare il mercato nel suo complesso. Le moto vendute sono in tutto 25.031, ovvero +9,9% rispetto allo scorso anno, mentre abbiamo una diminuzione del -5% per il comparto scooter, che si assesta su 32.205 unità. I 50 cc continuano con il loro inesorabile crollo con -15,9% e appena 6.775 immatricolazioni.
La GS minacciata dalla Tracer
La moto più venduta di aprile è - senza alcuna sorpresa - la BMW R 1200 GS seguita dalla Yamaha MT-09 Tracer. La novità sta nei numeri: 1300 immatricolazioni per la tedesca contro 1200 per la giapponese. Erano tantissimi mesi che la leadership teutonica non veniva minacciata così da vicino e potrebbe addirittura essere superata nei prossimi mesi. Al terzo posto la Ducati Scrambler, poi la NC 750 X di Honda e al quinto l'altra GS in versione Adventure. Tra gli scooter dominano sempre gli SH 125 e 150, ma Yamaha TMax incalza ed è in terza posizione.