Massimo Tamburini è morto nella notte di sabato a causa di un tumore ai polmoni, che nel giro di qualche mese lo ha portato via. Davvero pochi sapevano della sua malattia ed è una triste sorpresa sapere che il più grande designer motociclistico del secolo scorso non sia più tra noi. Nella sua eredità ci sono nomi importanti come Cagiva, Ducati ed MV Agusta, alcune tra le moto più belle della storia sono nate dalla sua penna.
Nato nel 1943, Massimo lascia a 71 anni una vita mossa dalla passione infinita. La sua carriera di genio del design nasce nel 1971 quando sviluppa la sua prima special su base MV Agusta, seguita da altre realizzazioni che lo portarono nel 1975 a fondare la Bimota Meccanica assieme al socio Morri, divisione di un'azienda già affermata nella produzione di impianti di riscaldamento. Da qui fu una costante ascesa con le prime moto di produzione. Il suo talento lo portò nel giro di una decina d'anni a capo del design del gruppo Cagiva/Ducati con la famiglia Castiglioni, con cui collaborò per quasi tutto il resto della sua carriera.
Nato nel 1943, Massimo lascia a 71 anni una vita mossa dalla passione infinita. La sua carriera di genio del design nasce nel 1971 quando sviluppa la sua prima special su base MV Agusta, seguita da altre realizzazioni che lo portarono nel 1975 a fondare la Bimota Meccanica assieme al socio Morri, divisione di un'azienda già affermata nella produzione di impianti di riscaldamento. Da qui fu una costante ascesa con le prime moto di produzione. Il suo talento lo portò nel giro di una decina d'anni a capo del design del gruppo Cagiva/Ducati con la famiglia Castiglioni, con cui collaborò per quasi tutto il resto della sua carriera.